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Azzolina: “Anita ha ragione, i giovani lottino con me per una scuola migliore”

Cronaca

Così la ministra dell’Istruzione riferendosi alla 12enne di Torino che da settimane si batte per l’apertura degli istituti. ”La scuola viene considerata una Cenerentola – ha proseguito - è invece un mondo bellissimo che va valorizzato, non demonizzato come qualcuno sta cercando di fare anche in questi giorni

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Lucia Azzolina interviene al convegno dell’Associazione nazionale presidi e fa un duro intervento a favore dell'apertura della scuole e la valorizzazione degli studenti. "Questa generazione è fortissima – ha detto la ministra -  i ragazzi non sono bamboccioni: sono sempre umiliati ma sui giovani va fatto il nostro migliore investimento, sono pieni di energie e di idee, hanno più saggezza a volte degli adulti. Portano proposte non irraggiungibili; riescono a trovare le vie di mezzo, come è avvenuto per la maturità a giugno scorso. Il paese spesso ha sbagliato e spesso continua a farlo con l'atteggiamento verso i giovani. Gli studenti chiedono di stare a scuola, chiedono di studiare, stanno facendo manifestazioni pacifiche davanti alle scuole".

Anita, la ragazza “no dad” ha ragione

I giovani dovrebbero stare a scuola, lo prevede anche il Dpcm – ha proseguito l’Azzolina. E riferendosi alla 12 enne di Torino che da settimane si batte per l’apertura della scuola ha detto che “Anita ha ragione, dovrebbe stare a scuola, avrebbe tutto il diritto di farlo. La scuola ha regole precise, quindi ben venga che i giovani mi diano una mano nella lotta che stiamo facendo, che riguarda un problema culturale del paese. La scuola è una priorità”.

“Non è stato facile tenere le scuole aperte in zona rossa”

"Tenere le scuole aperte nelle zone rosse non è stato facile: il problema è culturale e affinché' il processo cambi ci vuole tempo. Le famiglie, gli studenti e buona parte personale scolastico sta rivendicando la scuola in presenza. La scuola scandisce la giornata, è un mondo bellissimo che va valorizzato, non demonizzato come qualcuno sta cercando di fare anche in questi giorni, va tutelato. La scuola deve essere in grado di cogliere le potenzialità di ogni singolo studente e valorizzarle. Più le scuole sono aperte più facciamo un favore al paese".

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