Il tasso di positività è allo 0,7%. Scendono le terapie intensive (-27) e i ricoveri ordinari (-176). Sono 37 le vittime in un giorno, mentre ieri erano state 52. Draghi firma e dà il via libera al Dpcm per il Green Pass che attesta vaccinazioni o tamponi effettuati per potersi spostare. Dal primo luglio sarà valido in tutta Europa. Resta ancora il nodo dello Stato di emergenza: la maggioranza si divide sulla proroga. Rimbalzo contagi in Gb: 11.000 casi, picco da 4 mesi
Tokyo: domenica via stato emergenza Covid
Il sistema dello stato di emergenza per il Coronavirus sarà revocato domenica prossima a Tokyo e in altri dipartimenti del Giappone. Lo ha confermato il primo ministro Yoshihide Suga, a circa un mese dell'apertura delle Olimpiadi nella capitale nipponica. Tuttavia, le restrizioni continueranno ad essere applicate a Tokyo e in altri dipartimenti fino all'11 luglio, in particolare per bar e ristoranti, che dovranno continuare a chiudere in prima serata.
Di Maio, togliere mascherine all'aperto obiettivo governo
"Togliere la mascherina all'aperto a partire da questa estate e' l'obiettivo del governo, ed e' vicino. E' da mesi che aspettiamo questo momento e adesso che i numeri ci dicono che stiamo superando la crisi sanitaria bisogna accelerare". Lo scrive su Facebook il ministro degli esteri Luigi Di Maio.
Covid, Federfarma: continua somministrazione del vaccino Johnson & Johnson in farmacia
Lo ha dichiarato il vicepresidente di Federfarma Nazionale Alfredo Procaccini in un'intervista a Sky TG24. "A tutti gli effetti non abbiamo avuto indicazioni da parte della Regione Lazio e dagli enti preposti. Noi continuiamo a lavorare con gli accordi che avevamo all'inizio", ha aggiunto.
Austria: Kurz annuncia riaperture, "Situazione molto buona"
"La situazione è molto buona, molto migliore del previsto, il numero delle persone vaccinate è in costante aumento, i nuovi contagi sono in diminuzione e l'Austria è anche campione del mondo con 400.000 tamponi giornalieri". Lo ha detto il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz, nell'illustrare gli allentamenti delle misure di restrizioni anti-pandemia. Kurz parlando della situazione pandemica ha aggiunto, "la situazione negli altri Paesi limitrofi è buona". Nei Laender austriaci ci sarà quindi un nuovo consistente pacchetto di riaperture. Il coprifuoco sarà abolito dal 1 luglio. Dalla stessa data potranno essere organizzati i grandi eventi, sportivi e culturali, e ballare nelle discoteche: le persone sopra i 12 anni dovranno rispettare la regola delle '3-G' (geimpft, getestet, genesen) che in italiano significa essere 'vaccinati, testati o guariti'. Dal primo luglio sui mezzi pubblici, nei luoghi pubblici all'interno, nei negozi e nei musei sarà sufficiente una protezione bocca-naso (mascherina chirurgica) e non ci sarà piu' l'obbligatorietà di indossare Ffp2, che resta solo per ospedali e case di cura. Dal 22 luglio sono previste ulteriori riaperture.
Stato d'emergenza, che cosa comporta l'eventuale proroga e cosa prevede
Si dibatte se prolungare fino a gennaio 2022 la misura che consente da un anno e mezzo di gestire l'emergenza con strumenti straordinari sia sul fronte politico sia su quello sanitario. Ecco quali sarebbero le conseguenze di uno stop al 31 luglio 2021.
