Covid, le notizie di oggi. Bollettino: 17.567 contagi su 320.892 tamponi, 344 morti

I dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapie intensive (-15) e dei ricoveri ordinari (-492). Il tasso di positività è al 5.47%. Vaccianato il 39% degli over 80, nella fascia di età 70-79 anni solo il 19,89% ha ricevuto la prima dose. Da lunedì Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte e Toscana in arancione. Rientrano a scuola in presenza circa 6,5 milioni di alunni: il 77% degli 8,5 milioni di studenti delle scuole statali e paritarie, quasi 8 su 10

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Covid Puglia, 31 morti e 1.800 positivi

Nelle ultime 24 ore in Puglia sono stati registrati 13.461 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati rilevati 1.804 casi positivi, il 13,4% dei test (ieri era del 12,54%). Dei casi complessivi, 530 in provincia di Bari, 379 in provincia di Foggia, 376 in provincia di Taranto, 213 in provincia di Lecce,154 in provincia di Brindisi, 149 nella provincia BAT, 3 casi di provincia di residenza non nota. Sono stati registrati 31 decessi (ieri erano stati 48): 15 in provincia di Bari, 6 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 6 in provincia di Taranto. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.991.105 test. 152.439 sono i pazienti guariti. 51.558 sono i casi attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 209.171, mentre le vittime dall'inizio dell'epidemia sono 5174.
- di Redazione Sky TG24

Covid Tunisia, protestano i bar: posticipato coprifuoco alle 22

Il primo ministro tunisino, Hichem Mechichi, dopo una riunione con i governatori sulla situazione epidemiologica, ha annunciato la modifica dell'orario di inizio del coprifuoco, che torna dalle 22 alle 5 del mattino fino al 30 aprile, anziché dalle 19. Tale misura era stata infatti contestata dai proprietari dei caffè per la coincidenza dell'inizio del coprifuoco con la rottura del digiuno durante il mese di Ramadan (che inizierà la settimana prossima) che non permetterebbe loro di aprire gli esercizi già chiusi durante il giorno. Restano in vigore le altre misure annunciate tre giorni fa, ovvero la facoltà per i governatori di applicare lockdown mirati nelle aree classificate come focolai dell'infezione, il divieto di tutte le riunioni pubbliche e private; la chiusura dei mercati settimanali; la quarantena di 5 giorni obbligatoria per i viaggiatori in arrivo dall'estero (oltre alla presentazione di un test Pcr negativo in entrata e un altro dopo 5 giorni). La Tunisia ha registrato dall'inizio dell'epidemia 268.837 casi registrati di coronavirus e 9179 decessi,. Finora, secondo il ministero della Sanità di Tunisi, hanno ricevuto la prima dose di vaccino oltre 130 mila persone. Il piano di vaccinazione nazionale è partito il 13 marzo scorso. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, chiesa del Cosentino diventa centro vaccinale

"Un segno di vicinanza alle istituzioni e ai bisogni del territorio in una regione difficile come la Calabria". Così don Enzo Gabrieli, parroco di San Pietro a Mendicino, in provincia di Cosenza, parla dell'iniziativa di predisporre la chiesa come centro vaccinale per gli anziani della zona: un vero e proprio "ospedale da campo" come desiderato da Papa Francesco. La chiesa è un ex convento domenicano dove è venerata la Madonna delle rose e anche una reliquia di san Giuseppe Moscati che nel 1911 si mise a disposizione delle autorità di Napoli e sfidò il colera salvando centinaia di vite. Essa è inoltre vicina al centro Caritas che con i suoi volontari, spiega il parroco, insieme a quelli dell'onlus Madonna del Rosario, hanno allestito il luogo dove, grazie alla collaborazione delle istituzioni, sono stati consegnati un defibrillatore e un frigorifero per la conservazione dei vaccini a temperatura controllata. Gli anziani - racconta l'Osservatore Romano - si sono presentati e sono stati accolti dai volontari che li hanno aiutati a fare le procedure burocratiche prima di sottoporsi al siero somministrato dai medici dell'azienda sanitaria che ha ritenuto idoneo il luogo di culto.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Asl Avellino: rientra stop dopo fornitura regionale

