L’appello del presidente dell’Istituto superiore di sanità: “In questa settimana si vedrà se efficace quanto fatto finora, speriamo di vedere i primi risultati. Ognuno con i comportamenti quotidiani può fare la propria parte”
Per l'emergenza Coronavirus (AGGIORNAMENTI), "sono i giorni decisivi, vedremo se le misure adottate funzionano". A dirlo è Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità al Corriere e a Repubblica. "Ma gli italiani - aggiunge Brusaferro - ci devono aiutare, ciascuno di loro con i suoi comportamenti quotidiani può fare la sua parte" (IL NUOVO DECRETO DEL GOVERNO CONTE - LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO).
Brusaferro: "Si vedrà l'efficacia dei provvedimenti"
"Le prime decisioni di chiusura - spiega il presidente dell'Iss - sono del weekend scorso, quello del 21-22 febbraio, e visto che l'incubazione della malattia dura 14 giorni, fino ad ora l'abbiamo diagnosticata in persone che l'hanno presa precedentemente. Nei prossimi sette giorni però, se quello che abbiamo fatto è sufficiente, dovremmo iniziare a vederne l'efficacia. Ci attendiamo risultati positivi, sono ottimista".
"Il 4-5% dei malati in terapia intensiva"
Brusaferro analizza i dati che riguardano i pazienti affetti da Covid-19. "Il 4-5% dei malati sono in terapia intensiva e richiedono un grosso impegno assistenziale. Il 10-20% hanno bisogno di ricovero e ne escono agevolmente, senza riportare danni, a meno che non soffrano di altre patologie che complicano la ripresa".
"Più impegnativa dell'influenza, virus nuovo"
Il presidente dell'Iss inoltre spiega che si tratta di una patologia "più impegnativa dell’influenza in quanto siamo alle prese con un virus nuovo, non abbiamo farmaci specifici né vaccino. Le persone più fragili devono essere curate in terapia intensiva e il sistema sanitario è chiamato a grandi sforzi. Però un dato è sotto gli occhi: nella stragrande maggioranza dei casi la Covid-19 passa naturalmente".