
Piazza della Loggia, a Brescia la commemorazione della strage avvenuta nel 1974. FOTO
Il 28 maggio di 46 anni fa una bomba fatta esplodere da terroristi neofascisti durante una manifestazione provocò la morte di otto persone e il ferimento di 102. Alla cerimonia presenti le autorità bresciane. La città è tra le più colpite dal coronavirus. Mattarella: oggi come allora ha risposto "con coraggio e unità". LA FOTOGALLERY

A Brescia si commemorano i 46 anni dalla strage di piazza della Loggia. Il 28 maggio del 1974 una bomba esplose durante una manifestazione provocando 8 morti e 102 feriti
La strage di piazza della Loggia
La commemorazione di quest'anno è in forma diversa a causa dell'emergenza coronavirus: meno persone, mascherine, niente abbracci e strette di mano, distanziamento

Brescia è una delle città italiane più colpite dal virus. "In questa giornata mi preme ricordare le vittime del Covid e i martiri della strage di piazza della Loggia. In questi momenti capiamo cos'è una città e ne cogliamo l'anima e il cuore", ha detto il vescovo di Brescia Pierantonio Tremolafa dando inizio alla giornata di commemorazione

Un'immagine del 28 maggio 1974, giorno della strage

La commemorazione di oggi, a 46 anni di distanza

Anche Sergio Mattarella, nel suo messaggio inviato alla città, ha collegato la strage alla situazione di questi mesi. Oggi come allora, Brescia ha risposto "con coraggio e unità", ha scritto

E ancora: “Riprendere il cammino dopo la sofferenza, il dolore, il lutto è sempre faticoso. Ancor più sentiamo il bisogno di una comunità partecipe quando non abbiamo da soli le forze per superare un'avversità. Insieme è possibile. Dopo la bomba del 28 maggio non è stato facile giungere alla verità e completare il percorso della giustizia"

"La ricorrenza della strage di piazza della Loggia, compiuta da terroristi neofascisti, viene celebrata quest'anno dalla città di Brescia, incamminata sulla strada della ripresa civile, economica, sociale dopo che l'emergenza sanitaria causata dal Covid-19 ha assunto tra la sua gente le dimensioni di una immane tragedia”, ha scritto ancora Mattarella

Nel messaggio del presidente della Repubblica, si legge ancora: “Brescia ha risposto, ora come 46 anni fa, con coraggio, con dignità, con la solidarietà di cui la sua comunità è capace" e con una unità "decisiva" e "esempio per l'intero Paese"

"L'unità con la quale i bresciani reagirono all'attentato terroristico del 1974 fu decisiva per spezzare la catena eversiva che, attraverso una scia di sangue e di morti innocenti lunga diversi anni, intendeva minare le fondamenta popolari della democrazia e colpire i principi costituzionali", ha scritto ancora Mattarella

Franco Castrezzati, sindacalista della Fim Cisl bresciana, era sul palco al momento dello scoppio della bomba

Il sindaco Emilio Del Bono durante la commemorazione

La bomba esplose in piazza durante una manifestazione politica, dichiaratamente antifascista, in cui erano presenti sindacati e partiti

Dopo anni di indagini e depistaggi, nel 2017 la Corte di Cassazione dichiara colpevoli in via definitiva Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, membri del gruppo neofascista Ordine Nuovo



Le autorità bresciane durante la commemorazione


