Il corpo era all'interno della sua auto, finita in fondo a un dirupo a Chianni (Pisa). Era scomparsa lo scorso 18 agosto. Il legale della famiglia: "Servono ulteriori accertamenti per capire cosa è accaduto"
Dopo sei giorni di ricerche, è stato ritrovato il corpo senza vita di Simona Bimbi, l'educatrice di 46 anni di Forcoli (Pisa) di cui non si avevano più notizie da martedì 18 agosto. Le spoglie della donna sono state rinvenute a bordo della sua auto in fondo ad un dirupo a Chianni, sempre nel Pisano. A notare il mezzo, peraltro seminascosto tra rovi ed alberi, sono stati alcuni dei volontari che si erano impegnati nelle ricerche della Bimbi.
L'auto è uscita di strada in prossimità di una curva
Secondo una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri del comando di San Miniato (Pisa) che si occupano delle indagini, l'auto della donna, una Hyundai i10 di cui erano state diramate targa e fotografie per le ricerche, stava percorrendo la strada da Castellina verso Chianni quando in prossimità di una curva uscita di strada finendo nel dirupo. La zona, che è molto frequentata in questo periodo da turisti ma anche da cacciatori e cercatori di funghi, è ricoperta da una fitta boscaglia che non permette un facile recupero del corpo e del mezzo (leggi anche: Incidente nel Cuneese, auto finisce fuori strada: morti 5 giovani)
leggi anche
Domodossola, 17enne finisce in un canale con il parapendio e annega
L'avvocato della famiglia: "Serviranno ulteriori accertamenti"
"È un momento molto difficile da superare. Ora serviranno ulteriori accertamenti per capire cosa è successo a Simona". Lo ha detto Francesca Zuccoli, l'avvocato della famiglia di Simona Bimbi. Il è stato delegato dalla famiglia a parlare in questo momento. "Proprio ieri avevo incontrato il fratello e insieme anche alla presidente regionale dell'associazione Penelope (per i familiari delle persone scomparse, ndr) c'eravamo confrontati con analisti, tecnici, forze dell'ordine e ricercatori", ha spiegato Zuccoli. "Quello che hanno svolto fino adesso è stato un lavoro accorto, serio e capillare, ora serviranno ulteriori accertamenti per capire che cosa e' successo a Simon", ha affermato l'avvocato. "Una volta appresa la terribile notizia questa mattina - conclude l'avvocato - la preoccupazione più grande del fratello Simone, era quella di comunicarla agli anziani genitori e alle nipoti che hanno sperato fino all'ultimo che la mamma venisse ritrovata in vita".