Vaccini Covid, a Torino open-night per mille giovani tra i 18 e i 28 anni
Esauriti in tre minuti i posti disponibili per la notte di vaccinazione organizzata da Regione Piemonte in collaborazione con il gruppo Reale. L’evento si è tenuto dalle 21.30 di venerdì 5 giugno fino alle 3.30 di oggi, domenica 6, con sforamento autorizzato del coprifuoco. Il governatore Cirio: “Replicheremo in altre città con eventi simili, molte le aziende interessate a sponsorizzare questi progetti”
Prosegue a pieno regime la campagna vaccinale contro il Covid-19 a Torino. Nella notte di sabato 5 giugno, oltre mille ragazzi tra i 18 e i 28 anni si sono vaccinati durante la “open night” riservata ai giovani dalla Regione Piemonte
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Le operazioni sono iniziate alle 21.30 e sono andate avanti fino all’alba di oggi domenica 6 giugno, finendo alle 3.30 di mattina, con sforamento del coprifuoco autorizzato dalle autorità locali
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L’evento di vaccinazione si è tenuto al Reale Hub CV-19 del capoluogo piemontese, in corso Giovanni Agnelli, nel quartiere di Lingotto
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Il progetto è stato organizzato da Regione Piemonte in collaborazione con Asl Città di Torino, il CDC -Centro Polispecialistico Privato e Reale Group
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Dallo scorso 21 aprile il centro vaccinale di Reale Group, dove operano oltre 350 tra infermieri del CDC, medici e volontari, ha vaccinato più di 40mila persone
Vaccini Covid, a Torino open-night per mille giovani. VIDEO
"C'è un grande spirito di emulazione - ha affermato il governatore - rispetto all'iniziativa che abbiamo fatto con Reale Mutua, l'open-night della vaccinazione. Sta contagiando positivamente tutte le Province: ho già segnalazioni da Novara, dalla mia Alba, da Vercelli. I giovani si stanno dimostrando pronti a vivere questo momento con entusiasmo”
"Dopo che con Reale Mutua in tre minuti abbiamo esaurito tutti i posti - ha aggiunto - c'è stata una corsa: l'interesse è fortissimo. Ho avuto segnalazione di altri soggetti che vorrebbero sponsorizzare iniziative per i giovani. Non dico ancora i nomi, ma mi hanno stupito aziende importanti del settore vinicolo, che mi hanno chiamato dicendo: vogliamo sponsorizzare e offrire l'aperitivo a tutti i ragazzi che vanno a vaccinarsi”
