Alluvione Sardegna, tre vittime a Bitti: le strade del paese sommerse dal fango. FOTO
Il nubifragio di sabato 28 novembre nell’isola ha causato la morte di tre persone e danni ingenti nel comune del Nuorese. Per tutta la notte e la mattinata di domenica, anche l’Esercito ha lavorato per cercare di liberare le vie dai detriti e aiutare la popolazione sfollata dalle proprie abitazioni. Oggi è atteso il capo della Protezione civile Angelo Borrelli
Dopo l’alluvione di sabato 28 novembre in Sardegna, il paese di Bitti, nel Nuorese, piange tre vittime e conta i danni causati dall’ondata di acqua e fango
Bitti, esercito al lavoro per liberare il paese dal fango
Per tutta la notte e la mattinata di domenica si è lavorato per cercare di liberare il paese dai detriti e dal fango e aiutare la popolazione sfollata dalle proprie abitazioni
Alluvione Sardegna, tre vittime a Bitti. LE FOTO
In campo Esercito, Protezione civile, Vigili del fuoco, la Polizia Stradale che ha presidiato le strade, gli operai di Forestas, Corpo Forestale, la Croce Rossa e i tantissimi volontari accorsi da ogni paese della Sardegna mossi da una grande solidarietà
I video dell'alluvione in Sardegna
Per oggi è atteso oggi a Bitti il capo della Protezione civile nazionale Angelo Borrelli che arriverà nel paese barbaricino accompagnato dal responsabile per la Sardegna Antonio Belloi. Saranno accolti dal sindaco Giuseppe Ciccolini nella sede della ex Pretura dove il Coc si è dovuto trasferire a causa dell'inagibilità del Comune sommerso dai detriti
"Abbiamo passato la notte a spalare fango con la gente terrorizzata dalla pioggia, che purtroppo ha continuato a scendere nelle ore notturne - ha detto Cristian Farina assessore all'Ambiente del Comune -. Non c'è abitazione che non sia stata toccata dal fango e tutte le famiglie sono impegnate nella pulizia. Ora il paese è percorribile da una parte all’altra"
“Stiamo intervenendo con urgenza sulla viabilità di campagna dove molti allevatori sono rimasti bloccati, ad alcuni dei quali stamattina abbiamo portato medicine e viveri”, ha proseguito l’assessore. “Le persone sfollate sono state travolte dalla solidarietà e accolte da parenti e amici e dai nostri B&B, nessuno ha usato i lettini della Croce rossa e le strutture del Comune. In paese ora si può entrare ma raccomandiamo a tutti di non venire a Bitti se non per le urgenze, si intralciano i lavori che andranno avanti per tutto il giorno”
Intanto è stato ritrovato il cadavere dell'anziana di 89 anni travolta ieri dalla furia dell'acqua e del fango ieri a Bitti, terza vittima dell'alluvione che ha devastato il paese barbaricino. Il corpo privo di vita della donna era tra i detriti nei pressi del vecchio campo sportivo, a circa un chilometro dalla sua casa, situata vicino a Piazza Asproni, dove ieri è avvenuta la tragedia. A fare la scoperta i volontari della Protezione civile impegnati nei soccorsi
L'anziana, ieri mattina, era uscita a pochi passi della sua casa vicino alla piazza Asproni, attratta da un rumore proveniente da una casa vicina dove c'è stato un crollo. In quell'istante una violenta cascata d'acqua e fango l'ha travolta e trascinata a circa un chilometro dalla sua abitazione
Le altre due vittime sono un allevatore di 55 anni che era andato in campagna per accudire il bestiame: dopo essere stato travolto dall'acqua è sprofondato dentro una frana con il suo Pick-up. Un altro anziano, di 90 anni, invece, è morto annegato nella sua casa sorpreso dalla furia dell'acqua e del fango
Il presidente della Regione Sardegna, Christian Solinas, è stato a Bitti in mattinata. "Troppa burocrazia ha impedito di mettere in sicurezza i territori nonostante lo stanziamento di risorse nel 2013 dopo il ciclone Cleopatra”, ha detto. "Chiederò d'ora in poi una corsia preferenziale per queste opere, diversamente pagheremo sempre tributi pesanti durante questi eventi. Abbiamo sorvolato la zona stamattina è ho visto una situazione disastrosa. C'è però una macchina della Protezione civile che sta lavorando bene e voglio ringraziarli tutti"