Il bollettino del 1 luglio: 187 nuovi casi e 25 morti. L'Organizzazione mondiale della sanità: "Ribaltata una situazione spaventosa". Il presidente del Consiglio sul dl semplificazioni: "Si tratta della madre di tutte le riforme, c'è un dialogo costruttivo". Sul fronte scuola, la ministra dell'Istruzione in audizione davanti alla commissione Istruzione del Senato. "Un miliardo in più per consentire le riaperture"
Russia, per il sesto giorno casi sotto 7mila
I casi di coronavirus in Russia sono cresciuti di 6.556 unita' nelle ultime 24 ore raggiungendo quota 654.405. Lo ha detto il centro di crisi anti-coronavirus. Per il sesto giorno consecutivo sono stati confermati meno di 7.000 casi di infezione nel Paese. Il tasso di crescita giornaliera non ha superato l'1% negli ultimi due giorni. I morti invece sono stati 216, per un totale di 9,536.
Azzolina: 1 mld in più per consentire riaperture
commissione Istruzione del Senato. "In tal senso - ha spiegato - si sottolinea che l'articolo 235 del decreto legge 34/2020, in aggiunta agli stanziamenti di cui agli articoli 231, 232, 233 nonche' di altre fonti di finanziamento da stanziamenti europei, istituisce presso il ministero dell'Istruzione un apposito fondo, denominato 'Fondo per l'emergenza epidemiologica da Covid-19', pari a 1 miliardo di euro, allo scopo di adottare le opportune misure per la riapertura delle istituzioni scolastiche".
Usa, ieri 41.556 nuovi casi
Gli Stati Uniti hanno registrato ieri 41.556 nuovi casi di coronavirus e 337 ulteriori decessi: è quanto emerge dal conteggio della Johns Hopkins University. I nuovi dati portano il bilancio complessivo dei contagi a quota
2.636.538 e quello dei morti a 127.425. Finora nel Paese sono
guarite 720.631 persone.
Messico, 5.432 casi in 24 ore
Bce, Panetta: Risposta Ue a Covid eccezionale
Virologo Palù: Ora il clima ostacola il Covid
Coldiretti: Italia rischia 3mld per frontiere chiuse con Usa
Enit: sul fronte del turismo solo cattive notizie
Caritas, 20 volontari morti per il Covid-19
Caritas: aumenta problema perdita lavoro e difficoltà affitti
Caritas Italiana ha condotto un nuovo sondaggio, legato all'emergenza coronavirus, tra le sue strutture diocesane. "Rispetto alla situazione ordinaria nell'attuale fase il 95,9% delle Caritas partecipanti il monitoraggio segnala un aumento dei problemi legati alla perdita del lavoro e delle fonti di reddito, mentre difficoltà nel pagamento di affitto o mutuo, disagio psicologico-relazionale, difficolta' scolastiche, solitudine, depressione, rinuncia/rinvio di cure e assistenza sanitaria sono problemi evidenziati da oltre la meta' delle Caritas", riferisce la struttura assistenziale della Chiesa italiana in una nota.
Caritas: 450mila richieste in 3 mesi, 34% nuovi poveri
Caritas ha assistito nei mesi più difficili della pandemia, da marzo a maggio, quasi 450.000 persone, di cui il 61,6% italiane. Di queste il 34% sono "nuovi poveri", cioe' persone che per la prima volta si sono rivolte alla Caritas. Tra le risposte alle richieste: 92.000 famiglie in difficolta' hanno avuto accesso a fondi diocesani, oltre 3.000 famiglie hanno usufruito di attivita' di supporto per la didattica a distanza e lo smart working, 537 piccole imprese hanno ricevuto un sostegno.