Da oggi è vietato “trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un Comune diverso da quello in cui ci si trova”, salvo che per lavoro, salute o urgenze. La stretta per evitare fughe verso il Sud. Speranza (Salute): “Sono giorni cruciali”
Una nuova ordinanza emanata per contenere l’epidemia da coronavirus in Italia (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA MAPPA GLOBALE DEL CONTAGIO) vieta a chiunque “di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un Comune diverso da quello in cui ci si trova, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute”. L’ulteriore stretta è contenuta in un provvedimento adottato congiuntamente dal ministro della Salute, Roberto Speranza, e da quello dell’Interno, Luciana Lamorgese, e che arriva dopo il nuovo decreto del presidente del Consiglio Giuseppe Conte che contiene l'elenco delle attività che potranno continuare a operare (QUALI SONO).
Evitare fughe da Nord a Sud
L’obiettivo della nuova ordinanza è quello di evitare fughe da Nord verso Sud dopo l’ulteriore stop alle attività produttive non strategiche annunciato nella serata del 21 marzo dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il divieto di spostarsi da un Comune all'altro salvo per comprovate necessità sarà contenuto nel nuovo decreto del presidente del Consiglio che sarà pubblicato domani, 23 marzo, in Gazzetta Ufficiale. Fino ad allora resterà in vigore questa ordinanza.
Speranza: “Sono giorni cruciali”
“Sono giorni cruciali. Bisogna ridurre al minimo gli spostamenti”, ha commentato il ministro della Salute Speranza dopo la firma della nuova ordinanza. “Chi da domani non andrà più al lavoro - ha aggiunto - è essenziale che resti a casa e aiuti così tutti quelli che devono continuare a lavorare”.