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Covid, stretta su movida in Campania. De Luca: “Penultima ordinanza, poi chiudo tutto”

Cronaca

La regione ha registrato oggi 286 nuovi contagi da coronavirus, il dato più alto in Italia. Il governatore pone il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22 e un limite di 20 persone alle feste. Intanto il Napoli annuncia che il presidente Aurelio De Laurentiis è guarito dal virus, dopo che i test hanno evidenziato una doppia negatività

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Nel giorno in cui la Campania è la regione con più nuovi contagi da coronavirus n Italia (286), il governatore Vincenzo De Luca, parlando dell’ordinanza che mette un freno alla movida, prevedendo il divieto di vendere alcolici da asporto dopo le 22 e un limite di 20 persone alle feste, la definisce “la penultima decisione prima di chiudere tutto”. Sul fronte sportivo, mentre il Napoli, in seguito al focolaio Genoa, sottopone a tamponi i propri giocatori, il club azzurro annuncia che il presidente Aurelio De Laurentiis è guarito dal Covid-19, dopo che i test hanno evidenziato una doppia negatività (CORONAVIRUS: GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE)

De Luca: “Siamo già nella seconda ondata”

”Sono molto allarmato - ha detto De Luca, ospite di ‘Porta a Porta’ - credo che dobbiamo aprire gli occhi e dire con chiarezza ai cittadini che siamo già nella seconda ondata dell'epidemia. Ricordo che la Campania è la Regione che ha la più alta densità abitativa d'Italia e il 60% dei positivi oggi sono nelle Asl Napoli 1 e 2 e a Caserta cioé quelle a maggiore congestione abitativa”.

De Luca: “Assembramento totale a ingresso e uscita scuole”

”Abbiamo quasi il 90% di positivi al Covid che sono asintomatici ma questo non ci tranquillizza - ha aggiunto De Luca - perché intanto hanno aperto le scuole, una novità rispetto a sei mesi fa e l'assembramento all'ingresso e all'uscita è totale. E davanti alle scuole nessuno controlla nulla”. De Luca sostiene che “da due-tre mesi le forze dell'ordine sono scomparse, non trovo più una pattuglia dedicata al controllo anti-Covid e infatti il governo fa un decreto per l'obbligo della mascherina dopo le 18 e nessuno la porta. O facciamo l'ordinanza e la facciamo rispettare oppure perdiamo tempo".

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L’ordinanza di De Luca

L’ordinanza firmata da De Luca è valida fino al 7 ottobre. Nell’atto è previsto che l'esercizio e la fruizione delle attività connesse a cinema, teatri e spettacoli dal vivo, ristorazione e bar, wedding e cerimonie, siano subordinati alla stretta osservanza dei protocolli. Lo svolgimento di feste e di ricevimenti è consentito esclusivamente nel rispetto del limite massimo di 20 partecipanti per ciascun evento e nell'osservanza delle ulteriori misure previste dai protocolli. A tutti gli esercizi commerciali (compresi bar, chioschi, pizzerie, ristoranti, pub, vinerie, supermercati), dalle 22 è fatto divieto di vendita con asporto di bevande alcoliche. Resta consentita la somministrazione al banco, nel rispetto del distanziamento obbligatorio, nonché ai tavoli, purché nel rispetto dei protocolli. Gli esercizi che non possono garantire queste misure devono chiudere alle 22.

Covid-19 in Campania, la situazione

Nelle ultime 24 ore in Campania sono stati riscontrati 286 positivi su 6.335 tamponi. Due i decessi. Il totale dei positivi è di 12.455 unità; quello dei tamponi è di 590.407. I guariti del giorno sono 59. Ma secondo De Luca “bisogna guardare a quello che succede da qui a un mese. La previsione pessimistica dei nostri epidemiologi dice che ci può essere un picco di 5.000 contagi, noi ora ci prepariamo ad avere 20.000 posti letto negli ospedali più altri 2.000 per la stagione influenzale”.

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