Secondo l'ultimo report sono 722 le vittime, mentre le terapie intensive aumentano di 32 unità, ancora in calo i ricoverati: 264 in meno. Calano gli attuali positivi: -6.689. L'annuncio del ministro della Salute, che poi dice: "Indice Rt può scendere ancora". Intanto il governo è al lavoro sul nuovo Dpcm in vista del Natale. Sul tavolo anche l'ipotesi di riaprire le scuole a dicembre. La chiusura delle piste da sci diventa una questione europea. Macron riapre in parte la Francia.
Bollettino del 25 novembre: ancora in calo i ricoverati, sono -264
Per il secondo giorno consecutivo sono in calo i pazienti ricoverati con sintomi, che sono passati dai 34.577 di ieri ai 34.313 di oggi (-264). In calo anche il numero degli attualmente positivi (-6.689), risultato dell'aumento dei dimessi o guariti che in 24 ore sono stati 31.819. La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia (+5.173), seguita da Piemonte (+2.878) e Campania (+2.815). Quella con il minor numero di nuovi casi è invece la Valle d'Aosta che ne registra appena 27.
Bollettino del 25 novembre: ancora in calo i ricoverati, sono -264
Per il secondo giorno consecutivo sono in calo i pazienti ricoverati con sintomi, che sono passati dai 34.577 di ieri ai 34.313 di oggi (-264). In calo anche il numero degli attualmente positivi (-6.689), risultato dell'aumento dei dimessi o guariti che in 24 ore sono stati 31.819. La regione con il maggior numero di nuovi casi è la Lombardia (+5.173), seguita da Piemonte (+2.878) e Campania (+2.815). Quella con il minor numero di nuovi casi è invece la Valle d'Aosta che ne registra appena 27.
Azzolina: riportiamo alunni gradualmente in classe
"Ho molto apprezzato lo spirito di collaborazione emerso dalla riunione di oggi con i sindaci delle aree metropolitane. Siamo tutti d'accordo che la scuola sia una priorità, lavoriamo insieme per riportare gradualmente gli studenti in classe", così la Ministra Lucia Azzolina dopo l'incontro con i sindaci delle città metropolitane, avvenuto oggi.
Covid, delibera Puglia: situazione ogni giorno più grave
La situazione epidemiologica in Puglia "si aggrava ogni giorno progressivamente, con impatto oramai senza precedenti sulla tenuta del sistema sanitario": è quanto si legge in una delibera del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, del 20 novembre scorso, con la quale sono stati stabiliti i nuovi "indirizzi per un'azione condivisa di contrasto alla pandemia". Tra questi, l'assunzione per tre anni di medici, infermieri e Oss; l'accelerazione dell'approvvigionamento e distribuzione di attrezzature; e il decongesionamento dei Pronto soccorso.
Miozzo (Cts): si valuterà obbligo vaccini alcune categorie
"Verrà valutata la possibilità dell'obbligo per alcune categorie". Così il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo ha risposto al Forum ANSA a chi gli chiedeva se il governo stesse valutando la possibilità di porre l'obbligo sul vaccino anti Covid. "La cosa importante - ha aggiunto - è che ci sia una campagna educativa e informativa" in modo da fornire tutte le spiegazioni necessarie sui vaccini e sulla loro importanza agli italiani.
Bollettino del 25 novembre: il rapporto positivi/tamponi è dell'11,24%
Bollettino del 25 novembre: i decessi sono 722
I decessi nelle ultime 2 ore sono 722 (ieri erano 853, cifra piu' alta mai toccata nella seconda ondata), con il numero totale delle vittime che arriva a 52.028.
Miozzo (Cts): spostamenti fattore di grave rischio
"Il movimento della popolazione è un fattore di grave rischio" per la diffusione del virus. Lo ha detto il coordinatore del Comitato tecnico scientifico Agostino Miozzo al Forum ANSA rispondendo alla domanda se sia il caso di autorizzare la mobilità tra le regioni in vista delle feste di Natale. L'estate, ha aggiunto Miozzo, "è stata la grande 'diffusora' della seconda ondata", proprio perché migliaia di italiani si sono spostati da una regione all'altra e, dunque, in vista del Natale è necessario "mantenere rigorosamente le misure" restrittive.
