Secondo l'ultimo report sono 722 le vittime, mentre le terapie intensive aumentano di 32 unità, ancora in calo i ricoverati: 264 in meno. Calano gli attuali positivi: -6.689. L'annuncio del ministro della Salute, che poi dice: "Indice Rt può scendere ancora". Intanto il governo è al lavoro sul nuovo Dpcm in vista del Natale. Sul tavolo anche l'ipotesi di riaprire le scuole a dicembre. La chiusura delle piste da sci diventa una questione europea. Macron riapre in parte la Francia.
Covid Calabria, nuovo calo ricoveri, -3 in un giorno
Covid Sicilia, tamponi gratis da sabato in ex mercato Catania
Da sabato prossimo a Catania, nell'ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena, con ingresso da via Forcile, tutti i cittadini che vorranno potranno effettuare gratuitamente tutti i giorni, compresa la domenica, il tampone rapido anti Covid dalle 9 alle 17 con il sistema del drive-in. Lo fa sapere l'Amministrazione comunale, che ha reso disponibili gli oltre 10 mila metri quadrati della struttura mercatale ora dismessa per i medici e gli operatori sanitari dell'Asp 3. Sia domani, giovedi' 26, che venerdi' 27 novembre, sempre dalle 9 alle 17 l'ex mercato ortofrutticolo di San Giuseppe La Rena ospiterà, invece, lo screening generalizzato di alunni e docenti. Gli ingressi verranno presidiati sia da agenti della polizia locale che da personale della Protezione Civile comunale.
Covid, screening Alto Adige, effettuati quasi 360.000 test
Si avvicina a 360.000 il numero degli altoatesini che hanno preso parte al progetto "test rapidi". Per l'esattezza, come riferisce la pagina internet predisposta dall'Azienda sanitaria provinciale e dalla Provincia di Bolzano, sono 359.565. La percentuale di positivi resta all'1 per cento con 3.565 casi asintomatici rilevati.
Cirio: virus rallenta, Piemonte arancione 1-3 dicembre
"Stiamo uscendo dalla zona rossa, penso che saremo arancioni tra l'1 e il 3 di dicembre". Così il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ospite della trasmissione Un giorno da pecora ai microfoni di Rai Radio1. "L'Rt quando andammo in zona rossa era 2.16 e nell'ultimo report di venerdì era di 1.1 - aggiunge - Questo vuol dire che il 'contachilometri' del contagio ha rallentato e rallentato molto".
Calabria, Spirlì: "Possibile costruire una buona sanità"
Covid, fogli rosa e patenti prorogati fino alla fine dello stato emergenza
Covid Liguria, 22 morti, 1.238 ricoveri e 460 nuovi casi
5.831 tamponi, 578.449 da inizio emergenza.
Covid, a marzo ultimo step per i due vaccini Cuba
L'italiano Fabrizio Chiodo è l'unico europeo a far parte dell'équipe dell'istituto Finlay di Cuba dove si stanno sperimentando due vaccini contro il coronavirus: il Soberana 01, che si trova nella fase clinica due e il Soberana 02, ancora alla prima fase clinica. La previsione di Chiodo è che a marzo L'Avana avrà concluso l'ultimo step per entrambi i candidati (fase 3). Quello cubano è l'unico vaccino in sperimentazione nell'America latina, dove sarà distribuito insieme all'Africa e agli altri paesi in via di sviluppo.
Selmayr: Ue non può vietare sci, è competenza degli Stati
"L'Unione europea non ha competenza per lo sci, non vuole e non può vietare nulla. I Governi e i Parlamenti nazionali e regionali decidono autonomamente cosa indicare in termini di politica sanitaria in merito allo sci". Lo afferma in una nota Martin Selmayr, rappresentante della Commissione europea a Vienna ed ex segretario generale della Commissione con Juncker.
Covid Sardegna, 351 nuovi contagi e 6 vittime in 24 ore
Sono 19.639 i casi di positività al Covid-19 complessivamente accertati in Sardegna dall'inizio dell'emergenza. Nell'ultimo aggiornamento dell'Unità di crisi regionale si registrano 351 nuovi casi (166 rilevati attraverso attività di screening e 185 da sospetto diagnostico) e 6 decessi (413 in tutto): tre uomini e tre donne di età compresa fra 69 e 94 anni. Le vittime: tre residenti nella Città Metropolitana di Cagliari, due nella provincia del Sud Sardegna e una nella provincia di Sassari. In totale sono stati eseguiti 356.555 tamponi con un incremento di 3.877 test. Sono invece 515 i pazienti attualmente ricoverati in ospedale in reparti non intensivi (-12), mentre è di 76 (+3) il numero dei pazienti in terapia intensiva. Le persone in isolamento domiciliare sono 12.106. Il dato progressivo dei casi positivi comprende 6.459 (+197) pazienti guariti, più altri 70 guariti clinicamente. Sul territorio, di 19.639 casi positivi complessivamente accertati, 4.095 (+79) sono stati rilevati nella Città Metropolitana di Cagliari, 3.139 (+42) nel Sud Sardegna, 1.601 (+16) a Oristano, 3.471 (+123) a Nuoro, 7.333 (+91) a Sassari.
