
Cybersecurity, Cdm approva decreto. Istituita l'agenzia nazionale: cosa prevede
Difendersi dagli attacchi informatici, ma anche innovare e sensibilizzare su questo fronte. Sono alcuni dei contenuti del provvedimento che ha avuto il via libera a Palazzo Chigi. Per il nuovo organismo prevista una squadra di 300 esperti e una dotazione di 530 milioni di euro fino al 2027

Sensibilizzare, innovare e agire sul fronte cybersicurezza. È in estrema sintesi il contenuto del decreto legge in materia approvato dal Consiglio dei ministri. Il provvedimento, tra le altre misure, istituisce l’Agenzia per la cybersicurezza nazionale (Acn). Ecco cosa prevede
Attacchi hacker, nasce l'agenzia per la cybersicurezza nazionale
L'Agenzia opererà sotto la responsabilità del presidente del Consiglio Mario Draghi e dell'Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, in stretto raccordo con il Sistema di informazione per la sicurezza della Repubblica
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L'Agenzia nazionale sarà incaricata di esercitare le funzioni di Autorità nazionale in materia di cybersecurity, a tutela degli interessi nazionali e della resilienza dei servizi e delle funzioni essenziali dello Stato da minacce cibernetiche
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L'Agenzia dovrà ancora sviluppare capacità nazionali di prevenzione, monitoraggio, rilevamento e mitigazione, per far fronte agli incidenti di sicurezza informatica e agli attacchi informatici, anche attraverso il Computer Security Incident Response Team (CSIRT) italiano e l'avvio operativo del Centro di valutazione e certificazione nazionale

Tra le funzioni dell'Acn anche: contribuire all'innalzamento della sicurezza dei sistemi di Information and communications technology (ICT) dei soggetti inclusi nel perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, delle pubbliche amministrazioni, degli operatori di servizi essenziali (OSE) e dei fornitori di servizi digitali (FSD)

Tra i compiti dell'Agenzia anche il supporto allo sviluppo di competenze industriali, tecnologiche e scientifiche, promuovendo progetti per l'innovazione e lo sviluppo e mirando a stimolare nel contempo la crescita di una solida forza di lavoro nazionale nel campo della cybersecurity in un'ottica di autonomia strategica nazionale nel settore

L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale dovrà inoltre assumere le funzioni di interlocutore unico nazionale per i soggetti pubblici e privati in materia di misure di sicurezza e attività ispettive negli ambiti del perimetro di sicurezza nazionale cibernetica, della sicurezza delle reti e dei sistemi informativi (direttiva NIS), e della sicurezza delle reti di comunicazione elettronica

Il decreto istituisce inoltre il Comitato interministeriale per la cybersicurezza (CIC) e prevede specifici poteri di controllo da parte del Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica (COPASIR)

Per adeguarsi alla normativa europea, il governo ha individuato l'Agenzia quale Centro nazionale di coordinamento italiano, che si interfaccerà con il "Centro europeo di competenza per la cybersicurezza nell'ambito industriale, tecnologico e della ricerca" di recente istituzione, con l'obiettivo di aumentare l'autonomia strategica europea nel settore

L'Agenzia sarà composta da una squadra di 300 esperti, con una dotazione di 530 milioni di euro fino al 2027 per proteggere l'Italia dal rischio cyber. Un esperto sarà designato alla guida: il nome attualmente più accreditato è quello di Roberto Baldoni, numero 2 del Dis, con delega proprio al cyber

Il decreto sulla cybersicurezza, prima dell'approvazione in Cdm, è stato esposto in audizione al Copasir. Durante il confronto i componenti del Comitato - a quanto si è appreso- hanno espresso alcune proposte ed osservazioni sul decreto

"Soddisfazione" per il riconoscimento del ruolo del Copasir nel testo finale del decreto legge sulla cybersecurity è stata espressa dal presidente del Comitato, Adolfo Urso