Violenza di genere, inizia il festival “Libere di essere”

Cronaca

Donne in Rete contro la violenza organizza un ciclo di incontri su libertà e potere delle donne a partire dal 16 aprile

La libertà e il potere delle donne, come si sono declinati nel tempo e come si incarnano nel presente è il tema sul quale si confrontano narratrici e saggiste di diverse generazioni con l’obiettivo di definire e promuovere il cambiamento culturale e la complessità del femminile in una società che si vuole sempre più aperta e inclusiva.

Il Festival “Libere di essere”

Organizzato da D.i.Re  Donne in Rete contro la violenza in collaborazione con Hero Communication con il sostegno finanziario del Dipartimento per le Pari opportunità e realizzato grazie alla coproduzione di Fondazione Musica per Roma, la produzione di Mismaonda e con la consulenza di Serena Dandini - si aprirà nel pomeriggio del 16 aprile alle ore 18.00 con il ciclo di incontri Libere di leggere. Un percorso tra i libri a cura di Maria Teresa Carbone e Chiara Veltri che sarà anticipato da una conferenza stampa di presentazione in streaming dove è prevista, fra gli altri, anche la presenza della Ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti.

 

Corpi in movimento

La libertà di scelta sulla maternità sarà al centro dell’incontro Corpi in movimento. Adolescenza, maternità, metamorfosi in programma venerdì 16 aprile alle 18. Ne discutono Veronica Galletta, ingegnera, scrittrice, autrice della rubrica “L’angolo della matrigna” sul blog Donne difettos e vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2020 con Le isole di Norman (Gaffi – Italosvevo Editore), Flavia Gasperetti, ricercatrice di storia contemporanea e autrice di Madri e no. Ragioni e percorsi di non maternità (Marsilio) e Alessandra Sarchi, scrittrice e storica dell’arte i cui romanzi hanno vinto numerosi premi.

Da una generazione all’altra. Storia, lavoro, politica

E’ il titolo dell’incontro in programma venerdì 23 aprile alle 18. Analizzerà la trasmissione di comportamenti e saperi e la possibilità di una nuova configurazione dello spazio pubblico oltre ogni stereotipo.  Protagoniste Simona Baldanzi, il cui romanzo d’esordio Figlia di una vestaglia blu ha vinto il Premio Miglior Esordio di Fahrenheit Radio3 Rai e il Premio Minerva Letteratura di Impegno Civile, Alessandra Pescarolo, sociologa che ha dedicato le sue ricerche al lavoro e all’impegno civile delle donne in Italia, e Vanessa Roghi, storica della cultura e docente di Storia contemporanea all’Università Roma Tre e Storia e Tv alla Sapienza Università di Roma.

La quarta età. Uno sguardo maturo

Tema dell’incontro in programma venerdì 30 aprile alle 18. L’evoluzione dell’idea di vecchiaia nella società odierna, tra l’allungarsi della vita media, le pressioni sociali e il Covid-19. Partecipano Luisa Passerini, che dirige il gruppo di ricerca «Europa: emozioni, identità, politica» presso il Kulturwissenschaftliches Institut di Essen, Sabrina Ragucci, artista visiva e scrittrice e Francesca Socrate, storica che si è occupa delle culture e dei movimenti giovanili tra gli anni Cinquanta e gli anni Sessanta del Novecento e della memoria orale e che sta conducendo una ricerca su vecchiaia e Covid-19 (LIVEBLOG). Tutti gli incontri, registrati all’Auditorium Parco della Musica di Roma, saranno trasmessi in streaming sulle pagine Facebook e sui canali Youtube di D.i.Re e dell’Auditorium.

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