In Austria screening di massa dal 4 dicembre
Il governo austriaco ha fissato la tabella di marcia per lo screening di massa con il tampone rapido. Si partirà con il Vorarlberg e Tirolo dal 4 al 6 dicembre, seguiranno il land Salisburgo e l'Alta Austria dal 12 al 13 dicembre. Parallelamente a livello nazionale saranno testati tutti i poliziotti dal 7 al 8 dicembre. In una seconda fase seguiranno Vienna e gli altri laender ad elevata densità abitativa. Il cancelliere Sebastian Kurz ha annunciato che la settimana prossima il consiglio dei ministri stabilirà le riaperture dopo il lockdown totale, partendo dalla scuola e dal commercio. "I numeri dei contagi stanno scendendo, ma restano comunque alti", ha sottolineato Kurz, ribadendo il suo appello alla prudenza. Gli screening "non sono la fine della pandemia", ha aggiunto il ministro alla salute Rudolf Anschober.
Covid Campania, 2.815 casi, 23.130 tamponi e 47 decessi
Covid Marche, balzo ricoveri (+28), +5 in Terapia Intensiva
Nelle ultime 24ore balzo del numero dei ricoverati per Covid-19 nelle Marche: sono passati da 644 a 672 (+28). In aumento i degenti in Terapia Intensiva (da 89 a 94, +5), Semintensiva (da 137 a 149, +12) e in reparti non intensivi (da 418 a 429, +11): in calo invece i pazienti in Pronto soccorso (non considerati tra i ricoveri) da 55 a 35 (-20). Nell'ultima giornata sono state dimesse da strutture ospedaliere 26 persone. Lo comunica il Servizio Sanità della Regione. Gli ospiti delle strutture territoriali sono calati da 202 a 200 (-2). Attualmente i positivi in isolamento domiciliare nelle Marche sono (15.359, +286), le persone isolate solo per contatto con contagiati sono 17.909 (3.787 con sintomi, 680 sono operatori sanitari). Intanto i guariti passano da 10.188 a 10.312 (+124).
Bollettino del 25 novembre: le terapie intensive aumentano di 32 unità (in totale sono 3.848)
Bollettino del 25 novembre: 230.007 tamponi effettuati in 24 ore
Bollettino del 25 novembre: 25.853 nuovi contagi nelle ultime 24 ore
Covid Usa, altri 2.157 morti, uno ogni 40 secondi
Covid Lombardia, Regione: 14.000 domande per ristori imprese
Covid, Casa Bianca potrebbe presto revocare bando europei
L'amministrazione di Donald Trump sta valutando la possibilità di revocare presto le restrizioni di viaggio imposte ai visitatori europei lo scorso marzo per arginare la diffusione del covid. Secondo quanto riferito a Reuters da funzionari Usa e delle compagnie aeree, la task force sul coronavirus della Casa Bianca sostiene un piano per revocare il divieto di ingresso che è stato imposto alla maggior parte dei cittadini non americani in arrivo da Brasile, Gran Bretagna, Irlanda e altri 26 paesi europei (tra cui anche l'Italia). L'allentamento non si applicherebbe invece a Cina e Iran. Le fonti hanno precisato che il presidente non ha preso una decisione definitiva e la tempistica rimane incerta. Molti funzionari dell'amministrazione sostengono che le restrizioni non hanno più senso dato che la maggior parte dei paesi del mondo non è soggetta al divieto di ingresso. L'eliminazione del bando, inoltre, fornirebbe una spinta per le compagnie aeree statunitensi in difficoltà, che hanno visto i viaggi internazionali diminuire del 70%. Un potenziale ostacolo, pero', è il fatto che è improbabile che i paesi europei consentano immediatamente alla maggior parte degli americani di recarsi nel continente.
Vaccino Covid, in E-R primo stock da 170mila dosi
In Emilia-Romagna le prime dosi di vaccino anti-Covid saranno somministrate a 170mila operatori sanitari e ospiti delle strutture sociosanitarie e socioassistenziali. Lo afferma la Regione sottolineando che le prime dosi sono in arrivo "nei prossimi mesi". La fornitura che il ministero della Salute ha previsto per il territorio, sulla base della stima indicata dalla Regione, sarà utilizzata per le categorie più esposte e più fragili, precisa l'assessore Raffaele Donini, come prevedono le indicazioni ministeriali. Già definiti e trasmessi al ministero i centri di stoccaggio del vaccino su tutto il territorio
Basilicata chiede ad Arcuri screening di massa
Sull'esempio di quello che è stato fatto nello scorso fine settimana in Trentino Aldo Adige, la Regione Basilicata - zona arancione e dove oggi è stato registrato il record di positivi al coronavirus - chiede uno "screening di massa" da effettuare nei due capoluoghi di provincia, Potenza e Matera. La richiesta è stata avanzata ufficialmente stamani dal Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi (centrodestra), al commissario straordinario per l'emergenza, Domenico Arcuri.
Giro di vite in Bulgaria, chiudono scuole e ristoranti
giardini.