Vaccino: Gimbe, ancora scoperti oltre 2,6 milioni di over 60
Nella popolazione di età superiore ai 60 anni, ben 2,66 milioni non hanno ancora ricevuto nemmeno la prima dose di vaccino e 6,2 milioni devono completare il ciclo vaccinale. E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe. Alla data di ieri (con aggiornamento ore 6.11), il 50,5% della popolazione ha ricevuto almeno una dose di vaccino (29.949.601 persone) e il 24,4% ha completato il ciclo vaccinale (14.467.292). Nell'ultima settimana sono state raggiunte 3.892.072 milioni di somministrazioni, con una media mobile a 7 giorni di 537.765 mila inoculazioni/die. Quanto alla copertura delle categorie prioritarie, l'85,2% degli over 60 ha ricevuto almeno la prima dose di vaccino, con alcune differenze regionali: se la Puglia ha superato il 90% la Sicilia è sotto il 75%.
Commercio estero: Istat, export aprile +3,4%, +97% annuo, su anno effetto lockdown 2020
Ad aprile 2021 si stima una crescita delle esportazioni su marzo del 3,4% e delle importazioni delll'1,9%. Lo rileva l'Istat sottolineando che su aprile 2020 a seguito del livello eccezionalmente basso di aprile 2020, la crescita su base annua dell'export è "straordinariamente ampia" con un +97,6%, Anche l'import segna un fortissimo aumento tendenziale (+62,8%) . La stima del saldo commerciale ad aprile 2021 è pari a +5.870 milioni di euro (era -1.117 ad aprile 2020). Al netto dei prodotti energetici il saldo è pari a +8.719 milioni (era +135 ad aprile dello scorso anno).
Recovery: via libera Bruxelles a Pnrr Grecia
La commissione europea ha dato via libera al piano nazionale di ripresa e resilienza da 30, 5 miliardi di euro presentato dalla Grecia. Lo ha reso noto la stessa commissione. Il piano, che copre il periodo 2021-2026, prevede l'erogazione di 17,8 miliardi di sovvenzioni e di 12,7 miliardi in prestiti. dopo quelli adottati per Portogallo e
Spagna, quello della Grecia è il terzo ad avere l'ok di Bruxelles, spetta ora al consiglio Ecofin dare il via libera definitivo.
Sileri, stato di emergenza può essere prolungato
Stato di emergenza? "Bisogna valutare quanto deve essere prolungato", ha detto il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta", su Radio Cusano Campus. "E' evidente- ha aggiunto - che il peggio è alle spalle, ma valutare un modesto prolungamento dello stato di emergenza può
aver senso perché dobbiamo completare la campagna vaccinale e gli sforzi maggiori si dovranno fare se ci dovesse essere un calo della richiesta di vaccinazione e quindi dovremo andare quanto piu' vicino ai nostri cittadini per convincerli alla vaccinazione per poter raggiungere la protezione di gregge". "Inoltre - ha osservato il sottosegretario - lo stato di emergenza ha un'attualità ed importanza a maggior ragione per
il periodo autunnale perché è verosimile che col progredire della vaccinazione e il non arrivo di ulteriori varianti piu' pericolose staremo come stiamo oggi, ma non possiamo saperlo con certezza. Per questo prorogare lo stato di emergenza ci dà delle garanzie. Se poi ad ottobre avremo messo il virus ko in Italia - ha concluso - allora e' chiaro che lo stato di emergenza potrà essere interrotto".
aver senso perché dobbiamo completare la campagna vaccinale e gli sforzi maggiori si dovranno fare se ci dovesse essere un calo della richiesta di vaccinazione e quindi dovremo andare quanto piu' vicino ai nostri cittadini per convincerli alla vaccinazione per poter raggiungere la protezione di gregge". "Inoltre - ha osservato il sottosegretario - lo stato di emergenza ha un'attualità ed importanza a maggior ragione per
il periodo autunnale perché è verosimile che col progredire della vaccinazione e il non arrivo di ulteriori varianti piu' pericolose staremo come stiamo oggi, ma non possiamo saperlo con certezza. Per questo prorogare lo stato di emergenza ci dà delle garanzie. Se poi ad ottobre avremo messo il virus ko in Italia - ha concluso - allora e' chiaro che lo stato di emergenza potrà essere interrotto".
