70.065 sono i contagiati attuali, di cui 39.533 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 26.676 ricoverati e 3.856 in terapia intensiva. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 1.434, che portano il totale a 12.384
In Italia le persone complessivamente risultate positive al coronavirus, compresi guariti e deceduti, sono 92.472. Di questi, 70.065 sono i contagiati attuali, di cui 39.533 in isolamento domiciliare senza sintomi o con sintomi lievi, 26.676 ricoverati e 3.856 in terapia intensiva. Le persone guarite nelle ultime 24 ore sono 1.434, che portano il totale a 12.384, mentre il numero totale dei decessi registrati è di 10.023: nell’ultimo giorno sono stati 889. Oggi alla consueta conferenza stampa giornaliera della Protezione civile, era presente, diversamente dai giorni scorsi, il commissario Angelo Borrelli – risultato negativo al tampone – che aveva accusato un lieve stato influenzale e che ora è guarito (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - COME INTERPRETARE I DATI - LA SITUAZIONE IN ITALIA: MAPPA - LE FOTO SIMBOLO).
I dati regione per regione
Dai dati della Protezione civile emerge che i contagiati sono:
24.509 in Lombardia
9.964 in Emilia-Romagna
6.913 in Veneto
6.851 in Piemonte
2.999 nelle Marche
3.511 in Toscana
2.086 in Liguria
2.181 nel Lazio
1.407 in Campania
1.120 in Friuli Venezia Giulia
1.234 in Trentino
929 in provincia di Bolzano
1.358 in Puglia
1.242 in Sicilia
1.027 in Abruzzo
898 in Umbria
468 in Valle d'Aosta
569 in Sardegna
523 in Calabria
98 in Molise
178 in Basilicata
Quanto alle vittime, se ne registrano:
5.944 in Lombardia
1.344 in Emilia-Romagna
362 in Veneto
617 in Piemonte
364 nelle Marche
198 in Toscana
358 in Liguria
109 in Campania
124 nel Lazio
87 in Friuli Venezia Giulia
71 in Puglia
64 in provincia di Bolzano
57 in Sicilia
76 in Abruzzo
28 in Umbria
41 in Valle d'Aosta
120 in Trentino
21 in Calabria
26 in Sardegna
9 in Molise
3 in Basilicata
Borrelli: "Tanti morti? Senza le misure ben altri numeri"
"Sicuramente se non fossero state adottate misure drastiche di contenimento avremmo ben altri numeri e le strutture sanitarie già in condizioni critiche sarebbero in stato drammatico. Sarebbe stata una situazione insostenibile”, ha spiegato il commissario Angelo Borrelli, rispondendo a una domanda sull'elevato numero di morti anche oggi e sull'effetto delle misure prese.
"Oltre 7mila risposte a bando infermieri"
Sono oltre 7mila gli infermieri che si sono candidati da tutta Italia per andare ad aiutare i colleghi nelle regioni più in sofferenza, ha detto Borrelli ricordando che stasera chiuderà il bando. "Abbiamo ricevuto oltre 7.714 domande di infermieri, una risposta notevole - ha detto - Questo personale andrà a rinforzare i colleghi nelle regioni che sono più in sofferenza a partire da domani, dopo una selezione".
"Riaprire il Paese? Serve un'attenta riflessione"
"Riaprire il Paese? Credo ci debba essere un'attenta riflessione - ha commentato il capo della Protezione civile - Il Paese è fermo e c'è l'esigenza di assicurare un minimo di operatività e di vita per la stessa sopravvivenza di tutti. Ma credo che presto saranno prese ulteriori decisioni, siamo vicini alla fatidica data del nuovo Dpcm (3 aprile, ndr), il governo prenderà delle decisioni sulla base delle indicazioni del Comitato tecnico. Credo che si faranno tutte le riflessioni da qui a qualche giorno".