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Green pass, preside di Ferrara rievoca Auschwitz. Sospeso dal servizio

Cronaca

“Una provocazione volgare e offensiva”, le parole di Lamberto Montanari, presidente dell'Anp Emilia-Romagna (Associazione dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola) “con un'immagine che fatichiamo persino a descrivere"

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Procedimento disciplinare e sospensione dal servizio per un dirigente scolastico di Ferrara che ha associato il Green pass ad Auschwitz. Secondo quanto comunicato dallo stesso ministero dell’Istruzione il preside in questione aveva postato su facebook un fotomontaggio con la scritta “Il Green pass rende liberi”.

La battaglia contro il Green pass

La battaglia contro il Green pass di Stefano Gargioni, dirigente scolastico l’istituto comprensivo Perlasca di Ferrara (tre scuole primarie, una secondaria), è iniziata all’inizio di questo nuovo anno scolastico. L’uomo aveva ricevuto un richiamo formale perché alle scuole medie Bonati (che rientrano nell'Ic Perlasca) nessuno aveva controllato il certificato verde agli insegnanti. Erano stati gli stessi docenti a far partire una segnalazione all'Ufficio scolastico provinciale, che aveva immediatamente invitato Gargioni ad allinearsi alla normativa. Ieri una seconda provocazione: un post su facebook con l’immagine del campo di sterminio di Auschwitz in cui la tristemente famosa scritta “Arbeit macht frei” (“Il lavoro rende liberi”) è stata sostituita con lo slogan: “Il green pass rende liberi”.

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La denuncia

La denuncia è stata fatta da Luca Rizzo Nervo, deputato bolognese eletto nel Pd che, sempre su Facebook scrive: “Il dirigente scolastico Stefano Gargioni, già noto per le offese al Presidente della Repubblica Mattarella, per le ripetute campagne social contro i vaccini, da giorni imperversa contro il green pass, mettendo chiaramente in difficolta tutto il mondo della scuola, già alle prese con la tanto sperata e delicata ripresa, i suoi docenti, gli studenti e le loro famiglie. E lo fa con queste modalità, modificando l’immagine dell’ingresso di uno dei luoghi più feroci della storia che solo morte e orrore hanno portato a milioni di persone. Utilizzando l’ingresso di Auschwitz. Per protestare contro il Green pass… È indegno ed inaccettabile. Ancor di più se proviene da professionisti statali che dovrebbero avere a cuore la legge, l’educazione, la Costituzione. La storia. Per questo nelle prossime ore depositerò un’interrogazione parlamentare per fare piena luce sulla vicenda e perché vengano adottati giusti provvedimenti verso chi offende la storia e le sue vittime e mette a repentaglio la salute pubblica".

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La posizione dei presidi emiliani

“Una provocazione volgare e offensiva”, le parole di Lamberto Montanari, presidente dell'Anp Emilia-Romagna (Associazione dei dirigenti e delle alte professionalità della scuola) “con un'immagine che fatichiamo persino a descrivere". "Non possiamo non prendere nettamente le distanze dalla sua ultima iniziativa, visto che approssimazione scientifica, falsificazione storica e desiderio di protagonismo hanno portato Gargioni a postare fotomontaggi pesantemente offensivi, lesivi della memoria di una tragedia come quella dei campi di sterminio”, era stata la presa di posizione dei presidi della provincia di Ferrara in una lettera aperta.

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