Il Ponente della Liguria e in particolare Ventimiglia, Sanremo e i Comuni limitrofi, da mercoledì 24 febbraio avranno delle restrizioni più forti anche se non saranno zona rossa. Lo ha annunciato il governatore Giovanni Toti. L'ordinanza ad hoc sarà firmata domattina. Chiudono le scuole di ogni ordine e grado. Solo per Ventimiglia e Comuni limitrofi entreranno in vigore alcune misure come il divieto di asporto, il divieto di vendita di alcolici, il divieto di assembramenti, il divieto di spostarsi fuori Comune
Il Ponente della Liguria e in particolare Ventimiglia, Sanremo e i Comuni limitrofi, da mercoledì 24 febbraio a venerdì 5 marzo avranno delle restrizioni più forti anche se non saranno zona rossa. Lo ha annunciato il governatore ligure Giovanni Toti durante il quotidiano briefing sull'andamento della pandemia. La decisione è stata presa "per evitare che la zona di confine possa traghettare l'ondata del virus dalla Francia all'Italia". L'ordinanza ad hoc sarà firmata la mattina del 23 febbraio (AGGIORNAMENTI LIVE - SPECIALE - LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE).
Chiudono le scuole
"Abbiamo deciso di prendere alcune misure per garantire la tenuta sotto controllo dell'incidenza del covid, che soprattutto a Ventimiglia e Comuni limitrofi desta qualche preoccupazione essendo doppia rispetto al resto della Liguria - ha detto Toti -. L'ordinanza prevedrà da mercoledì a venerdì la chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado a Ventimiglia e Sanremo. Solo per Ventimiglia e Comuni limitrofi entreranno in vigore alcune misure come il divieto di asporto, il divieto di vendita di alcolici, il divieto di assembramenti, il divieto di spostarsi fuori Comune. Riteniamo che dieci giorni di misure restrittive possano raffreddare il picco pandemico", ha concluso Toti ribadendo che il Governo ha garantito "i ristori nazionali per tutte le attività economiche danneggiate". Prevista l'apertura a Ventimiglia di un nuovo centro tamponi.
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A Ventimiglia restrizioni maggiori
Non si tratta di una vera e propria 'zona rossa', che comprenderebbe ben altre restrizioni, ma nel distretto di Sanremo e Ventimiglia ci saranno "restrizioni in più”, ha specificato Regione Liguria che ricorda che i provvedimenti che interesseranno la zona più direttamente a ridosso del confine italo-francese riguarderanno la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado per distretti socio sanitari 1 (Ventimiglia e altri comuni) e 2 (Sanremo e altri comuni). Solo per il distretto 1 sono previsti divieti di asporto dalle 18 (solo delivery), di vendita alcolici dalle 18 e di assembramento. I sindaci potranno applicare ulteriori restrizioni in ambito urbano. Resta il divieto di circolazione tra comuni di distretti diversi, anche se dalla prossima settimana la Liguria passasse in zona gialla.
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Il bollettino del 22 febbraio
Ci sono ancora 11 morti per Covid in Liguria e il numero totale dei decessi arriva a 3.584. Gli ospedalizzati sono stabili: 571, di cui 56 in terapia intensiva. Complessivamente i ricoverati sono uno più di ieri. I nuovi casi sono 136 a fronte di 3438 tamponi (2014 molecolari e 1424 antigenici rapidi). Il rapporto tra tamponi e positivi è del 3,95%, mentre a livello nazionale è a 5,6%. I vaccini consegnati sono 147950, quelli somministrati 104015, il 70%. Hanno completato il ciclo vaccinale in 40605. Sono stati accertati 7 nuovi positivi nell'Imperiese, l'area dove per giorni l'incidenza è stata la più alta in regione, 45 nel Savonese, 7 nello Spezzino, 31 nel Tigullio e 45 nella Asl3 di Genova. I positivi complessivamente sono 5759, 33 in meno rispetto alle 24 ore precedenti. I guariti sono 158. In isolamento domiciliare ci sono 4427 persone, 107 più di ieri, mentre in sorveglianza attiva ce ne sono 6717, 737 in più rispetto al giorno precedente.