Le vaccinazioni presso i 22 centri comprensoriali localizzati in altrettanti comuni irpini riprenderanno regolarmente a partire da lunedì prossimo. Rientra così l'allarme lanciato nella tarda serata di ieri dalla Asl di Avellino che aveva comunicato ai sindaci la sospensione a data da destinarsi della campagna vaccinale. Nella nota della Asl non veniva spiegato che la decisione veniva assunta a causa dell'esaurimento delle scorte dei sieri. La situazione si è sbloccata dopo che la Regione Campania ha comunicato alla Asl l'invio nella giornata di lunedì di una fornitura straordinaria di vaccini per non interrompere la campagna e, per mercoledì prossimo, l'arrivo di una fornitura di 11.700 dosi del Pfizer. Le vaccinazioni saranno dunque sospese soltanto nella giornata di lunedì. Intanto si registra la protesta dei volontari della "Misericordia" di Montefalcione impegnati ad accogliere ed assistere le persone che si recano presso il locale hub per vaccinarsi: da oggi si asterranno da questi compiti in quanto, nonostante le reiterate richieste, non sono ancora stati vaccinati e si limiteranno all'assistenza sanitaria fuori dal centro dove si effettuano le vaccinazioni.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini. Liguria va veloce per completare vaccinazione over80

 Proseguire a pieno ritmo per completare il prima possibile la vaccinazione di ultravulnerabili, persone con disabilità e over 80 con i vaccini Pfizer e Moderna e dei caregiver (familiari o conviventi) secondo quanto previsto dal Piano nazionale del ministero della Salute del 12 marzo e, parallelamente, proseguire la vaccinazione delle persone tra i 70 e i 79 anni. Sono alcuni punti del documento con cui l'Azienda ligure sanitaria Alisa ha recepito l'ordinanza del Commissario per l'emergenza Covid gen. Figliuolo, fornendo indicazioni alle Asl sull'avanzamento della campagna vaccinale. "Rispetto alle linee guida del gen.Figliuolo la Liguria è già ad un ottimo punto - ha detto il governatore Giovanni Toti - perché abbiamo iniziato fin da subito, appena conclusa la vaccinazione del personale sanitario e delle Rsa, a vaccinare i nostri cittadini più anziani che, a differenza di altre regioni, in Liguria sono circa il 10% della popolazione. Ne abbiamo già vaccinati quasi il 58% e il 40% ha già completato il ciclo vaccinale. Entro maggio finiremo le vaccinazioni degli over80 ed entro giugno anche quelle delle persone 'ultravulnerabili', disabili gravi e 70enni. Questo è l'obiettivo che riteniamo raggiungibile: siamo arrivati a sfiorare le 14mila somministrazioni in 24 ore, superando il target di 13mila dosi giornaliere individuato per la Liguria dal Commissario".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Fontana: 150mila al giorno se ci sono dosi

"Se ci saranno le dosi sulla base delle strutture che abbiamo organizzato arriveremo a 150.000 vaccinazioni al giorno. Poi ovviamente se non ci sono i vaccini non possiamo farlo": così il Presidente della Regione Lombardia si è espresso sugli sviluppi della campagna vaccinale al termine della visita al polo di inoculazioni allestito all'ospedale Niguarda di Milano. A chi gli ha chiesto se ci sarà una rimodulazione in base alle nuove indicazioni su AstraZeneca Fontana ha spiegato che "fino ai 60 anni possiamo andare avanti con la modulazione precedente quando arriveremo ai 60 dovremo averla rimodulata. Mi auguro che arrivino Pfeizer, Johnson e Johnson e Moderna in quantità tali da sopperire al fatto che ci consigliano di non usare astrazeneca sotto i 60".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, effetto Astrazeneca: in Puglia solo 30% tra 70enni

Le adesioni alla campagna vaccinale anti Covid in Puglia nella fascia di età tra i 70 e 79 anni stentano a decollare. Secondo quanto apprende ANSA da fonti regionali, al momento avrebbe confermato l'appuntamento già fissato dalle Asl circa il 30% degli aventi diritto, ma le agende sono ancora aperte. Non viene escluso che la scarsa adesione momentanea possa essere legata alla vicenda AstraZeneca e ad un calo della fiducia da parte dei cittadini. Lunedì inizieranno le somministrazioni, i primi saranno i 79enni e 78enni, si procederà in base alla data di nascita. La Regione conta di vaccinare tutti con la prima dose entro il 30 aprile, per poi iniziare con la popolazione nella fascia di età 69-60.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Fontana: arrivato quanto ci era stato promesso