Messner: limitare piste da sci, ok escursioni e passeggiate
"Lo sci di pista va limitato, le funivie strette e le basi delle piste dove c'è troppa gente vanno evitati perché lì si rischia di prendere il virus". La pensa così l'alpinista Reinhold Messner, intervistato oggi da Un giorno da Pecora. "Non è detto che tutti debbano sciare in pista in montagna: si può camminare con le ciaspole, si può fare sci di fondo ad esempio - sottolinea -. Si può godere la montagna anche così, io lo faccio sempre, con gli amici e la famiglia e vi assicuro che non c'è rischio di prendere il Covid". E chi ama sciare in pista? "Vanno ridotti alla metà. Si può fare attività invernale in modo diverso, non esiste solo lo sci, che è diventato di moda negli anni '30". Il Re degli Ottomila lascerebbe dunque gli impianti aperti "ma con dei numeri limitati, magari al 40%. Servono regole chiare".
Covid Emilia-Romagna, 2.130 nuovi casi, aumentano i ricoveri
Sono 2.130 i nuovi contagi da coronavirus in Emilia-Romagna rilevati sulla base di quasi 18.500 tamponi nelle ultime 24 ore, di cui poco più di metà persone asintomatiche individuate grazie alle attività di screening e contact tracing. I guariti sono 893. In regione si contano altre 54 vittime e aumentano i ricoveri, sia in terapia intensiva (+6, totale 249) sia negli altri reparti Covid (+40, totale 2.763). L'età media dei nuovi contagiati è di 45 anni. Quanto alla distribuzione dei nuovi casi, in testa la provincia di Bologna (327) seguita da Rimini (272), Modena (250), Piacenza (222), Reggio Emilia (219), Parma (201). Poi Ravenna (180), Ferrara (163), Imola (107), Cesena (106) e Forlì (83). I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 72.526 (1.183 in più di ieri).
Calabria, Gino Strada: "Partiamo da Crotone, primo tassello"
Covid Lazio, 2.102 casi e 58 morti
Centrodestra: voto su deficit? Decisione in base a risposte
Assessori Regioni alpine: perdita 20 mld per stop sci
"Una perdita di indotto pari a 20 miliardi - una cifra vicina all'1% del Pil nazionale - questo il danno che la montagna legata all'industria dello sci sarà costretta a subire senza l'avvio della stagione invernale". E' quanto sostengono gli assessori delle Regioni alpine che chiedono un incontro al ministro dell'economia Roberto Gualtieri. "Senza l'apporto della stagione invernale - spiegano in una nota congiunta - per la montagna è il disastro totale. Chiudere durante le festività natalizie significherebbe pregiudicare irrimediabilmente l'intera stagione, molti non aprirebbero nemmeno più".
Covid: internisti: ora la sfida è picco influenza e polmoniti
Nei reparti di area medica della maggior parte delle regioni "il personale medico ed infermieristico è in forte sofferenza e guarda con preoccupazione al prossimo Dpcm del 27 novembre e al possibile allentamento delle misure restrittive per Natale". A mettere in allarme, spiega Antonello Pietrangelo, presidente della Società Italiana di Medicina Interna (Simi), non è solo il presente ma le prossime settimane: "la vera sfida ora è affrontare picco influenzale e polmoniti, Natale sarà un momento critico". I dati forniti dall'Agenas in merito all'occupazione dei posti letto nell'area medica, anche detta 'non critica', mostrano un livello di occupazione del 51%, ben oltre la soglia limite del 40% e, in particolare 3 regioni, Piemonte, P.A. di Bolzano e P.A. Trento, superano il 70%.
Covid Puglia, in 10 mesi aeroporto Bari perde 66,3% passeggeri
Da gennaio a ottobre, i passeggeri transitati dall'aeroporto di Bari sono stati 1.604.851, il 66,3% in meno rispetto allo stesso periodo del 2019. E' quanto emerge dai dati del monitoraggio di Assaeroporti, più contenuta la perdita per lo scalo di Brindisi, dove i passeggeri sono 946.996, -59,4%. I due aeroporti pugliesi risentono della crisi innescata dall'emergenza coronavirus e per lo stop forzato da marzo a maggio dei voli. Entrambi gli scali pugliesi, però, riescono a contenere meglio i danni rispetto ad altri scali, considerando che nel resto d'Italia il numero di passeggeri è calato del 70,1% mediamente.