E' di 80 voci l'elenco delle attività che continueranno a rimanere aperte dopo la nuova stretta per contenere l'epidemia. I sindacati protestano e non escludono lo sciopero. Vietati gli spostamenti da un comune all'altro. GLI AGGIORNAMENTI
1 nuovo post
Coronavirus: 20 pazienti positivi in casa di riposo Messina
Muore 95enne, primo decesso in Repubblica ceca
Primo morto per coronavirus nella Repubblica ceca: un 95enne che soffriva di condizioni pregresse. Nel Paese dell'Europa orientale sono stati registrati 1.120 casi di Covid-19.
Coronavirus: 20 pazienti positivi in casa di riposo Messina
Salgono a 20 le persone positive al Covid 19 nella casa di riposo 'Come d'incanto' su 24 tamponi seguiti. Lo conferma il Policlinico di Messina, dove sono ricoverati alcuni dei pazienti risultati positivi. Ancora numerose le persone tra i 71 anziani ospiti della Casa di riposo e tra i 16 operatori che sono in isolamento da giovedì, in attesa dell'esito del tampone. C'è inoltre molta attenzione su un altro caso che riguarda la clinica Cristo Re, dove un paziente è risultato positivo ed è stato trasferito al Policlinico. Per il sindaco di Messina, Cateno De Luca, "è una vergogna che ancora non ci siano i risultati degli altri tamponi e che non siano stati fatti ancora tutti, sia alla Casa di Riposo che all'Istituto Neurolesi".
Burioni: calo di oggi non rassereni, è segno tenue
Il dato di oggi sulla crescita del numero di nuovi positivi al coronavirus, incremento più contenuto a quello di ieri, "non ci deve rasserenare, dobbiamo pensare alla grandissima maggioranza di italiani che ha fatto il proprio dovere". Lo ha detto Roberto Burioni, virologo, ospite in studio a 'Che tempo che fa'. Burioni ha aggiunto che "i primi frutti sono arrivati dopo il lockdown, 14 giorni, l'avevamo detto. E' però un segno molto tenue che ci autorizza a pensare che i sacrifici sono molto utili ma ci invita anche ad essere ancora pi rigorosi, se si molla un attimo sono guai grossi".
Coronavirus: primo caso in Siria, 20enne arrivato dall'estero
Primo caso di coronavirus in Siria. Lo ha annunciato il ministro della Salute di Damasco, Nizar Yazigi, precisando che il paziente, uno sui 20 anni, è arrivato nel Paese dall'estero e non aveva mostrato alcun sintomo. Yazigi, ha riferito l'agenzia di stampa siriana Sana, ha esortato i siriani a stare a casa e ad adottare misure di protezione.
Il Parlamento non ha mai chiuso: la nota di Roberto Fico
Sindacati: sciopero generale se troppe fabbriche aperte
"A differenza di quanto indicato ieri in queste ore sembrerebbe avanzare l'ipotesi che, nel decreto in discussione, l'Esecutivo intenda aggiungere all'elenco dei settori e delle attivita' da considerare essenziali nelle prossime due settimane attività produttive di ogni genere". Lo affermano i segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo spiegando di essere pronti alla "mobilitazione, fino ad arrivare allo sciopero generale" in difesa della salute dei lavoratori.
Elenco delle attività aperte
Dpcm, 80 voci in lista attività aperte, anche colf
E' di 80 voci l'elenco delle attività che continueranno a rimanere aperte dopo la nuova stretta per contenere l'epidemia del Coronavirus. L'allegato al Dpcm precisa che continueranno a essere consentita anche attività legate alle famiglie, dalle colf e badanti conviventi ai portieri nei condomini. Resteranno in funzione l'intera filiera alimentare per bevande e cibo, quella dei dispositivi medico-sanitari e della farmaceutica e, tra i servizi, quelli dei call center. La lista potrà essere aggiornata con decreto del Mise sentito il Mef.
Piemonte, oggi altri 17 decessi, in totale 300
Sono 300 le persone risultate positive al Covid-19 decedute in Piemonte. Le vittime sono così distribuite: 86 ad Alessandria, 70 a Torino, 43 a Novara, 31 a Biella, 20 a Cuneo, 18 nel Verbano-Cusio-Ossola, 16 a Vercelli, 11 ad Asti e 5 residenti fuori regione ma deceduti in Piemonte. Solo oggi i decessi sono stati 17: 4 in provincia di
Torino e nell'Alessandrino, 3 nel Biellese e nel Novarese, uno nell'Astigiano, nel Vercellese e nel Verbano-Cusio-Ossola.
Torino e nell'Alessandrino, 3 nel Biellese e nel Novarese, uno nell'Astigiano, nel Vercellese e nel Verbano-Cusio-Ossola.
Complessivamente, sono 4.541 le persone risultate positive: 2.018 in provincia di Torino, 810 in provincia di Alessandria, 399 in provincia di Novara, 327 in provincia di Cuneo, 245 in provincia di Vercelli, 244 in provincia di Biella, 191 in provincia di Asti, 171 nel Verbano-Cusio-Ossola, 48 residenti fuori regione ma in carico alle strutture sanitarie piemontesi. Le persone ricoverate in terapia intensiva sono 330, in altri reparti 2.071. I tamponi diagnostici finora eseguiti sono 12.869, di cui 7.729 risultati negativi, mentre in isolamento
domiciliare ci sono 1.826 persone.
domiciliare ci sono 1.826 persone.