Dopo che le due compagnie ferroviarie avevano annunciato il ripristino del 100% della capienza su alcune tipologie di tratte, e dopo che ieri il ministro Speranza ha reagito firmando un’ordinanza con la quale "ribadisce che nei mezzi di trasporto è e resta obbligatorio il distanziamento di almeno un metro”, oggi è stato confermato l’obbligo di occupare i posti a scacchiera. Italo cancella 8 treni della mattina e numerosi biglietti per i treni del pomeriggio. Attivati i rimborsi
Dopo che Trenitalia e Italo avevano annunciato il ripristino del 100% della capienza su alcune tipologie di tratte, e dopo che ieri il ministro della Salute Speranza ha reagito firmando una nuova ordinanza con la quale "ribadisce che in tutti i luoghi chiusi aperti al pubblico, compresi i mezzi di trasporto, è e resta obbligatorio sia il distanziamento di almeno un metro che l'obbligo delle mascherine”, le due compagnie ferroviarie hanno oggi comunicato ai passeggeri la decisione del governo, tornando indietro sui propri passi e confermando una capienza del 50%. Italo è stata anche costretta a cancellare biglietti per 8mila passeggeri.
La mail di Trenitalia ai passeggeri
"Ti informiamo che su tutte le Frecce e gli Intercity resta confermato il distanziamento e il limite del 50% di posti da occupare a scacchiera. Trenitalia, su ordinanza del Ministro della Salute, ha infatti sospeso l'applicazione delle misure precedentemente attuate in coerenza con quanto previsto dal DPCM dello scorso 14 luglio che consentivano la deroga al distanziamento sociale a bordo dei treni AV e a Media e Lunga Percorrenza in presenza di specifiche condizioni". È quanto ha comunicato in mattinata Trenitalia con una mail ai passeggeri, confermando le misure applicate finora a bordo treno, compresa la misurazione della temperatura alla partenza "nelle stazioni dove fermano Frecciarossa e Frecciargento”.
Le opzioni: rimborso o cambio treno
Da Trenitalia sono partite anche telefonate dirette ai passeggeri, per dare loro due possibilità: ottenere un rimborso in caso di cancellazione del treno o annullamento della tratta, oppure per spostarsi su un'altra corsa. "Nel primo giorno di applicazione dell'ordinanza, nonostante il poco tempo a disposizione, è stato fatto tutto il possibile per dare sicurezza a tutti i passeggeri", afferma la società, in una nota del pomeriggio.
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I biglietti cancellati da Italo
Per "ottemperare a quanto previsto" dall'ordinanza "emessa improvvisamente ieri dal ministro della Salute che reintroduce, con decorrenza immediata, l'obbligo di distanziamento nei treni ad Alta velocità" Italo - è stata " costretta, suo malgrado, a cancellare 8 treni della mattina e numerosi biglietti per i treni del pomeriggio, arrivando a coinvolgere circa 8000 passeggeri che non hanno potuto fruire del biglietto già acquistato". Italo, si legge in una nota, "si è già attivata per rimborsare i passeggeri nel più breve tempo possibile e sta lavorando per ridurre al minimo eventuali disagi per i prossimi giorni confidando nella comprensione dei suoi clienti". Le otto tratte cancellate riguardano collegamenti nord-sud come la Torino-Salerno e Torino-Reggio Calabria o la Milano-Napoli, ma anche tre collegamenti previsti in giornata tra Milano e Ancona.
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