Per il terzo giorno di fila rallentano i contagi. Sanzioni più dure: fino a 5 anni di carcere per chi, positivo, viola la quarantena. Conte: falso che le misure saranno prorogate fino a luglio. Bertolaso positivo al Covid-19
Zaia: sono stato attaccato per i tamponi
Coronavirus: in Iran quasi 25.000 casi e 2.000 morti
Il numero di casi di coronavirus in Iran sfiora quota 25.000 e i morti sono quasi 2.000: lo ha reso noto oggi il portavoce del ministero della Sanita', Kianoush Jahanpour, citato dalla tv di Stato. Le persone contagiate sono 24.811, inclusi 1.762 casi registrati nelle ultime 24 ore. Il bilancio delle vittime, intanto, e' salito a quota 1.934, con un incremento di 122 rispetto a ieri. Finora sono guarite 8.931 persone. Secondo i dati della Johns Hopkins University, l'Iran è il sesto Paese per numero di casi.
Cina, riapre una sezione della Grande Muraglia
Una prima sezione della Grande Muraglia, quella che va da Bei Liu Lou e Nan Wu Lou Ban, e' stata riaperta oggi, come ulteriore segnale degli sforzi della Cina per il ritorno alla normalita' dopo la crisi del coronavirus. Chiusa il 25 gennaio nel pieno dello scoppio dell'epidemia diventata pandemia, la parte piu' popolare, quella di Badaling, terra' un orario di visite dalle 9 alle 16. Distante 70 km circa da Pechino, hanno riportato i media ufficiali, dal giugno del 2019 il tratto ha un tetto di 65.000 visitatori giornalieri. Nella fase iniziale, i flussi consentiti saranno solo il 30% di quelli tradizionali. Rigide le regole d'accesso: prenotazione obbligatoria in anticipo dei biglietti sul sito web ufficiale o attraverso la app WeChat; registrazione dello stato di salute con Health QR code (via AliPay o WeChat) che se mostra il colore verde da' il diritto d'accesso perche' segnala il buono stato di salute; obbligo di indossare la mascherina e di osservare la distanza di almeno un metro dagli altri. Le altre sezioni, come la funicolare e il museo di Badaling, resteranno chiusi
Coronavirus: messaggini da governo Gb, 'state a casa'
Messaggi a tappeto sono partiti dal governo britannico, inclusi con sms telefonici, per intimare ai cittadini del Regno di "stare in casa", dopo il lockdown annunciato ieri in televisione alla nazione dal primo ministro Boris Johnson sullo sfondo dell'emergenza coronavirus. "Stai in casa, proteggi l'Nhs" (il sistema sanitario) britannico, si legge nell'avviso, con allegato il link del sito ufficiale (gov.uk/coronavirus) cui si rimanda per "ulteriori informazioni".
Stadio in Brasile convertito in ospedale per Covid 19
Turchia, 37 morti e 1.529 i positivi
Il ministro della Salute turco, Fahrettin Koca, ha reso noto che il Coronavirus ha ucciso 37 persone in Turchia 7 delle quali nelle ultime 24 ore, mentre i pazienti risultati positivi al tampone sono ora 1.529, 293 in piu' rispetto ai 1236 di ieri."Oggi sono stati effettuati 3.673 e sono stati trovati altri 293 pazienti positivi. Rimanete a casa, non siamo fuori dall'epidemia", ha scritto Koca.
A Milano aumentano denunce per false dichiarazioni
Controlli sempre più serrati, a Milano e in provincia, dove le forze dell'ordine, nella giornata di ieri, hanno controllato oltre 8 mila persone denunciandone quasi 500. Lo ha comunicato la Prefettura del capoluogo lombardo. Tra le denunce spicca un numero decisamente alto rispetto ai giorni scorsi di persone denunciate per false dichiarazioni a pubblico ufficiale o per l'irregolarità di quanto autocertificato: ben 43 rispetto alle poche singole persone dei primi giorni. Secondo i dati della Prefettura, ieri a Milano sono state controllate 8.211 persone di cui ne sono state denunciate 497. Gli esercizi commerciali controllati sono stati 4.230, di cui 4 hanno visto la sospensione temporanea della licenza.
Fontana a Sky Tg24: in tutte epidemie c'è sempre sommerso, così anche in Lombardia
Fontana a Sky Tg24: ho visto ancora troppa gente in autostrada
Fontana a Sky Tg24: sui numeri in calo sono molto cauto
Austria, aumentano i contagiati ora sono 4.486
Nuovo balzo in avanti di persone infette da Covid-19 in Austria. I dati parlano di 4.485 casi positivi e 25 vittime. Le persone sottoposte a tampone sono 28.391. Il governo austriaco è stato, seguendo il modello italiano, il primo in Europa ad attuare i controlli sanitari ai confini, applicare restrizioni chiudendo università, scuole, ordinando lo stop immediato ad eventi sportivi e culturali e imposto regole sull'apertura di negozi e ristoranti. Sin dallo scoppio della pandemia il Land più colpito è stato il Tirolo con 1.131 contagi. Negli altri Laender austriaci si registrano 764 casi in Alta Austria, 610 in Bassa Austria, 562 a Vienna, 504 in Storia, 405 a Salisburgo, 354 nel Vorarlberg, 135 in Carinzia e 85 nel Burgenland 85.