Nelle ultime 24 ore si è registrato ancora un aumento dei contagi giornalieri - 1.912 contro i 1.786 di ieri -, con 107.269 test effettuati (contro 108.019). Sono 20 i morti, con i decessi totali che arrivano a 35.801. Il numero dei positivi dall'inizio della pandemia, compresi morti e guariti, sale a 306.235. I guariti sono 222.716. Le persone in terapia intensiva sono 244 (-2 rispetto a ieri)
Aumenta ancora il numero di nuovi contagi registrati in 24 ore in Italia: sono 1.912, contro i 1.786 di ieri, a fronte di 107.269 tamponi effettuatu (il giorno prima erano stati oltre 108mila). Sono 20 i morti. Due i pazienti in meno in terapia intensiva, per un totale di 244. È questo il quadro che emerge dal bollettino del ministero della Salute del 25 settembre (AGGIORNAMENTI IN DIRETTA - LO SPECIALE). Sulle terapie intensive, comunque, si conferma l'andamento molto diverso rispetto ai mesi scorsi: la percentuale di positivi ricoverati il 4 aprile era del 4,5%, mentre al 25 settembre è dello 0,5% (LA SITUAZIONE IN ITALIA CON MAPPE E INFOGRAFICHE). Anche oggi non ci sono regioni a zero casi quotidiani. Secondo il monitoraggio dell’Iss l’età mediana dei positivi è stabile a 41 anni.
Vittime, guariti e tamponi
Dall'inizio della pandemia, in Italia le persone risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 306.235. Le vittime, in totale, sono 35.801, con 20 decessi nelle ultime 24 ore. I guariti, sempre nelle ultime 24 ore, sono 954, per un totale di 222.716. I ricoverati con sintomi sono 2.737 (+6). Sono invece 44.737 le persone in isolamento domiciliare (+934). I tamponi sono in tutto 10.894.963, in aumento di 107.269 rispetto al 24 settembre. I casi testati sono finora 6.584.670, al netto di quanti tamponi abbiano fatto. Tra le note del bollettino si legge che la Regione Siciliacomunica che dei 107 nuovi casi positivi di oggi, si rilevano 6 migranti ospiti presso l'hotspot di Lampedusa.
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Le regioni
Nel dettaglio, secondo i dati diffusi dal ministero della Salute, le persone attualmente positive sono:
9.171 in Lombardia
2.502 in Piemonte
4.651 in Emilia-Romagna
3.336 in Veneto
6.491 nel Lazio
3.261 in Toscana
1.726 in Liguria
5.258 in Campania
721 nelle Marche
2.309 in Puglia
548 nella Provincia autonoma di Trento
2.530 in Sicilia
713 in Friuli Venezia Giulia
817 in Abruzzo
514 nella Provincia autonoma di Bolzano
1.784 in Sardegna
485 in Umbria
508 in Calabria
55 in Valle d’Aosta
205 in Basilicata
133 in Molise.
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Le vittime
Quanto alle vittime, se ne registrano:
16.937 in Lombardia (+2)
4.159 in Piemonte (+1)
4.481 in Emilia-Romagna (+1)
2.173 in Veneto (+4)
904 nel Lazio (+2)
1.156 in Toscana (+3)
1.597 in Liguria (+1)
459 in Campania (+2)
990 nelle Marche (+1)
587 in Puglia (+1)
405 nella Provincia autonoma di Trento
306 in Sicilia (+2)
350 in Friuli Venezia Giulia
477 in Abruzzo
292 nella Provincia autonoma di Bolzano
148 in Sardegna
85 in Umbria
98 in Calabria
146 in Valle d'Aosta
28 in Basilicata
23 in Molise.
