I nuovi dati del ministero della Salute registrano un calo delle terapie intensive (-41, ora 3.158) e dei rivoceri ordinari (-333, ora 27.735). Il tasso positivi/test cresce all'11,7%. Il governo pensa di rendere tutta l'Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però deroghe per i piccoli Comuni. Oggi riunione dei capidelegazione con Cts e Lamorgese. Iss: "Fase critica, rispettare regole". Germania annuncia nuove strette dal 16 dicembre al 10 gennaio
Sassoli, la parola crisi mette paura in Europa
Covid: Veneto oltre 190mila contagi, oggi 4092 casi e 32 morti
Covid: in Abruzzo 344 positivi rispetto a ieri e 9 morti
Covid: Gino Strada,pericolosa competizione mercato su vaccino
"Penso sia pericolosa non tanto la corsa al vaccino ma la competizione sul mercato, sappiamo quanto possa determinare le scelte e i comportamenti sanitari è un tema
non affrontato con la dovuta attenzione". Lo ha detto a "Mezz'ora in piu'" su Rai 3 Gino Strada intervistato da Lucia Annunziata. Rispondendo ad un'altra domanda, il fondatore di Emergency ha detto "Certamente io mi vaccinerò".
Covid: Gino Strada, non ne usciremo prima di 2-3 anni
"Sono preoccupato per quello che potrà succedere a gennaio o febbraio quando si vedranno le conseguenze degli atteggiamenti avuti durante il periodo Natalizio. Vedo un Paese superficiale perché si dimentica che ogni giorno abbiamo centinaia di morti. Questo non viene considerato con il dovuto rispetto e la dovuta attenzione". Dal Covid "non ne usciremo prima di 2-3 anni, la responsabilità di ognuno è fondamentale". Lo ha detto Gino Strada, fondatore di Emergency a "In mezz'ora in piu'" di Lucia Annunziata su Rai 3.
Covid: Basilicata gialla, riaprono 3 mila ristoranti
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Covid: in Puglia 1.175 nuovi casi e 23 decessi
Natale: a Roma corsa allo shopping, traffico e folla in centro
Cashback, rischio di "mini rimborsi", ma il governo rassicura: "Le risorse ci sono"
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Manovra: Crimi, superbonus al 2023 irrinunciabile
"Il Movimento è concentrato sui contenuti del Recovery fund e abbiamo detto che non possiamo rinunciare alla proroga del superbonus fino a tutto il 2023, che per noi è fondamentale per il rilancio del Paese: green, economia e opportunita' di lavoro allo stesso tempo. Quella del superbonus è una idea rivoluzionaria: i cittadini possono
cambiare e migliorare la propria abitazione a costo zero, anche chi non ha le risorse necessarie. Su questa misura dobbiamo investire tutte le nostre energie". Lo ha detto il capo politico del Movimento 5 Stelle Vito Crimi questa mattina a Sky.