Vaccini Covid, effetto Green pass: in diverse regioni crescono le prenotazioni
L'estensione dell'obbligo di presentare il certificato verde sul luogo di lavoro, sia pubblico che privato, trascina le adesioni alla campagna vaccinale. In Lombardia raddoppiano le prenotazioni. Dato in aumento anche in Piemonte, Liguria, Lazio e Sicilia

L’obbligo di esibire il Green pass per accedere al luogo di lavoro, sia pubblico o privato, in vigore dal prossimo 15 ottobre, sta avendo i suoi primi effetti sulla campagna vaccinale, con diverse regioni che hanno registrato un corposo aumento nelle prenotazioni già nelle ore successive all’approvazione del decreto, il 16 settembre
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L’obiettivo di Palazzo Chigi sembra essere quello di giungere al 90% della popolazione vaccinata entro la fine di ottobre e il governo guarda quindi con attenzione agli effetti che emergono successivamente al via libera al decreto: in Lombardia, e non solo, si è avuto un immediato e sensibile aumento delle prenotazioni
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In Lombardia le nuove prenotazioni di prime dose di vaccino, secondo quanto ha comunicato la Direzione Welfare, sono più che raddoppiate negli ultimi due giorni. Il 17 settembre sono state 14.568 le nuove prenotazioni, il 16 13.791: solo due giorni fa, il 15 settembre, erano state 6.231
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"Negli ultimi due giorni si è assistito a un forte incremento dell'adesione dei cittadini alla campagna vaccinale. Oggi (ieri 17 settembre, ndr) il dato parziale delle 19 segnala un aumento del 119% rispetto alla media dei primi 15 giorni del mese”, ha scritto su Twitter la vicepresidente di Regione Lombardia, Letizia Moratti
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Effetto Green pass sulle adesioni alla campagna vaccinale anche in Piemonte, che dopo l'estensione sono raddoppiate. Alle 18 di ieri, 17 settembre, si registravano quasi 4.100 nuove adesioni rispetto alle 1.900 del venerdì precedente alla stessa ora, ha reso noto la Regione

"L'obbligatorietà del Green Pass nei luoghi di lavoro ha dato una accelerata alla campagna vaccinale in Liguria”, ha spiegato il presidente della regione Giovanni Toti, “con 1.553 prenotazioni” dalle 14 del 16 settembre alla stessa ora del 17 settembre. “Le prenotazioni sono nella fascia di età 18 - 69 anni"

In Liguria la fascia di età in cui ci sono state più prenotazioni è quella tra i 45 e i 49 anni con 229 prenotazioni, segue la fascia 35-39 anni con 210 prenotazioni e quella tra i 30 e 34 anni con 205 prenotazioni

Crescono le prenotazioni anche in Toscana: Andrea Belardinelli, direttore del dipartimento Salute della Regione, ha riportato che sono 2.900 in più le prenotazioni riconducibili al varo del decreto, e ha fatto sapere che si è registrato il triplo di richieste di somministrazione se si esaminano soltanto i lavoratori

Nel Lazio, le prenotazioni e le somministrazioni dei vaccini nella regione sono cresciute, nella sola giornata del 17 settembre, del 10% circa

E in Sicilia, terzultima regione in Italia per copertura vaccinale, il decreto sembra aver sollecitato parecchi indecisi. “A Palermo”, spiega il direttore della Sanità regionale, Mario La Rocca, “dove la media quotidiana di 6mila somministrazioni era drasticamente scesa in piena estate, l’effetto green pass c’è stato: il 16 settembre abbiamo registrato un 10 per cento di accessi in più nell’hub del capoluogo”