Ne dà notizia la Soprintendenza archeologica, che, dopo 15 anni, è tornata a scavare nell'interrato dell'ex cinema Astra, nel centro storico della città scaligera, vicino a Porta Borsari
Un meraviglioso complesso del II secolo, con pareti affrescate in magnifici colori, riemerge dal sottosuolo della Verona romana dell'epoca imperiale. Sotto l’ex cinema Astra, abbandonato da anni, sopravvissuti alla distruzione di un incendio, si nascondono infatti i resti di una piccola Pompei. Ne dà notizia la Soprintendenza archeologica, che, dopo 15 anni, è tornata a scavare nell'interrato dell'ex cinema Astra, nel centro storico della città scaligera, vicino a Porta Borsari. Si tratta del più vasto progetto di ristrutturazione e riqualificazione dell'immobile avviato dai nuovi proprietari.
Il complesso affrescato
I ritrovamenti emersi negli ultimi giorni confermano la straordinarietà del complesso di età romana imperiale. L'incendio, secondo gli archeologici, sembra aver messo fine alla frequentazione del complesso, che presenta resti crollati dei soffitti, un mobile di legno carbonizzato e pareti affrescate. Durante gli scavi sono stati rinvenuti murature affrescate, impianti di riscaldamento sia a pavimento che a parete, pavimenti in cementizio decorati da tessere e crustae. Proprio il fatto che un evento calamitoso, in questo caso un rogo, sia stato la causa dell’interruzione della frequentazione del sito, avvicina – secondo la Soprintendenza - questo ritrovamento a Pompei e ad altre città vesuviane, dove sono rimaste tangibili le tracce della distruzione e dell'ultimo scenario di vita.