
Maltempo in Sardegna, tre vittime nel Nuorese. Strade e campi allagati. FOTO
La Protezione Civile ieri ha diramato un'allerta rossa per rischio idrogeologico nel Sud-Est dell’isola. Le abbondanti piogge cadute nella notte hanno causato pesanti disagi tra Villacidro, San Gavino Monreale e Pabillonis. Ci sono tre morti a Bitti. Chiuse alcune strade statali e provinciali. Migliora situazione a Galtellì, nella bassa Baronia, dove si aspetta di verificare il ritorno in sicurezza della diga prima di fare rientrare le famiglie fatte evacuare dalle case

Una forte ondata di maltempo sta colpendo la Sardegna, creando diversi disagi in molte aree della regione. La Protezione Civile ha proclamato un'allerta rossa per rischio idrogeologico nel Sud-Est dell’isola. Tre persone sono morte a Bitti, nel Nuorese (nella foto)
Maltempo in Sardegna: Bitti allagata. VIDEO
La prima vittima a Bitti è morta travolta da uno smottamento, nel paese del Nuorese. Secondo le prime informazioni era a bordo di un pick up che è stato investito dalla massa di acqua e fango. La seconda vittima è un 90enne annegato in casa. Sempre nello stesso comune è stato ritrovato il corpo di una terza vittima, una anziana travolta dalla furia dell'acqua e del fango fuori dalla sua abitazione (nella foto Bitti)
Tre vittime nel Nuorese
Ai Vigili del Fuoco di Oristano stanno giungendo numerose richieste di soccorso. I comuni di Terralba e San Nicolo d’Arcidano quelli più colpiti. Diverse le strade e case allagate (nella foto Terralba)
Maltempo: allerta meteo rossa in Sardegna, arancione in Sicilia e Calabria
Le abbondanti piogge cadute nella notte hanno già causato problemi nel Sud Sardegna, tra Villacidro, San Gavino Monreale e Pabillonis. Chiuse alcune strade statali e provinciali (nella foto Villacidro)
Maltempo in Sardegna, allagamenti a Villacidro. VIDEO
Il sindaco di Nuoro Andrea Soddu invita alla prudenza: "Il comune, la Protezione Civile, Anas e i Vigili del Fuoco sono al lavoro per arginare le situazioni di emergenza. I cittadini non si mettano in viaggio fino a quando lo stato di allerta non sarà rientrato" (nella foto Dorgali)

Il sindaco sin dal pomeriggio ha fatto sfollare le famiglie residenti nelle aree limitrofe al fiume Cedrino, che si e' ingrossato con il procedere delle precipitazioni, iniziate durante la notte. L'altro timore appunto l'aumento del livello nell'invaso, sempre sul Cedrino, di "Perda 'e Othoni", nel territorio al confine con l'agro di Dorgali (nella foto Villacidro)

La diga è stata aperta così da eliminare una parte dei metri cubi invasati: "Dai dati emersi in queste ore nel confronto con prefettura, protezione civile e assessorato regionale dell'Ambiente - spiega ancora il sindaco Porcu - i livelli sono in calo. Spero che già dalla tarda serata sia possibile fare rientrate nelle proprie abitazioni i concittadini evacuati" (nella foto Villacidro)