Fino a venerdì in Italia si registreranno ancora temperature sopra la media di stagione, con tempo umido e instabile caratterizzato soprattutto da pioggie. Da venerdì arriverà il vero inverno: freddo, tempeste e nevicate a bassa quota. Domenica la situazione peggiorerà
Il panorama meteorologico italiano continua ad essere influenzato da un flusso di correnti umide e instabili, che si alternano con alcune perturbazioni già presenti sulle regioni del Nord, sulla Sardegna e sull'alto distretto tirrenico. Nelle prossime ore, quindi, continueremo a registrare valori sopra la media del periodo seppur in un contesto piovoso.
Le prossime ore
La giornata di oggi sarà quindi segnata da una fase instabile che porterà piogge sparse e qualche nevicata su alcune regioni del nostro Paese: cieli grigi e coperti su gran parte del Nord e su alcune aree del Centro. Piogge sparse interesseranno la Liguria, molti tratti della Lombardia, l'Emilia e con il passare delle ore anche le regioni del Triveneto, dove sono attese nevicate sui rilievi alpini intorno ai 1200/1300 metri di altitudine. Soprattutto nella seconda parte della giornata, sono previste piogge su Umbria e lungo il versante tirrenico, coinvolgendo regioni come la Toscana, il Lazio e la Campania.
Venerdì
La perturbazione condizionerà anche la giornata di venerdì 10, con un contesto meteo incerto soprattutto sulle regioni del Centro e del Sud, dove saranno ancora possibili deboli piogge sparse e qualche nevicata sui rilievi appenninici a quote elevate. Nel frattempo, la neve potrebbe iniziare a cadere a bassa quota sui rilievi alpini di confine. Questo sarà il segnale dell’arrivo di masse d’aria molto fredde provenienti dalle terre artiche, che condizioneranno gran parte del fine settimana. Venerdì sarà dunque una giornata di transizione: i venti cambieranno direzione e le prime raffiche fredde provenienti da nord invaderanno l’Italia.
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Ma il vero cambiamento inizierà sabato e si avvertirà sensibilmente su tutta l’Italia da domenica 12 gennaio. La Bora, il Grecale e il Maestrale diventeranno protagonisti soprattutto dalla serata di sabato, anche con intensità di burrasca. Da domenica, si prevedono tutti i fenomeni meteo più estremi: venti di tempesta, crollo delle temperature fino a 10°C sulle regioni centrali, fino a 5°C in meno al Nord e al Sud, temporali e nubifragi tra Calabria e Sicilia e nevicate storiche sull’Appennino meridionale, specie tra Campania e Calabria fino ai 300-500 metri.
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