Calano le terapie intensive (-36) e i ricoveri ordinari (-583). Tasso di positività al 4,8%. Il generale Figliuolo: "In arrivo 7 milioni di dosi Pfizer in più". Regioni in pressing per le riaperture. Dopo la sospensione da parte delle autorità sanitarie americane, Johnson & Johnson rimanda il lancio in Europa e le dosi già arrivate in Italia restano per ora ferme a Pratica di Mare. In Francia sarà raccomandato agli over 55
Vaccino: dg Welfare, in Lombardia 3 mln mese per andare a regime
In Basilicata 213 positivi e due decessi
Vaccino: dg Welfare Lombardia, oltre 15% rifiuta AstraZeneca
Fonti, Franco propone a Cdm 40 mld di scostamento
1.081 nuovi casi in Veneto, calano isolamenti e ricoveri
Gb: il 55% della popolazione potrebbe avere gli anticorpi
Vaccini: Antitrust, su salute mercato deve avere limiti
Vaccini: Lombardia, rifiuto AstraZeneca diventa importante
Vaccino: in distribuzione a Regioni 1,5 mln di dosi Pfizer
Media, in Danimarca stop definitivo ad AstraZeneca
Dallo stop a J&J agli open day senza prenotazione, il punto sui vaccini
Lombardia, in due giorni vaccinati 61mila 70-79enni
Vaccini: Bellanova, interrogazione Iv a Speranza su Puglia
"Il gruppo di Italia Viva al Senato, con in testa il capogruppo Davide Faraone, ha presentato un'interrogazione al ministro Speranza sulla situazione vaccini in Puglia". Lo annuncia la sottosegretaria pugliese, Teresa Bellanova. "In queste settimane - spiega - si sono susseguite le notizie relative a una campagna vaccinale disorganizzata e caotica, non in grado di garantire le vaccinazioni secondo le
priorità definite dal governo. Abbiamo letto di vaccini fatti a chi non ne aveva diritto, mentre decine di cittadini fragili e anziani si vedevano cancellare le prenotazioni o non ricevevano alcuna risposta, o ancora, erano costretti ad attendere ore in coda o a viaggiare verso comuni distanti dal proprio per avere il vaccino".
Recovery, Ue: 13% fondi a luglio a chi presenta prima piano
Putin ha ricevuto la seconda dose di vaccino contro il Covid
Assessore Lazio: "Errore limiti a J&J, governo e Aifa decidano"
"Un'eventuale limitazione di età sul vaccino Johnson&Johnson rischia di avere lo stesso effetto di disorientamento che si e' avuto su Astrazeneca. Spero che le Autorità regolatorie si determinino in fretta ed in maniera chiara, senza commettere gli errori di comunicazione fatti su Astrazeneca. Si rischia di arrecare un grave danno alla campagna vaccinale, peraltro il tasso di segnalazione nell'ultimo rapporto di Aifa, ovvero il rapporto tra il numero di segnalazioni inserite nella Rete nazionale di farmacovigilanza rispetto alle dosi somministrate, riporta come la maggior parte delle segnalazioni appartengano a vaccini non sottoposti a limitazioni di età. Le dosi giunte a Pratica di Mare ci servono". Lo comunica l'Assessore alla Sanita' della Regione Lazio, Alessio D'Amato.