
Covid, cambio colori regioni: Abruzzo, Liguria, Toscana e Trento arancioni. Sicilia gialla
Da oggi aumento delle restrizioni per evitare la diffusione del contagio in Abruzzo, Liguria e Toscana. La stretta scatterà domani in Trentino, nella stessa giornata invece partirà l’alleggerimento in Sicilia. E la Valle d'Aosta punta alla zona bianca

Cambiano colore da oggi alcune regioni, dopo il monitoraggio Iss-ministero della Salute sui contagi da Covid-19. Passano da giallo ad arancione Abruzzo, Liguria e Toscana. Sarà arancione da domani anche il Trentino. Sempre da domani diventerà gialla, lasciando l’arancione, la Sicilia. Rimangono in rosso l’Alto Adige e alcune zone circoscritte della Toscana, dell'Umbria e dell’Abruzzo. Ecco le regioni interessate dai cambi
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LIGURIA - Passa da gialla ad arancione la Liguria con il governo che ha bocciato la richiesta della Regione di posticipare il cambio di colore di 24 ore per salvare i pranzi di San Valentino
Covid Italia il bollettino del 13 febbraio
IL CLUSTER NELL’IMPERIESE - A incidere sui dati liguri, la situazione contagi nell'imperiese, che si è aggravata nei giorni scorsi. La decisione è stata una doccia gelata per una categoria, quella in particolare dei ristoratori, che avevano cominciato a respirare un pochino in questi 14 giorni di zona gialla, grazie alle aperture a pranzo, e che adesso saranno costretti nuovamente a chiudere proprio nel giorno di San Valentino
Varianti Covid in Italia, la situazione regione per regione
TOSCANA - Aumentano le restrizioni anche in Toscana, che dopo 5 settimane di giallo diventa area arancione con alcune aree circoscritte in rosso. Preoccupa l'andamento dei contagi nelle zone di confine con l'Umbria, vittima di un'impennata a causa delle varianti. Nell’ultimo monitoraggio l'Rt in Toscana è 1,1
Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe
LE VARIANTI IN TOSCANA - L’amministrazione regionale teme la crescente presenza di varianti del virus in Toscana, in particolare nella zona sud-est. Secondo i dati raccolti dalla Regione e inviati all'Istituto superiore di sanità, tra le province di Arezzo, Grosseto e soprattutto Siena il 20% dei casi sono legati alla presenza di variante del Covid-19. Più contenuta la percentuale nell'area centrale che include Firenze, Prato e Pistoia, dove il tasso di virus modificato si ferma all'8,4%
Coronavirus, dal primo caso alla pandemia: le tappe
ABRUZZO - Da giallo ad arancione anche l’Abruzzo, con Chieti e Pescara, dove è stata riscontrata la presenza della variante inglese, zone rosse per decisione del governatore. L'Rt è a 1,22
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TRENTINO - Diventerà arancione domani il Trentino, con un Rt nell’ultimo monitoraggio di 1,2. Salta l'apertura degli impianti sciistici, che era prevista per il 17 febbraio

SICILIA - Migliora invece la situazione in Sicilia, che passerà da arancione a gialla da lunedì 15 febbraio. La regione ha registrato l’Rt più basso di tutta Italia nel monitoraggio: 0,66

UMBRIA - Resta arancione l’Umbria, dove però l'intera provincia di Perugia e sei comuni di quella di Terni sono finiti in zona rossa da lunedì scorso dopo lo scoppio di una serie di focolai legati alle varianti inglese e brasiliana. L'Rt è a 1,2

VALLE D’AOSTA - Spera nell’area bianca, sarebbe la prima in Italia. la Valle d’Aosta. Gli ultimi due monitoraggi settimanali del ministero della Salute indicano per la regione un'incidenza di casi di Covid-19 sotto i 50 per 100 mila abitanti (41,59 nella settimana 1 - 7 febbraio e 43,19 nel periodo 25-31 gennaio)

QUANDO E’ PREVISTA LA ZONA BIANCA - La zona bianca è prevista per le regioni con uno scenario di 'tipo 1', un livello di rischio 'basso' e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100 mila abitanti. In base ai dati del governo aggiornati alle ore 19 del 12 febbraio, la Valle d'Aosta è prima tra le regioni italiane per rapporto di dosi di vaccino somministrate rispetto a quelle ricevute (95,4%)

LE REGOLE PER LA ZONA GIALLA - In zona gialla vige il divieto di oltrepassare i confini regionalie e di uscita notturna dalle 22 alle 5. Valgono tutte le regole sul distanziamento e sull’utilizzo delle mascherine. I ristoranti restano aperti fino alle 18. Scuole aperte, nelle superiori didattica in presenza tra il 50% e il 75%. Restano chiusi teatri, cinema e piscine

LE REGOLE PER LA ZONA ARANCIONE - In arancione, oltre alle regole della zona gialla, si aggiungono altre limitazioni: è vietato spostarsi fuori dal Comune, le attività di ristorazione sono disponibili solo per l’asporto e il domicilio. I negozi rimangono aperti, chiudono invece i musei

LE REGOLE PER LA ZONA ROSSA - In zona rossa ci si può muovere solo per motivi di lavoro, salute o necessità. Sono sospese le attività di commercio al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari e di prima necessità. Restano aperti parrucchieri, edicole, tabaccai, farmacie e parafarmacie. Didattica a distanza al 100% dalla seconda media in su