
Da Cristoforetti a Luana D'Orazio: le donne citate da Mattarella nel discorso del 2 giugno
In occasione della Festa della Repubblica, il capo dello Stato ha celebrato alcune figure femminili che hanno rappresentato lo sviluppo dell'Italia nel Dopoguerra e che simboleggiano i valori da cui ripartire dopo la pandemia. Ecco le personalità citate dal presidente

Nel suo discorso in occasione della Festa della Repubblica, il presidente Sergio Mattarella ha dedicato un lungo passaggio all’importanza della parità di genere e al ruolo avuto da alcune figure femminili nella storia dell’Italia nel Dopoguerra. Per il capo dello Stato possono anche simboleggiare i valori su cui fondare la ripartenza dell’Italia dopo la pandemia. Da Lina Merlin a Luana D’Orazio, ecco chi sono le personalità citate da Mattarella
Festa della Repubblica italiana: origini e storia del 2 giugno. FOTO
LINA MERLIN – La legge che abolì le case chiuse nel 1958 porta il suo nome. Ma si deve anche al suo impegno l’espressione “senza distinzioni di sesso” inserita nell’articolo 3 della Costituzione. Lina Merlin è stata una parlamentare eletta all’assemblea costituente nel 1946 e successivamente senatrice per il partito socialista. Mattarella l’ha definita una “pioniera della dignità femminile”
2 giugno, Mattarella: "Oggi come allora è tempo di costruire il futuro"
NILDE IOTTI – Storica esponente del Pci, anche Nilde Iotti è stata componente dell’assemblea costituente del 1946. Prima donna eletta presidente della Camera dei deputati, nel 1979, Mattarella l’ha citata come personaggio femminile che riesce ad arrivare alle più alte cariche dello Stato. Il presidente della Repubblica ha utilizzato la sua figura come spunto per ammonire sulla parità di genere: “Non siamo ancora al traguardo della piena parità”
Festa della Repubblica, le Frecce Tricolori sorvolano Roma. FOTO
LILIANA SEGRE – È stato proprio Mattarella a nominare Liliana Segre, sopravvissuta alla Shoah dopo la prigionia nel campo di concentramento di Auschwitz, senatrice a vita. Ha dedicato la sua vita alla testimonianza degli orrori di quel periodo e alla perpetuazione della memoria storica. Secondo il capo dello Stato la Repubblica deve molto a personaggi come Segre: l’ha definita “instancabile testimone di civiltà e umanità”
Mattarella celebra le donne nel discorso del 2 giugno. VIDEO
TINA ANSELMI – Prima partigiana e poi parlamentare per la Dc, Tina Anselmi è stata la prima donna italiana a ricoprire la carica di ministro (lo è stata del Lavoro e della Salute), un risultato raggiunto soltanto 30 anni dopo la nascita della Repubblica. Mattarella ha ricordato il suo ruolo di protagonista di una grande stagione di riforme sociali per il Paese: “Lo statuto dei lavoratori, le riforme della scuola, in particolare l’innalzamento dell’obbligo scolastico, il nuovo diritto di famiglia, l’istituzione, nel 1978, del Servizio sanitario nazionale”

SAMANTHA CRISTOFORETTI – L’astronauta è stata la prima donna italiana a far parte di una missione spaziale a bordo dell’Iss, la stazione spaziale internazionale. E presto segnerà un altro primato: sarà anche la prima donna ad assumere il comando proprio di una nuova missione dell’Iss. “L’Italia ha creatività e competenze e un’altra donna italiana oggi ci rende orgogliosi: Samantha Cristoforetti”, ha detto Mattarella nel suo discorso

LUANA D’ORAZIO – Mattarella ha ricordato la tragica storia di Luana D’Orazio, operaia di Prato uccisa da un macchinario dell’azienda tessile in cui lavorava nel maggio 2021, per sottolineare le ingiustizie che ancora affliggono la società italiana. “Il ricordo del sorriso di Luana D’Orazio impegni tutti al dovere di affrontare il tema della sicurezza dei lavoratori”, ha detto il capo dello Stato