"Per ora i numeri sono abbastanza limitati ma si sapeva, non è che voglio fare polemica, quello che c'era stato promesso è arrivato e noi la campagna l'abbiamo impostata su ciò che ci 'è stato promesso E che è arrivato": così il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana al termine della visita al centro vaccinale allestito all'ospedale di Niguarda si è espresso riguardo alla disponibilità di dosi. "Adesso - ha aggiunto - speriamo che arrivino più dosi in modo da ampliare ulteriormente il numero dei cittadini vaccinati".
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Panama approva uso d'emergenza del cinese CoronaVac

Le autorità sanitarie panamensi hanno approvato ieri l'uso di emergenza del vaccino CoronaVac sviluppato dalla casa farmaceutica cinese Sinovac. "Per i panamensi è un'opportunità in più di avere un altro vaccino a disposizione, far sì che più persone possano essere immunizzate, e a un certo punto raggiungere l'immunità di gregge", ha dichiarato Elvia Lau, direttore del Dipartimento di Farmacia e Farmaci del Ministero della Salute locale. "I funzionari hanno controllato che il laboratorio di produzione fosse conforme alle buone pratiche di produzione. Questo è l'aspetto più importante che ci dà la garanzia che si tratta di un prodotto di qualità", ha dichiarato il Ministero in un comunicato, esortando i panamensi a vaccinarsi. Alla data di giovedì, a Panama sono state somministrate più di 450.000 dosi di vaccini anti-Covid, su una popolazione totale di oltre 4 milioni di persone. Dallo scoppio della pandemia, Panama ha registrato 357.704 contagi e 6.152 decessi.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, i cinesi Sinopharm e CoronaVac al vaglio dell'Oms

I vaccini cinesi Sinopharm e CoronaVac (Sinovac) sono alla fase finale di valutazione da parte dellOrganizzazione Mondiale della Sanità e tra il 26 aprile e il 3 maggio prossimo dovrebbe essere presa una "decisione finale". Lo ha dichiarato un funzionario dell'Oms durante una conferenza stampa tenutasi ieri. Rogerio Pinto de Sa Gaspar, direttore del dipartimento di regolamentazione e pre-qualificazione, ha dichiarato: "Abbiamo convocato il gruppo consultivo di tecnici per la valutazione dei vaccini per il 26 aprile prossimo", aggiungendo che "almeno uno dei due" potrebbe essere valutato già in quella data. Sia Sinopharm che CoronaVac vengono attualmente inoculati in Cina e in molti altri Paesi.
- di Redazione Sky TG24

Covid, nessun nuovo caso in Cina continentale: 14 importati

In Cina continentale ieri non sono stati segnalati nuovi casi di Covid-19 trasmessi a livello locale. Lo ha reso noto oggi la Commissione Sanitaria Nazionale nel consueto bollettino quotidiano, precisando tuttavia di aver ricevuto la segnalazione di 14 nuovi casi importati, di cui 4 a Shanghai, due a Fujian e uno a Pechino e altri in diverse province. La Commissione ha precisato che non si sono verificati ulteriori decessi correlati alla malattia. Nella giornata di ieri sono stati segnalati anche 11 nuovi asintomatici, tutti provenienti dall'esterno della Cina continentale, mentre 3 casi asintomatici sono stati riclassificati come confermati. Alla data di ieri, gli asintomatici sotto osservazione medica erano 285.
- di Redazione Sky TG24

Covid, in Umbria guariti ultimo giorno doppio nuovi casi

Sono stati 152 i nuovi positivi al Covid registrati in Umbria nell'ultimo giorno a fronte di 311 guariti. Lo riporta il sito della Regione, dal quale emergono anche altri quattro morti. Ancora in calo gli attualmente positivi, ora 4.107, 163 in meno di venerdì. Sono stati analizzati 2.933 tamponi e 3.185 test antigenici. Il tasso di positività è del 2,48 per cento sul totale (ieri 3,24) e del 5,1 per cento sui soli molecolari (ieri 6,9). Sostanzialmente stabile il quadro dei ricoverati negli ospedali, 328, uno in meno di ieri, 43 dei quali (dato stabile) nelle terapie intensive.

- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Fontana: entro domani prima dose a tutti over 80

In Lombardia "domani sicuramente gli ottantenni avranno ricevuto almeno una dose" ha detto il presidente della Regione Attilio Fontana al termine della visita al centro vaccinale dell'ospedale Niguarda a Milano dove questo weekend viene inoculato un vaccino ogni 12 secondi. "Le cose stanno andando in maniera ottimale e i cittadini sono molto contenti perché sono assistiti bene e l'operazione si svolge in pochi minuti" ha aggiunto Fontana.
- di Redazione Sky TG24

Reduce guerra chiede vaccino come regalo per i suoi 100 anni

Il 21 aprile prossimo sarà il suo compleanno, 100 anni, e per quella data attende un regalo da parte della Asl di Chieti Lanciano Vasto: la vaccinazione a domicilio. Lui è Paolo Antonio Sabatino, classe 1921, di Castelguidone (Chieti). L'anziano, bisnonno e reduce di guerra, ha chiesto più volte la vaccinazione senza ottenere nulla. "Lo abbiamo iscritto, come richiesto, a gennaio, specificando che, vista l'età ed essendo soggetto fragile, aveva bisogno di essere vaccinato a casa. A tutt'oggi nessuno si è fatto vivo per il vaccino da somministrare a Paolo - hanno raccontato i familiari alla redazione del sito ecoaltomolise.net - Abbiamo mandato decine di email e la risposta è stata sempre la stessa: si deve iscrivere sul sito regionale per aderire aderire alla campagna di vaccinazione. Ma l'adesione è stata fatta a gennaio. Inoltre, abbiamo chiamato forse trenta volte i numeri indicati dalla Asl, ma mai nessuno ci ha risposto. Non sappiamo più cosa fare affinché si proceda quanto prima a effettuare questo benedetto vaccino". Paolo Sabatino, racconta ancora ecoaltomolise.net, ha combattuto durante la seconda guerra mondiale, fu deportato in Polonia, riuscì a fuggire imbarcandosi su una nave clandestinamente e sbarcò in Danimarca dove restò nascosto in una fattoria per sei mesi, per tornare in Italia nel settembre 1945.
- di Redazione Sky TG24

Covid Basilicata, 173 positivi e tre comuni in zona rossa

Sono 173 i nuovi positivi al Covid, emersi dall'esame di 1.590 tamponi, in Basilicata, dove - da domani - i comuni di Castelmezzano, Satriano di Lucania e San Fele (Potenza) saranno in "zona rossa", situazione prorogata per Pomarico (Matera). Le collocazioni in zona rossa - a causa dei contagi - sono state disposte dal presidente della Regione, Vito Bardi. Per quanto riguarda i dati sull'epidemia, diffusi dalla task force regionale, comprendono anche tre nuove vittime (ora sono, in totale, 465) e 188 guariti (in totale, sono 14.990 coloro che hanno superato la malattia, in Basilicata). I lucani attualmente positivi sono 4.756, dei quali 4.574 sono in isolamento domiciliare. I ricoverati negli ospedali di Potenza e di Matera sono 182, dieci dei quali in terapia intensiva. Dall'inizio dell'emergenza sono stati eseguiti 293.795 tamponi, 270.518 dei quali sono risultati negativi.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, Pd: in Veneto 40mila persone 'non identificate'

Il Pd torna a chiedere chiarezza in Veneto sui vaccini somministrati a persone 'non identificate' ricomprese nelle sottocategorie del gruppo 'Altro', cui sono state destinate finora quasi 340.000 dosi, qualche migliaio in meno che agli anziani over 80. Dopo le spiegazioni fornite ieri dal presidente Luca Zaia, e la tabella esplicativa diffusa dalla Regione, "resta comunque un dato di fatto - afferma il gruppo regionale del Pd - e cioè che nella categoria 'Altro' ce ne sono circa 40mila non identificate, che hanno ricevuto almeno una dose e non sappiamo in quale sotto-categoria rientrino" "Su questo 'esercito' - proseguono i Dem - attendiamo a breve quei chiarimenti che la Regione non ha fornito. La nostra non è un'accusa, ma la richiesta di massima trasparenza nel mezzo di una battaglia difficile e per di più con scarsità di vaccini. Sono oltre 2,3 milioni gli italiani sotto la voce 'Altro' che hanno ricevuto almeno una somministrazione, ed è un caso su cui sta indagando la magistratura a livello nazionale con decine di inchieste".
- di Redazione Sky TG24

