
Astrazeneca, il governo: in caso di ok dell'Ema sospensione riassorbita in 2 settimane
Secondo quanto trapela da Palazzo Chigi, l'impatto dello stop è quantificabile in 200mila vaccinazioni in meno. Il ritardo potrà essere recuperato, se dall'agenzia europea il 18 marzo arrivasse il via libera a riprendere le somministrazioni, "in un paio di settimane, anche grazie all'incremento della quantità del vaccino Pfizer" di circa 700mila dosi in più

“Il rallentamento” causato dalla sospensione delle somministrazioni del vaccino Astrazeneca “potrà essere riassorbito”, in caso di ripresa delle iniezioni, “nell'arco di un paio di settimane, anche grazie all'incremento della quantità del vaccino Pfizer stimato in 707.850 dosi". È quanto trapela da Palazzo Chigi in attesa del pronunciamento dell'Ema, atteso per giovedì 18 marzo, sul vaccino Astrazeneca dopo lo stop in via cautelativa in Italia e in diversi Paesi europei
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“L'impatto della sospensione sulla campagna vaccinale di AstraZeneca può valutarsi in 200mila vaccinazioni in meno”, affermano fonti del governo spiegando che “a seguito della sospensione, nella giornata odierna sono stati effettuati approfondimenti da parte della struttura del Commissario straordinario per l'emergenza Covid Figliuolo”
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La durata della sospensione è stimabile in 4 giorni complessivi, fino al pronunciamento dell'Ema, atteso per giovedì 18 marzo, e quindi dell'Aifa
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Il Lazio, attraverso le parole dell’assessore alla Salute Alessio D’Amato, ha comunicato che, dopo i necessari approfondimenti delle agenzie regolatorie, “coloro che si sono già prenotati verranno riprogrammati” e a loro, dunque, verrà assegnata una nuova data
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In Lombardia, l’assessore alla Salute Letizia Moratti ha sottolineato che tra oggi, mercoledì e giovedì “sono stati rinviati 33.500 appuntamenti per la vaccinazione con Astrazeneca”, ma ancora non è certo se i cittadini verranno ricontattati o dovranno provvedere nuovamente alla prenotazione

L’Emilia-Romagna, invece, continua la prenotazione per la fascia di età 75-79 anni, che si era aperta ieri mattina, e sarà fissata a breve una nuova data per tutti coloro che ieri avevano già ottenuto un appuntamento per i prossimi giorni. L'assessore regionale alle Politiche per la salute, Raffaele Donini, ha ribadito che le prenotazioni per la campagna vaccinale proseguono in tutta la Regione

Anche il Veneto sarebbe già al lavoro per rivedere il piano legato alle somministrazioni

In Liguria la Regione ha invitato chi è in possesso di prenotazione attraverso il canale dei medici di Medicina Generale, per le giornate di mercoledì 17 e giovedì 18 marzo, "a non recarsi all'appuntamento: non appena possibile verranno date indicazioni per il recupero dei turni"

A proposito invece di chi ha già ricevuto la prima dose, sono giunte rassicurazioni: “Confidiamo che i cittadini riceveranno il richiamo nei tempi previsti”, ha detto Gianni Rezza, direttore della Prevenzione del ministero della Salute

“L'Ema si riunirà a breve per chiarire ogni dubbio in modo da poter ripartire al più presto e in completa sicurezza con il vaccino AstraZeneca nella campagna vaccinale”, ha spiegato Rezza