
Covid, le varianti spingono verso la zona rossa: la situazione regione per regione
L'Iss monitora le mutazioni, soprattutto quelle considerate più preoccupanti: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana, che sono ormai diffuse in diverse zone del Paese

In tutta Italia aumentano le segnalazioni di casi di coronavirus legati alle varianti, soprattutto alle tre principali monitorate dall'Iss: l'inglese, la brasiliana e la sudafricana. Ecco dove si sono registrati gli ultimi casi e le notizie sul tema, e le misure adottate sui diversi territori per cercare di arginare i contagi
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Nel monitoraggio settimanale dell'Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, si legge che, in presenza di varianti che possono parzialmente ridurre l'efficacia dei vaccini attualmente disponibili, le Regioni/PPAA sono invitate ad adottare, indipendentemente dai valori di incidenza, il livello di mitigazione massimo a scopo di contenimento
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Inoltre il ministro della Salute Roberto Speranza ha avvertito: "Va istituito un fondo di solidarietà per la campagna vaccinale". "Si potrebbe accantonare l'1-2 % da ciascuna consegna per la creazione di riserve da utilizzare con strategia reattiva nelle zone in cui il virus si propaga con maggiore forza e rapidità, anche a causa delle varianti", ha spiegato
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"La variante brasiliana era presente in più del 4% dei ceppi isolati in Italia ma ci preoccupa un po' di più e bisogna fare uno sforzo maggiore per contenerla. Per questo come cabina di regia abbiamo invitato tutte le regioni dove è presente a implementare misure di restrizione e contenimento maggiori. Il momento è critico rispetto alla tendenza dell'epidemia ma possiamo intervenire tempestivamente anche dando impulso alla campagna vaccinale", ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza
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"Bisogna intervenire in maniera tempestiva e radicale per contenere le varianti del virus", insiste anche il presidente dell'Iss Silvio Brusaferro. "Bisogna implementare misure di contenimento maggiori a partire dalle regioni", aggiunge
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ALTO ADIGE - L'Alto Adige registra diversi casi di variante sudafricana. Sono colpite la zona di Merano e dintorni, la Val Passiria e la Val Venosta. Si aggiungono però tre nuovi comuni: Glorenza, Tubre e Lagundo. Il governatore Arno Kompatscher ha proposto vaccinazioni a tappeto nelle zone più colpite dalla variante sudafricana, seguendo l'esempio dell'Austria

VALLE D'AOSTA - Partirà a breve nelle scuole superiori della regione uno screening generale sul Covid e in particolare sulle varianti del virus che coinvolgerà i circa 5.000 studenti, tra i 14 e i 19 anni. Lo ha annunciato l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri. "Non ci sono ragioni di emergenza, ma si ritiene che uno screening di massa possa essere utile perché le varianti vedono tanti giovani portatori asintomatici del virus", ha spiegato Caveri

PIEMONTE - Il Torinese, ma anche Cuneese, Vercellese e Vco, sono "osservati speciali". "Ormai metà dei casi in Piemonte - ha detto il governatore Alberto Cirio - sono da variante inglese, che corre di più, è più veloce e quindi ti chiede di anticipare di più le misure che avresti adottato con un'altra tempistica". Da lunedì 8 marzo l'attività didattica di seconde e terze medie e delle scuole superiori, nella regione, si svolgerà in Dad al 100%, per 15 giorni

LIGURIA - Secondo l'Unità operativa di igiene dell'ospedale Policlinico San Martino di Genova, la variante inglese e la sudafricana sono quelle che circolano maggiormente nella regione. Riscontrato anche un caso di variante brasiliana

LOMBARDIA - Il governatore Attilio Fontana, commentando l'ordinanza con cui ha messo in zona arancione rinforzata la regione, chiudendo anche le scuole, ha detto: "La variante inglese attacca in modo grave anche i giovani, le scuole sono potenziali focolai", "dobbiamo rendercene conto: le scuole sono davvero un punto sensibile". E ha aggiunto: la variante inglese "in Lombardia è ormai oltre il 60 per cento dei casi Covid"

VENETO - Il passaggio del Veneto in zona arancione comporterà, a partire da lunedì prossimo, una "stretta" sui criteri utilizzati per le quarantene e la sorveglianza delle strutture scolastiche. Si tornerà all'allungamento del periodo di quarantena per ogni caso Covid, da 10 a 14 giorni. Nelle scuole, in caso di un cluster causato da una variante - anche solo con un altro contatto positivo - tutta la classe verrà posta in quarantena

EMILIA-ROMAGNA - Per il centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) l'Emilia-Romagna è 'rosso scuro'. "È evidente che ormai la mutazione genetica del virus, la variante inglese, ha assunto una consistenza molto elevata su tutto il territorio, in particolare in queste province", ha spiegato l'assessore regionale alla Salute Raffaele Donini

MARCHE - Le rilevazioni dell'Azienda sanitaria unica regionale hanno stimato la presenza della variante inglese nella provincia di Ancona in oltre il 50% dei casi di positività, soprattutto nelle fasce più giovani, 6-10 anni, e, in particolare, nelle città di Castelfidardo, Osimo e Ancona

LAZIO - L'assessore regionale alla Sanità, Alessio D'Amato, qualche giorno fa, ha fatto il punto della situazione: "Abbiamo avuto finora una decina di casi di variante brasiliana. Nella nostra regione le varianti più diffuse sono quella inglese e iberica"

ABRUZZO - Altri otto comuni in Abruzzo entrano nell'area di maggiori restrizioni: Castiglione a Casauria e Torre de' Passeri, in provincia di Pescara; Cagnano Amiterno, Capitignano, Castelvecchio Subequo, Ovindoli, Pizzoli e Roccaraso, in provincia dell'Aquila. Salgono così a 34 le località abruzzesi in cui sono in vigore le maggiori restrizioni: tra queste l'intera area metropolitana Pescara Chieti, in cui la variante inglese è responsabile del 70% dei contagi

CAMPANIA - "Siamo di fronte ad una variante di estrema pericolosità. Si sono registrati nei nostri territori livelli di contagio enormi nel mondo della scuola", ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. "La prima ragione dell'esplosione è questa - spiega -, vi è una diffusione generalizzata di varianti Covid in tutta Italia e come era ampiamente prevedibile. La Campania è tra le regioni più esposte perché siamo la regione a più alta densità abitativa. La seconda ragione sono i comportamenti scorretti"

CALABRIA - Scuole chiuse in Calabria a partire da lunedì e per due settimane su decisione del presidente della Regione Nino Spirlì. Spirlì ha sollecitato un intervento deciso per arginare le varianti e l'Unità di crisi Covid della Regione ha ritenuto opportuno attivare con rapidità il sequenziamento per lo screening delle varianti del virus già note, in parallelo all'incremento della campagna vaccinale

SARDEGNA - Sono 39 i casi di variante inglese accertati nel laboratorio dell'Aou di Cagliari, all'interno del policlinico "Duilio Casula" di Monserrato. Tra questi contagi, secondo i dati dell'Aou, 20 sono riferibili alla città capoluogo, mentre gli altri sono stati intercettati in Comuni che fanno parte della città metropolitana e nella provincia del Sud Sardegna. Un caso è stato scoperto anche nell'Oristanese, a Cabras