Vaccino: obbligo mix o opzione. Appello Gimbe ad Aifa e minSalute
"Riguardo al nuovo caos AstraZeneca se nell'attuale contesto di bassa circolazione virale e' totalmente condivisibile la decisione di limitare questo vaccino agli over 60, emergono alcune perplessita' in merito all'obbligo di effettuare negli under 60 la seconda dose con vaccino a mRNA, gia' ribattezzata come "eterologa"". Cosi' Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, chiede ad Aifa e al ministero della Salute di esprimersi in modo chiaro e definitivo. Infatti, negli under 60 che hanno ricevuto la prima dose di AstraZeneca, la circolare 11 giugno 2021 del ministero della Salute dispone che "il ciclo deve essere completato con una seconda dose di vaccino a mRNA (Comirnaty o Moderna)".
Sardegna, casi troupe film Disney; coprifuoco a Trinità
Da ieri fino al prossimo 27 giugno è tornato il coprifuoco a Trinità d'Agultu, comune del Nord Sardegna, dove sono stati scoperti 22 casi di Covid, 13 dei quali fra gli operatori della troupe impegnata da un mese nell'isola nelle riprese del film Disney 'La Sirenetta'. Tra questi c'e' un caso di positività accertata di variante delta. Gli altri 12 sono in fase di sequenziamento a Sassari. Come preannunciato due giorni fa all'AGI, il sindaco Giampiero Carta ha firmato ieri un'ordinanza che ripristina il divieto di libera circolazione delle persone dalle 23.30 alle 5, "salvo i comprovati casi di salute, lavoro, necessita e urgenza". Nel frattempo da ieri e' in corso lo screening di massa della popolazione di Trinità d'Agultu, dov'erano in corso le riprese del film, che proseguirà oggi. Le persone in quarantena erano, a ieri, 84.
Sileri, stadi pieni? Rischioso, non sprechiamo vantaggi
Avere gli stadi pieni in alcuni Paesi europei "pone dei rischi. E' un'immagine bellissima perché ci fa tornare indietro nel tempo nel periodo pre covid, ma forse un po' troppo prematura in questo momento". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'e' desta", su Radio Cusano Campus. "E' vero che oggi e' molto meno probabile che ci possano essere problemi perche' la percentuale di vaccinati e' molto alta - ha osservato Sileri - pero' e' prematuro. Non manca tantissimo tempo per rivedere queste immagini anche in Italia, siamo in dirittura d'arrivo, ma non sprechiamo tutto il vantaggio che
abbiamo accumulato fino ad oggi".
abbiamo accumulato fino ad oggi".
Marche: 21 nuovi, incidenza scende all'1,8%
Nelle ultime 24 ore nelle Marche sono stati individuati 21 nuovi casi di 'Covid-19', l'1,8% rispetto ai 1.185 tamponi, molecolari e antigenici, processati all'interno del percorso per le nuove diagnosi. Il rapporto positivi-test effettuati è diminuito rispetto al giorno precedente, quando era stato del 2,2%, con 29 nuovi casi su 1.339 tamponi. Il totale dei positivi individuati dall'inizio della crisi pandemica è salito cosi' a 103.480. Lo si apprende dal primo aggiornamento del servizio sanitario regionale.
Sileri, con mix vaccini risposta immunitaria superiore
"Mix di vaccini? Le evidenze scientifiche, benché iniziali, dimostrano una risposta immunitaria superiore". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è desta", su Radio Cusano Campus. Sui cambiamenti di rotta nella campagna vaccinale, Sileri ha osservato che "la lotta al covid è dinamica, cosi' come è dinamico il virus. Cambiamenti sono stati fatti ed è verosimile che vi saranno anche in futuro, cosi' come la terza dose: quando dovrà esser fatta, a chi dovrà esser fatta Si tratta di evidenze scientifiche che vengono acquisite man mano".
