
Covid 19, in Italia 2.548 nuovi casi: ecco quali sono i focolai attivi regione per regione
Il bollettino del ministero della Salute dell'1 ottobre ha indicato 118.236 tamponi effettuati. Da Nord a Sud, ecco dove si trovano i cluster principali che vengono monitorati

Sono 2.548 i nuovi di casi di coronavirus in Italia registrati l'1 ottobre, a fronte di 118.236 tamponi effettuati. Questi i dati diffusi dal bollettino del ministero della Salute. Diversi cluster si sono sviluppati in tutte le regioni, ecco dove si trovano quelli principali
Coronavirus, dal primo contagio alla pandemia: le tappe
In Veneto impennata dei casi, con 445 nuovi contagi registrati l'1 ottobre - cifra che porta il totale a 27.896 dall'inizio dell'epidemia - a fronte però di quasi 20mila tamponi effettuati. Ci sono anche 5 vittime rispetto al giorno precedente. Sul numero di nuovi infetti, ha spiegato la Regione, incide il focolaio registrato tra i migranti ospiti dell'ex caserma Zanusso a Oderzo (Treviso), mentre altri sono focolai di origine familiare
Coronavirus, la diffusione del virus in Italia in una mappa animata.jpg?im=Resize,width=335)
Con 24.691 tamponi effettuati è di 324 il numero di nuovo positivi al Coronavirus in Lombardia nel bollettino dell'1 ottobre. Sono 35 i ricoverati in terapia intensiva, uno più del giorno precedente, mentre sono 298 i pazienti negli altri reparti e cinque i deceduti, che portano il totale complessivo a 16.960
Coronavirus, gli aggiornamenti live
Il governatore del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha firmato l'ordinanza "contingibile e urgente" che estende fino al 15 ottobre gli effetti dell'ordinanza 22/Pc. In particolare rimangono in vigore le misure relative all'utilizzo di protezioni per le vie respiratorie nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico e, all'esterno, in tutte le occasioni in cui non sia possibile garantire una distanza minima di un metro. Permane invece la deroga all'utilizzo delle mascherine, o di dispositivi a copertura di naso e bocca, per i bambini entro i sei anni
La situazione in Italia: grafici e mappe
In Emilia Romagna dalle pagine Facebook da Azienda Usl e Comune di Bologna è arrivato un invito a eseguire il tampone rivolto a chi sabato 26 settembre ha partecipato a una festa per studenti Erasmus organizzata in un locale ai Giardini Margherita. "Se sabato sera eri allo 'Chalet' - scrivono Ausl e Comune nei post - potresti essere stato a contatto con un caso positivo di Covid-19. Per la sicurezza tua e delle persone che incontri, prenota subito il tampone"
Covid, Speranza: "Vedremo la luce non prima del 2021"
Sono 111 i nuovi positivi in Liguria l'1 ottobre, con 3.597 tamponi effettuati. Nella regione, a Chiavari è stato introdotto l'obbligo di mascherine per chiunque si trovi nelle vicinanza delle scuole, di ogni ordine e grado
Cos'è e cosa prevede lo stato d'emergenza
Altri 46 nuovi casi di coronavirus sono stati accertati in Umbria l'1 ottobre, un dato stabile rispetto al giorno precedente ma tra i più alti degli ultimi mesi. Frutto dell'analisi di 1.931 tamponi, 207.255 complessivi, secondo quanto riporta in sito della Regione

Proprio in Umbria, a Polino (Terni), dall'1 ottobre obbligo di mascherina per tutto il giorno, divieto di sosta nei luoghi pubblici e distanziamento di due metri: è quanto prevede, in tutto il territorio comunale, un'ordinanza emessa dal sindaco Remigio Venanzi, per prevenire il contagio da Covid-19. Il provvedimento è stato assunto dopo che nel Comune più piccolo della provincia di Terni per la prima volta dall'inizio della pandemia sono stati registrati due casi di positività

Nel Lazio, dove l'1 ottobre sono stati registrati 265 nuovi casi, potrebbe arrivare nelle prossime ore anche l'obbligo di indossare la mascherina all'aperto. La misura mira a contenere i contagi, in rialzo nella regione negli ultimi giorni, e riguarderebbe in particolare tutte quelle situazioni in cui il distanziamento sociale non è possibile

In Puglia, dove sono stati registrati 114 nuovi casi, il Tribunale penale di Trani è stato chiuso in via precauzionale e tutte le udienze sono state sospese per il caso di un contatto diretto di un positivo. Il provvedimento di chiusura, con conseguente sanificazione degli uffici al primo piano di Palazzo Torres, è stato adottato dopo la notizia di un tirocinante del Tribunale che sarebbe un contatto stretto di una persona risultata contagiata. Anche tutte le persone entrate in contatto con il tirocinante, come da protocollo anti-contagio, sono in isolamento

Sempre in Puglia, a Foggia è stato vietato il consumo all'aperto di alimenti e bevande. È il contenuto della nuova ordinanza emanata dal sindaco Franco Landella, dopo l'aumento di casi positivi al virus Covid-19. Le restrizioni fanno seguito a quelle già imposte la scorsa settimana relative all'utilizzo obbligatorio della mascherina anche all'aperto nelle zone centrali della città

Ancora in Puglia, sono guariti i tre pazienti del focolaio di Coronavirus registrato nella Rsa Villa Genusia di Ginosa Marina (Taranto). Lo ha comunicato l'Asl, spiegando che sono state dimesse dal reparto di Malattie Infettive dell'ospedale "Moscati" di Taranto

È cresciuto ancora, ma in maniera leggermente inferiore al giorno precedente, il numero dei positivi in Calabria, che l'1 ottobre ha contato 16 nuovi positivi. In provincia di Catanzaro si tratta di un caso di rientro, 8 da focolaio noto e 4 da nuovo focolaio (Lamezia). In provincia di Cosenza uno e Reggio Calabria altri due positivi

In Sardegna si aggrava, invece, il bilancio dei positivi a Gavoi, il paese del Nuorese in semi lockdown dal 28 settembre e fino al 4 ottobre, a causa dell'impennata dei contagi. Altri 14 positivi sono stati certificati dall'Ats, che ha comunicato domenica a tarda sera gli esiti dei 170 tamponi effettuati lunedì scorso sui contatti dei primi 27 positivi, che ora diventano complessivamente 41. Tra i nuovi contagiati c'è un bambino della scuola materna

Con l'ordinanza del 28 settembre il sindaco di Gavoi aveva disposto l'uso della mascherina anche all'aperto h24, l'interruzione dell'attività didattica per le scuole di ogni ordine e grado, della baby ludoteca, delle palestre comunali, dei bar, circoli, ristoranti, pizzerie (fatte salve le attività di ristorazione da asporto)