Covid, quarta ondata in Iran: scattano 10 giorni di lockdown

"La variante inglese del coronavirus che sta circolando in Iran è arrivata dall'Iraq e ha prodotto l'inizio della quarta ondata pandemica nella nostra nazione". Lo ha detto il presidente iraniano Hassan Rohani, aggiungendo che i viaggi e gli incontri per il capodanno iraniano sono altre cause del peggioramento della situazione. Il governo ha annunciato un lockdown nazionale di dieci giorni per le strutture educative, culturali e religiose, incluse le moschee che avevano pianificato programmi per mercoledì per l'inizio del mese di digiuno del Ramadan. Inoltre, in 257 città iraniane a rischio molto alto e in 129 a rischio alto, per due settimane lavorerà in presenza solo il 50% del personale degli istituti importanti e un terzo nelle altre organizzazioni. Le uniche attività economiche aperte in queste zone saranno supermercati, cliniche mediche e centri di riparazione per le auto.
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, assessore Emilia-Romagna, isole 'Covid free' non sono scelta giusta

"Isole Covid-free? Non credo che il tema vada posto in questi termini. E' l'interesse nazionale che va messo davanti a tutto, in un quadro di regole certe e uniformi a livello europeo. Pensiamo a vaccinare rapidamente le persone, auspicando di avere tutte le dosi necessarie per poterlo fare". Così l'assessore regionale al Turismo e commercio dell'Emilia-Romagna Andrea Corsini, interviene sulle ipotesi emerse in questi giorni riguardo alla possibile creazione di aree Covid free nel nostro Paese, in particolare nelle isole. "Il Paese intero che deve raggiungere al più presto una situazione di immunizzazione generale ed essere Covid free - ha detto Corsini- per consentire al turismo, uno dei comparti più penalizzati dagli effetti della pandemia, di ripartire e ricominciare. Per questo trovo sbagliata l'ipotesi isole Covid free. Così si favoriscono alcune destinazioni a discapito del resto del Paese". Secondo l'assessore regionale al turismo, occorre invece lavorare, come stanno facendo altri Paesi, per trovare soluzioni innovative, da inserire nei protocolli. 
- di Redazione Sky TG24

Vaccini, linea comune sindaci Romagna: niente isole Covid free

"La strategia di contrasto al Covid non può procedere a macchia di leopardo, né prevedere canali discrezionali, ma deve avanzare secondo una linea comune, precisa, ordinata puntuale. Prima la vaccinazione delle persone anziane e fragili. La proposta circolata nelle ultime ore di anticipare le vaccinazioni per le isole nel tentativo di trasformarle in aree turistiche 'covid free' è in palese contraddizione con questa linea chiara e da 'cambio di passo'". Sono parole del sindaco di Rimini, Andra Gnassi, che dice "no alle fughe in avanti e ai canali preferenziali" sulle vaccinazioni, ribadendo che bisogna procedere "con la strategia condivisa con il generale Figliuolo e data data dal presidente del Consiglio Mario Draghi". E dalla Riviera romagnola arriva anche la voce del sindaco di Riccione, Renata Tosi, che chiede di "andare tutti nella stessa direzione". Per Tosi "dividerci sulla 'bolla turistica' per raggiungere le località delle vacanze, oppure pretendere il 'passaporto vaccinale' o chiedere corsie preferenziali per il vaccino nelle isole per creare discriminazione e concorrenza tra località, francamente è assurdo". 
- di Redazione Sky TG24

Covid, Occhiuto (Fi): riaperture dal 20 per attività all'aperto

"Occorre dare segnali di speranza al Paese e segnare un cambio di passo rispetto alle chiusure delle ultime settimane. Un recente studio sui contagi dimostra che solo una persona su mille si infetta di Covid all'aperto. Forza Italia chiede, dunque, all'esecutivo di accelerare con il tagliando all'ultimo decreto e di prevedere la riapertura delle attività economiche all'aperto - a partite dalla ristorazione - in tutta sicurezza. Allo stesso tempo le Regioni che stanno vedendo calare i dati epidemiologici devono poter tornare, a partire al 20 aprile, in zona gialla. Cittadini e imprese, dopo tanti sacrifici, si aspettano un cronoprogramma per un graduale ritorno alla normalità. Forza Italia è una forza responsabile di governo, ma la nostra azione politica ha l'immediato obiettivo di dar loro risposte concrete". Lo afferma in una nota Roberto Occhiuto, capogruppo di Forza Italia alla Camera dei deputati.
- di Redazione Sky TG24

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