
Covid, vaccini in farmacia, regioni a 2 velocità: da Val d'Aosta a Calabria. La situazione
La Liguria è partita per prima a fine marzo ma facendo eseguire i vaccini a medici e personale abilitato. Le somministrazioni sono già iniziate anche in Valle d’Aosta e saranno avviate dal primo giugno nel Lazio, mentre in una decina di regioni scatteranno a metà del mese prossimo. Per le altre bisognerà attendere

Partite già in Liguria e in Valle d’Aosta, inizieranno dal primo giugno nel Lazio, mentre una decina di regioni farà scattare le operazioni a metà del mese prossimo. Per le altre bisognerà attendere. Procede a velocità diverse l'atteso avvio delle vaccinazioni anti-Covid in farmacia. Ecco la situazione
Vaccini anti-Covid, a che punto siamo in Italia e in Europa
Sono 9 le amministrazioni ad aver firmato l'accordo regionale che recepisce quello nazionale: Calabria, Campania, Lazio, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria, Veneto, Valle d’Aosta
Covid, quante dosi di vaccino aspettiamo nei prossimi mesi
A queste si aggiungono la Lombardia, che ha ha già un protocollo attuativo pronto e solo da siglare, e la Liguria, dove è stato firmato un accordo diverso che prevede la somministrazione in farmacia ma non da parte dei farmacisti già da fine marzo
Mix vaccini, Ema valuterà ipotesi con i dati attualmente disponibili
Risale al 29 marzo 2021 l'accordo tra Governo, regioni e farmacie che definisce le modalità per il coinvolgimento di queste ultime nella campagna vaccinale anti-Sars-CoV-2. A fare da apripista è stata la Valle d'Aosta, nella regione la vaccinazione in farmacia è già a regime
Vaccini anti-Covid, seconda dose in vacanza: cosa sappiamo
"Siamo partiti a vaccinare a metà maggio - dichiara Alessandro Detragiache, presidente Federfarma Valle d'Aosta - e abbiamo avuto un'accelerazione nelle ultime settimane. Abbiamo completato prenotazioni per tutto il mese di giugno”
Draghi: "Accelerare coi vaccini"
In Veneto sono in corso in questi giorni riunioni tecniche relative alla piattaforma informatica ma se arriveranno i vaccini, le prime 600 farmacie partiranno a metà giugno
Vaccini in farmacia, regioni a 2 velocità
In Piemonte saranno circa 500 le farmacie coinvolte, la formazione di circa 1500 farmacisti è terminata o sta per terminare e, anche qui si ipotizza una partenza da metà giugno. Lo stesso vale per le Marche dove, entro 10 giorni, le prime 120 farmacie avranno personale formato con 12 ore di pratica presso un hub vaccinale pubblico, come da protocollo

In Lombardia, dove l'accordo risale a gennaio, le vaccinazioni dovrebbero iniziare a metà giugno in almeno 1.600 farmacie. L'accordo in Toscana è stato siglato a inizio settimana, si stanno mettendo a punto dettagli tecnici e 550 farmacie hanno fornito una preadesione: anche qui, dosi permettendo, si parte a metà giugno

Circa 120 farmacie hanno finora aderito in Umbria, dove dalla prima settimana di giugno inizieranno le prenotazioni e dal 15 le somministrazioni. In Campania la prima settimana di giugno i circa 2.000 farmacisti formati potrebbero già iniziare a inoculare. Sono 350 le farmacie pronte a partire in Calabria, dove si registrano però rallentamenti a livello regionale. Abruzzo e Provincia autonoma di Bolzano hanno trattative in corso e le restanti regioni sono un po' più indietro

"Visto l'accordo quadro con il Ministero della Salute, speravamo si potesse fare più in fretta. Quello che vediamo è effetto del federalismo sanitario", sottolinea il presidente nazionale di Federfarma Marco Cossolo. La partenza delle prenotazioni in farmacia nel Lazio, aggiunge, "ha fatto registrare un boom di adesioni che speriamo farà da traino"