Vaccini: sondaggio, italiani salvano solo Draghi e Figliuolo
E' "severo" il giudizio degli italiani sulla gestione del caso del vaccino AstraZeneca. Lo rileva un sondaggio di Euromedia Research pubblicato sul quotidiano La Stampa, secondo cui "sono tutti bocciati". Chi ne paga il prezzo piu' alto, secondo quanto riportato dalla sondaggista Alessandra Ghisleri, è il ministero della Salute guidato da Roberto Speranza (giudizio negativo 56,9%), a seguire il Cts - Comitato tecnico scientifico (giudizio negativo 52,7%) e per la prima volta le Regioni nel loro insieme, non tutte (giudizio negativo 46,8%). L'unica promozione la ottiene il Commissario Francesco Paolo Figliuolo con un giudizio positivo del 50,9%. La fiducia nelle parole degli esperti rimane confermata (68,9%), anche se ognuno sceglie il suo virologo di riferimento (49%). Nonostante questo, per quella percentuale inferiore al 10% dei "no vax" convinti, la credibilita' degli "esperti" raggiunge solo il 15%. Sul fonte del gradimento per il governo il premier Mario Draghi continua a rilevare un indice di fiducia che oscilla tra il 57% e il 60% e il suo governo tra il 47% e il 50%. Giorgia Meloni, secondo Ghisleri, "viene indicata, al di la' delle appartenenze politiche e delle scelte di voto, come "il politico piu' lucido e sul pezzo, quello con in mente, almeno nel breve periodo, la sua strategia solida e chiara, condivisibile o meno".
Sileri, opportuno far cadere obbligo mascherina da luglio
"Tempo fa ho detto che la mascherina all'aperto avremo potuto metterla nel taschino quando saremo arrivati a metà della popolazione vaccinata, ora ci siamo. Dai primi di luglio sarebbe opportuno far cadere l'obbligo". Lo ha affermato il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, intervenuto ai microfoni della trasmissione "L'Italia s'è
desta", su Radio Cusano Campus.
desta", su Radio Cusano Campus.
Francia, Véran: 'discoteche riapriranno a luglio'
La Francia, oggi per il primo giorno dall'estate scorsa senza mascherine all'aperto, si appresta a riaprire anche le discoteche. Per il ministro della Salute, Olivier Véran, i locali notturni e le sale da ballo "potranno riaprire nel mese di luglio". "L'epidemia - ha detto Véran invitato negli studi di BFM TV - è in rapida discesa e presto sarà sotto controllo". "Noi - ha continuato - stiamo revocando alcune restrizioni poiché la situazione lo consente. Il numero dei casi e' in calo del 40% ad ogni settimana". Ieri, con un anticipo di una decina di giorni sul calendario previsto, il premier Jean Castex ha annunciato la fine dell'obbligo di mascherine all'esterno gia' da oggi e la fine del coprifuoco da domenica prossima.
Mascherine, c'è l'ipotesi di toglierle all'aperto dal 15 luglio: le opzioni allo studio
Con l’allentamento delle restrizioni, si riapre il dibattito su quando si potrà tornare a circolare senza dover indossare i dispositivi di protezione. L’ipotesi più accreditata è quella secondo cui il governo Draghi toglierà l’obbligo a partire da metà luglio, solo per quando ci si trova all'aria aperta. Ma gli esperti sono divisi.
Covid, il vaccino tedesco CureVac è efficace solo al 47%
Lo ha annunciato l’azienda farmaceutica in una nota, pubblicando i risultati di uno studio clinico condotto su 40mila persone in dieci Paesi dell'America Latina e dell'Europa.
Salvini, discoteche? Meglio a numero chiuso che rave
Sulle attività delle discoteche "domani si esprimerà il Cts: se ci sono protocolli di sicurezza è meglio un divertimento sano, sicuro e numericamente controllato e testato che non il caos, gli assembramenti, i rave abusivi in spiaggia o pineta". L'ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, ospite di 'Radio anch'io' in onda su Rai Radio 1.