Nella conferenza stampa di aggiornamento dei dati forniti dalla Protezione Civile, il commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 ha fatto sapere che sono stati eseguiti 32.362 tamponi e che non si registrano criticità negli ospedali, compresi quelli in Lombardia
Alla data di oggi, 5 marzo, sono 3.296 i malati per coronavirus in Italia, con un incremento di 590 persone in più rispetto a ieri. I morti con Covid-19 sono invece 148, ovvero 41 decessi in più in confronto all’ultimo bollettino ufficiale. Aumentano però anche i guariti: sono 414 i in Italia, 138 in più rispetto a ieri. A fornire questi dati è stato commissario Angelo Borrelli nel corso della conferenza stampa alla Protezione Civile (LO SPECIALE - GLI AGGIORNAMENTI - LE MISURE ECONOMICHE IN ITALIA).
Lombardia ancora la regione più colpita
Complessivamente sono stati finora 3.858 i contagiati totali dal coronavirus, comprese le vittime e le persone guarite. Dai dati della Protezione Civile emerge che i malati di Coronavirus in Italia sono oggi 3.296, con un incremento di 590 rispetto al giorno prima pari al 21,8%, mentre ieri l'aumento era stato del 19,5%. L'85% dei casi è concentrato in tre regioni: sono 1.777 i malati in Lombardia, 658 in Emilia Romagna, 380 in Veneto. Si registrano poi 106 in Piemonte, 120 nelle Marche, 45 in Campania, 21 in Liguria, 60 in Toscana, 41 nel Lazio, 21 in Friuli Venezia Giulia, 16 in Sicilia, 12 in Puglia, 8 in Abruzzo, 7 in Trentino, 7 in Molise, 9 in Umbria, 1 in provincia di Bolzano, 2 in Calabria, 2 in Sardegna, uno in Basilicata, e 2 Valle d'Aosta.
351 persone in terapia intensiva
Sono 351 i pazienti con il coronavirus ricoverati in terapia intensiva, 56 in più rispetto al dato di ieri, e rappresentano il 10% del totale dei malati. Il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli in conferenza stampa ha sottolineato che sono invece 1.790 i ricoverati con sintomi in ospedale e 1.155 le persone che si trovano invece in isolamento domiciliare.
I decessi
Per quanto riguarda il numero delle persone decedute che avevano contratto il coronavirus, i morti sono 148, 41 in più di ieri, con un incremento del 38,3% (ieri invece del 35,4%). Sono 98 in Lombardia (25 in più di ieri), 30 in Emilia Romagna (+8), 10 in Veneto (+4), 4 nelle Marche, 3 in Liguria (+2) e uno in Puglia. (LE COSE DA SAPERE - LA DIFFUSIONE IN UNA MAPPA - I CONSIGLI DEL MINISTERO PER LA PREVENZIONE). La percentuale delle vittime sul totale dei malati è del 3,84%.
Guariti e tamponi
Per quanto riguarda i guariti, sono 414 in Italia, 138 in più di ieri, con un incremento del 50% (ieri la percentuale era stata del 72,5%). La percentuale dei guariti sul totale dei malati è del 10,73%. Quanto ai tamponi, ne sono stati eseguiti 32.362, dei quali oltre 27mila in Lombardia, Emilia Romagna e Veneto.
I dati delle Regioni più colpite
Lombardia: Ricoverati con sintomi 1169, Terapia intensiva 244, Isolamento domiciliare 364, Totale attualmente positivi 1777, Dimessi guariti 376, Deceduti 98, Casi totali 2251, Tamponi 12354
Emilia Romagna: Ricoverati con sintomi 327, Terapia intensiva 32, Isolamento domiciliare 299, Totale attualmente positivi 658, Dimessi guariti 10, Deceduti 30, Casi totali 698, Tamponi 2884
Veneto: Ricoverati con sintomi 92, Terapia intensiva 24, Isolamento domiciliare 264, Totale attualmente positivi 380, Dimessi guariti 17, Deceduti 10, Casi totali 407, Tamponi 11949
Marche: Ricoverati con sintomi 57, Terapia intensiva 19, Isolamento domiciliare 44, Totale attualmente positivi 120, Dimessi guariti 0, Deceduti 4, Casi totali 124, Tamponi 413
Piemonte: Ricoverati con sintomi 43, Terapia intensiva 17, Isolamento domiciliare 46, Totale attualmente positivi 106, Dimessi guariti 0, Deceduti 2, Casi totali 108, Tamponi 543
Toscana: Ricoverati con sintomi 26, Terapia intensiva 3, Isolamento domiciliare 31, Totale attualmente positivi 60, Dimessi guariti 1, Deceduti 0, Casi totali 61, Tamponi 776
Lazio: Ricoverati con sintomi 20, Terapia intensiva 7, Isolamento domiciliare 14, Totale attualmente positivi 41, Dimessi guariti 3, Deceduti 0, Casi totali 44, Tamponi 1175
Borrelli: "Non ci sono criticità"
Lo stesso capo della Protezione Civile, nel corso della conferenza stampa, ha precisato che "Non ci sono criticità nei nostri ospedali, compresi quelli della Lombardia che sono oberati di lavoro". Borrelli ha inoltre ribadito che è già in atto "il piano di potenziamento delle terapie intensive e sub intensive".
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