Calano le terapie intensive (-36) e i ricoveri ordinari (-583). Tasso di positività al 4,8%. Il generale Figliuolo: "In arrivo 7 milioni di dosi Pfizer in più". Regioni in pressing per le riaperture. Dopo la sospensione da parte delle autorità sanitarie americane, Johnson & Johnson rimanda il lancio in Europa e le dosi già arrivate in Italia restano per ora ferme a Pratica di Mare. In Francia sarà raccomandato agli over 55
Autorità confermano, la Danimarca abbandona AstraZeneca
Von der Leyen: Prepararsi a nuovi vaccini contro varianti
"Ad un certo punto, potremmo aver bisogno di vaccini di richiamo per rafforzare e prolungare l'immunita' e, se ci sara' una variante che sfugge al vaccino, avremo bisogno di sviluppare vaccini che siano adattati alla nuova variante e ne avremo bisogno presto e in quantita' sufficiente". Lo ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sottolineando la necessita' di "prepararsi a cio' che accadra' in futuro" allo scopo di "sconfiggere definitivamente il virus".
Sasso: Pensiamo a scuole aperte per chi non va in vacanza
Fnomceo, sale a 356 numero medici morti in Italia
Zaia: Johnson&Johnson funziona e ha 'appeal' unico
Vaccino: Ue, Pfizer anticipa 50 mln dosi al II trimestre
Vaccino: von der Leyen, raggiunti 100 mln vaccinazioni in Ue
Consiglio ministri: per ora no via libera a nuovo scostamento
Turismo: Zaia, Msc conferma ripresa crociere a Venezia
Scuola: domani studenti 'bendati' davanti ministero contro dad
Danimarca verso una graduale riapertura dei confini
Vaccini: inchiesta ad Agrigento su abusi inoculazione dosi
La Procura di Agrigento, guidata dal procuratore Luigi Patronaggio, ha aperto un'inchiesta su presunti abusi legati alla somministrazione dei vaccini anti Covid. L'attivita' di indagine e' stata delegata alla polizia che ha convocato in Questura alcune persone in qualita', per il momento, di informate sui fatti, per chiedere loro spiegazioni
in merito alla somministrazione del vaccino. In Procura sarebbero arrivate delle segnalazioni di persone che non rientrano nelle categorie per cui e' prevista, in questa fase, la somministrazione del siero, e che, invece, sarebbero stati ugualmente vaccinate. La maggior parte di loro sarebbero legate da rapporti di parentela con operatori sanitari. Le somministrazioni sarebbero state motivate con alcune direttive
ricevute non sempre precise e, in alcuni casi, contraddittorie.
Contagi record in Iran, oltre 25 mila casi
Riapertura stadi, Franceschini: "Lo stesso valga per i concerti"
Fonti, ok a nuovo scostamento con Def, verso Cdm domani
Brasile, Senato indaga governo su gestione pandemia
Vaccini: Zaia, avanti con fragili, oncologici e over 70
AstraZeneca: Germania,2/a dose di altro vaccino a under 60
Zaia, 11 giugno allo stadio? Bene, allora liberi tutti
fase di convivenza con il virus". "Chi la volesse leggere in maniera maldestra - ha aggiunto - potrebbe dire che sto parlando male di questa apertura. Invece dico: 'bene', prendiamo atto che l'11 giugno siamo aperti, vediamo di capire strada facendo cosa si può aprire in questi 60 giorni".