
Vaccino Covid, Figliuolo punta sui giovani: ecco il piano per immunizzare gli adolescenti
Il commissario straordinario per l’emergenza coronavirus ha spiegato che l’obiettivo è coinvolgere la fascia 12-19 anni “anche in modo attivo e mirato, con iniziative quali corsie preferenziali presso gli hub senza prenotazioni” e grazie a “figure importanti come i medici di base, i pediatri di libera scelta e i farmacisti”

In Italia, secondo l’ultimo aggiornamento delle 06:14 del 9 agosto, sono 34.453.812 le persone vaccinate con ciclo completo contro il Covid. Si tratta del 63,79% della popolazione over 12: un dato che si avvicina a quell’80% a cui si punta per fine settembre per raggiungere l’immunità collettiva
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Un settembre su cui sono puntati gli occhi soprattutto per la ripresa della scuola in presenza, un obiettivo che rende fondamentale procedere con la vaccinazione della fascia 12-19 anni, l’ultima ad aver avuto il va libera all’immunizzazione
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Per questo la struttura commissariale del generale Francesco Paolo Figliuolo - anche alla luce della recente approvazione da parte dell’Aifa del farmaco Moderna per la fascia 12-19 anni - ha concepito un nuovo piano per la vaccinazione degli adolescenti
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L’obiettivo, ha spiegato Figliuolo al Corriere della Sera, è “coinvolgere i giovani anche in modo attivo e mirato, con iniziative quali corsie preferenziali presso gli hub senza prenotazioni”
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Fondamentali, spiega il commissario, anche “figure importanti come i medici di base, i pediatri di libera scelta e i farmacisti”
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“Nella fascia dei giovani stiamo già andando bene, visto che, da un recente rilevamento effettuato dal Financial Times, è emerso che l’Italia è terza nel mondo per vaccinazioni ai giovani di età compresa tra i 12 e i 18 anni”, ha detto ancora Figliuolo al Corriere della Sera

“Anche in questo periodo, maggiormente dedicato alle vacanze, la propensione alla vaccinazione tra i giovani è rimasta alta - ha aggiunto il commissario - È proprio nella classe tra i 12 e i 29 anni che stiamo registrando il maggior numero di prime somministrazioni”

“I vaccini ci sono e la loro disponibilità è tra l’altro destinata a crescere in maniera considerevole, da subito dopo Ferragosto, grazie all’azione del presidente Mario Draghi in ambito europeo”, ha concluso Figliuolo

L’8 agosto alle 19, spiega il Corriere della Sera, in un solo giorno oltre 64mila ragazzi tra i 12 e i 19 anni hanno ricevuto la prima dose di vaccino anti Covid

Secondo l’ultimo aggiornamento delle 06:14 del 9 agosto, 1.011.000 ragazzi nella fascia 12-19 anni hanno completato il ciclo vaccinale (21,85%), mentre 1.784.768 hanno ricevuto la prima dose (38,57%)