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Coronavirus Italia, gli artisti sui social condividono l’hashtag #iorestoacasa

Cronaca

Da Jovanotti a Fiorello, da Sangiorgi a Nek, tante le celebrità che hanno aderito alla campagna per sensibilizzare sul rispetto del decreto per limitare la diffusione del contagio. L’iniziativa è piaciuta al Ministero dei beni culturali e a quello della Salute

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Da Amadeus a Jovanotti, da Fiorello a Nek. Sono tantissimi gli artisti che hanno usato in queste ore (LE FOTO) l'hashtag #iorestoacasa, che sta spopolando sul web. Si tratta di un modo per sensibilizzare i fan e chiedergli di rispettare quanto chiesto dal decreto per limitare l’ulteriore diffusione dal contagio di coronavirus(LO SPECIALE – COSA PREVEDE IL DECRETO). Alla "campagna" social si uniscono anche le istituzioni, dal Mibact ai tanti teatri rimasti chiusi come La Fenice di Venezia, fino allo stesso Ministero della Salute, che sulla sua pagina Instagram ha deciso di raccogliere i tanti post delle celebrità che hanno utilizzato l’hashtag (LA DIRETTIVA DEL VIMINALE SUI CONTROLLI - ANTIVIRUS, L'ITALIA CHE RESISTE).

Jovanotti: "Seguiamo le direttive"

Jovanotti strimpella uno strumento arabo mai suonato, tirato fuori ora che è bloccato in casa, e "minaccia" un nuovo album tutto suonato con quello. Scherza con il suo pubblico ma chiede responsabilità: "Ascoltiamo gli esperti, seguiamo le direttive – dice il cantante – bisogna stare a casa, non bisogna raggrupparsi, non bisogna uscire, non bisogna stare insieme in tanti nello stesso posto, bisogna mantenere una distanza di sicurezza. Dobbiamo fermare il contagio, è importantissimo, ognuno faccia la sua parte" (LA DONAZIONE DI FEDEZ E FERRAGNI AL SAN RAFFAELE).

Sangiorgi dei Negramaro canta una canzone inedita

Giuliano Sangiorgi, leader dei Negramaro, offre invece ai suoi fan un brano inedito che parla proprio di questi giorni e della necessità di restare a casa. "Sono giorni che ci penso. Vorrei incontrarti, ma non si può – così canta Sangiorgi - Sono ore, lunghe ore passate solo ad aspettare che qualcuno sappia dire qualcosa che faccia sperare, che questa maledetta storia sia sul punto di finire e insieme, finalmente, noi domani torneremo a uscire. A incontrarci per le strade, come un tempo in un locale, con un sogno e una birra in mano e una strana gioia, qui, nel cuore, che è difficile da capire perché sembra sia normale. Ma da questi giorni qui tutto sarà un pò speciale. E intanto noi restiamo a casa, così. In quel cassetto ho molti libri e un bel film. Facciamo finta che là fuori piove e che quel sole tarda ad arrivare. Ma è solo tempo da rispettare. Che dici potremmo fare l’amore? Approfittiamone per ricordare quanto è importante la vita insieme. È poco tempo! C'è solo da aspettare! Ti giuro torneremo a fare l’amore... Per ora resta a casa qui con me. Per ora resta a casa. Fallo per te e per me. E per noi!".

Nek ai giovani: "Sale in zucca"

"Ciao, come va?", esordisce Nek nel suo videomessaggio rivolto soprattutto ai più giovani. "Abbiate un occhio di riguardo per voi stessi – dice il cantante – per i vostri genitori e soprattutto per i vostri nonni, che in questa circostanza potrebbero essere i soggetti più a rischio. Quindi, mi raccomando, sale in zucca, diamoci dentro e non molliamo. Stiamo uniti".

Dalle celebrità al Ministero della Salute

Ma alla campagna si sono uniti in tantissimi (ECCO CHI HA CONDIVISO L'HASHTAG): Amadeus, Fiorello, Chiara Ferragni, Flavio Insinna, Antonella Clerici, Michelle Hunziker, Tiziano Ferro, sono solo alcuni dei moltissimi nomi noti che hanno postato sui social il loro appello a restare a casa. L’ex concorrente di X-Factor Nuela ha detto in un video: “Restiamo tutti a casa. Lavatevi le mani e non uscite che tanto non ha senso farlo”. Appello anche dell’attore Fabio De Luigi: “Caro iperattivo, calmati un attimo”.

L’hashtag #iorestoacasa compare anche sulla pagina del Mibact, il Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, e anche su quella di diversi musei e teatri, come La Fenice, a Venezia, che suggerisce a chi è rimasto a casa di ascoltare il Concerto per flauto di Mozart. Tutti questi appelli sono piaciuti al Ministero della Salute, che ha deciso di raccoglierli e condividerli attraverso il proprio account Instagram.