Covid, crescono terapie intensive e ricoveri: ecco le regioni a rischio zona gialla
Sarà un Ferragosto ancora in zona bianca per tutta Italia, ma i dati sulla saturazione dei reparti sono in salita. Sardegna e Sicilia, in base ai nuovi criteri per il passaggio alla zona di rischio superiore, rimangono le aree più vicine al cambio di colore. Intanto a livello nazionale il bollettino quotidiano del 13 agosto registra 7.409 nuovi casi, rilevati su 225.486 tamponi giornalieri (tasso positività al 3,2%)
Secondo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 13 agosto sulla situazione coronavirus in Italia, sono 7.409 i nuovi contagi di Covid-19 nel nostro Paese (ieri 7.270)
Covid, i Numeri della pandemia del 13 agosto - Il bollettino. VIDEO
Sono stati 225.486 i tamponi giornalieri effettuati in 24 ore (ieri 216.969). I tamponi sono in tutto 80.192.027 - di cui 55.608.773 processati con test molecolare e 24.583.254 con test antigenico rapido. Le persone testate sono finora 31.631.342, al netto di quanti tamponi abbiano fatto
Il bollettino con i dati aggiornati al 13 agosto
La percentuale di positivi considerando il totale dei tamponi è al 3,2% (il giorno prima era al 3,3%)
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirus
Le vittime in totale sono 128.379, con 45 decessi registrati nelle ultime 24 ore (ieri 30). Tra questi però, segnala la Regione Campania, se ne contano 5 deceduti in periodi precedenti e registrati solo oggi
Lo speciale di Sky TG24 sul coronavirus
Le terapie intensive occupate da pazienti Covid sono 369 (+17)
La situazione in Italia con grafici e mappe
Sono stati 35 i nuovi ingressi nelle ultime 24 ore nei reparti di terapia intensiva
I ricoverati con sintomi sono 3.033 (+58). Sono invece 120.848 le persone in isolamento domiciliare (+2.890)
Per quanto riguarda l’occupazione degli ospedali, le soglie fissate per il passaggio alla zona gialla sono del 10% in terapia intensiva e del 15% nei reparti ordinari. La Sardegna supera il dato delle rianimazioni (11,3%), mentre la Sicilia è vicina al 15% dei posti occupati da malati Covid nelle altre aree mediche
Nella grafica le regioni più vicine alla soglia di occupazione delle terapie intensive e dei reparti ordinari: Sardegna, Sicilia, Lazio, Toscana e Calabria
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