Data del primo giorno di scuola, le Regioni: allo studio sedi alternative per i seggi

Cronaca

Chiara Caleo

Il ministero dell'Istruzione proporrà alle Regioni l'avvio delle lezioni del nuovo anno scolastico il 14 settembre, ha precisato lo stesso Miur. "Se sarà confermata la data del 20 settembre per 'l'election day', la cosa migliore sarebbe trovare delle sedi alternative per il voto", ci ha detto Cristina Grieco, coordinatrice della commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni

Quello che oramai è certo è che si tornerà sui banchi dopo che anche i combattimenti di pugilato saranno ripresi. La scuola dopo tutto. Ricominciare il primo settembre con la didattica avrebbe dato un senso al periodo di lockdown e un aiuto concreto alle famiglie, ma l'ipotesi non sembra essere mai stata presa sul serio. "Le prime due settimane di settembre, mai come quest'anno, saranno necessarie per organizzare, per entrare a scuola con i docenti e con tutte le precauzioni anti-contagio", ci dice Cristina Grieco, coordinatrice della commissione Istruzione della Conferenza delle Regioni.

Ipotesi sedi alternative per seggi elezioni

E dopo sei mesi di assenza anche la politica si prende lo spazio e il tempo dell'educazione per organizzare le elezioni. Le regioni che hanno detto non prima di metà settembre dicono anche non dopo la metà di settembre. E questa è la loro proposta vincolante. "Quest'anno ci è sembrato un segnale positivo cercare una data unitaria e l'abbiamo individuata nel 14 settembre. Se sarà confermata la data del 20 settembre per 'l'election day', la cosa migliore sarebbe trovare delle alternative sulle sedi dei seggi", aggiunge Grieco.

Attese linee guida del Miur

Il Miur intanto ha precisato di condividere la data del 14 settembre per il primo giorno di scuola: "Il Decreto Scuola - si precisa nella nota - stabilisce che dal primo settembre le scuole potranno riaprire per le attività legate al recupero degli apprendimenti. Per quanto riguarda invece l'inizio ufficiale delle lezioni, la decisione dovrà essere presa insieme alle Regioni". Se sul quando le Regioni e il Ministero devono decidere insieme, sul come si aspettano le linee guida del Miur. Urgentissime, dice la coordinatrice della Commissione Istruzione della conferenza. Anche da questo organo sono state fatte delle proposte che vanno ad aggiungersi alle indicazioni del comitato scientifico e a quello della task force guidata dal professor Bianchi. Spazio interpersonale, edilizia leggera, pranzo in classe e mascherine solo per gli spostamenti. Le idee, come sappiamo, sono tante; le decisioni fin qui prese, poche.

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