
Covid, green pass esteso e obbligo vaccinale: il punto sulla situazione in Italia
L’obiettivo del governo è arrivare al 90% dei vaccinati over 12 il prima possibile. Per farlo si pensa ad estendere la certificazione verde anche al pubblico impiego, al trasporto locale e ai luoghi di lavoro privati. Ma si valuta anche se imporre l’immunizzazione all’intera popolazione: il tema però divide la politica

Proseguono le vaccinazioni anti Covid in Italia che, dopo un rallentamento nella settimana di Ferragosto, sono tornate ad aumentare. Intanto si valutano strade per immunizzare il maggior numero di cittadini. L’obiettivo del governo è arrivare il prima possibile al 90% di copertura degli over 12
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Due le ipotesi per raggiungere il risultato: estendere l’obbligo di green pass al pubblico impego, al trasporto pubblico locale e ai luoghi di lavoro privati; valutare a ottobre se sia necessario introdurre una legge per imporre la vaccinazione obbligatoria per tutta la popolazione
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Il 24 agosto il commissario straordinario Francesco Figliuolo ha assicurato che l'obiettivo di vaccinare l'80% della popolazione over 12 "sarà pienamente completato entro il 30 settembre" e ha annunciato l'arrivo di oltre 5 milioni di nuove dosi
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Novità anche sulla durata del green pass che potrebbe passare da 9 a 12 mesi. La riunione del Cts per esaminare la richiesta del ministero della Salute in merito alla possibilità di prorogare la durata del certificato verde è prevista per il 27 agosto

Si parla poi di terza dose con il ministro Roberto Speranza che dal palco alla Festa dell'Unità di Pesaro ha spiegato: "Sicuramente si dovrà fare, ma prima dobbiamo concentrarci su chi non si è ancora sottoposto a prima dose di vaccino" e ha aggiunto "presumibilmente inizieremo il terzo giro dai più fragili”

Se all’interno della politica i pareri sull’introduzione dell’obbligo vaccinale per l’intera popolazione sono discordanti con molti che lo ritengono “l'extrema ratio”, il via libera arriva da parte del Comitato Nazionale di Biosicurezza, Biotecnologie e Scienze della Vita della Presidenza del Consiglio dei Ministri

“Esprimiamo parere favorevole ed auspichiamo un'obbligatorietà della vaccinazione, con specifico riferimento a chi svolge funzioni pubbliche e attività che pongano il cittadino a stretto e contatto con altri soggetti e con l'ovvia esclusione delle situazioni di rischio di possibile patologia post-vaccinale”, fanno sapete dal Comitato

Sulla stessa linea è anche la Consulta di Bioetica. A dirlo il presidente Maurizio Mori: “Siamo favorevoli all'obbligo del vaccino anti-Covid per tutti. Anzi, è un diritto del cittadino”

Sul fronte vaccinazioni, dopo il rallentamento di Ferragosto, il 23 del mese le somministrazioni sono riprese con oltre 300 mila dosi iniettate in un solo giorno. Dato che non si raggiungeva dal 13 agosto. Tra le 270mila e le 290mila dosi giornaliere sono state somministrate il 24 agosto e il 25 agosto

Al 26 agosto le somministrazioni totali, tra prime e seconde dosi, sono oltre 76 milioni. Quasi 37 milioni di persone hanno completato il ciclo vaccinale, ovvero il 68,26% della popolazione over 12

Restano poco più di 14 milioni e mezzo di persone sopra i 12 anni che non hanno ancora ricevuto alcuna dose. Lo scopo è convincere almeno la metà di loro e, per farlo, si inizia dal 1° settembre con l’obbligo del green pass esteso a trasporti, scuola e università