Coronavirus, violazione delle regole: oltre 11mila denunciati nella giornata di sabato

Cronaca

Ieri, 21 marzo, le forze dell’ordine, in applicazione delle misure di contenimento del contagio, hanno controllato 208.053 persone. Per 11.068, ovvero il 5.3%, è scattata la denuncia perché non avevano alcuna valida ragione per essere fuori di casa

Nuovo record di denunce contro i trasgressori del decreto governativo che ha come obiettivo il contenimento del contagio da Coronavirus. (IL PRIMATO PRECEDENTE) Ieri, sabato 21 marzo, le forze dell'ordine hanno controllato 208.053 persone e 11.068 sono state denunciate, pari quindi al 5.3%.

Denunciate 11mila persone

Salgono così - informa il Viminale - a 1.858.697 le persone fermate dall'11 al 21 marzo, 82.041 quelle denunciate per mancato rispetto di ordine dell'autorità (4.4% del totale), 1.943 per false dichiarazioni (pari allo 0.1% dei fermati in totale). Sempre nella giornata di ieri, gli esercizi commerciali esaminati sono stati 75.362 con 142 esercenti denunciati e 20 esercizi a cui è stata applicata la sospensione delle attività (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LA DIFFUSIONE IN ITALIA - NUOVE MISURE RESTRITTIVE IN LOMBARDIA - L'ULTIMO PROVVEDIMENTO DEL GOVERNO).

Strette a Roma: 86 denunce nei controlli anti-gita

Nel caso specifico di Roma, sono state 86 le denunce scattate ieri durante la prima giornata della stretta sui controlli anti-gita. Denunce arrivate grazie ai posti di blocco nelle principali arterie della città e controlli singoli a ogni vettura. La maggior parte delle sanzioni hanno riguardato spostamenti senza un valido motivo. Sono state molteplici le scuse dei fermati in cerca di attenuanti, dalla più banale di un ragazzo che attraversava la città perché sentiva la mancanza della fidanzata, a quella di un settantenne che, fermato a passeggio a piazza di Spagna, ha dichiarato di essere uscito a comprare il giornale, ma proveniva dal quartiere di Colli Albani, alla periferia est della città.

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