L'assessore lombardo al Welfare ha annunciato che "ci sono 60 guariti" e che "i ricoveri sono in calo". "Siamo a 615 tamponi positivi su 5.723 realizzati”, ha spiegato, per poi fare un appello: "Chiediamo la possibilità di assumere medici e infermieri pensionati"
"Ci sono sessanta guariti, con tampone negativo, e gli accessi giornalieri in ospedale continuano a diminuire". A dirlo è l'assessore al Welfare della Regione Lombardia, Giulio Gallera, nella ormai consueta conferenza stampa per fare il punto sull'emergenza coronavirus nella Regiione (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO - GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI). "Siamo a 615 tamponi positivi su un totale di 5.723 tamponi realizzati, circa il 12% - ha spiegato -. Abbiamo 256 pazienti ricoverati, più 80 in terapia intensiva, meno rispetto ieri. Siamo a 23 decessi, tutte persone anziane e con patologie". Gallera ha poi annunciato che "da martedì si attiva Baggio", l'ex ospedale militare di Milano. Quindi, un appello all'esecutivo: "Stiamo interloquendo con il governo per inserire nel Dpcm (il decreto per le zone rosse, ndr.) la possibilità dell'assunzione di pensionati sia medici che infermieri: abbiamo bisogno di personale". Oggi la Regione ha annunciato la chiusura delle scuole per un’altra settimana: stessa decisione per Veneto ed Emilia-Romagna.
"Da martedì primi pazienti all'ospedale Baggio"
"Da martedì si attiva Baggio”, ha annunciato Gallera, parlando dell'ex ospedale militare di Milano, una delle strutture individuate per l'isolamento dei pazienti positivi al virus. "Da martedì - ha spiegato Gallera - inizieremo a portare una serie di pazienti, quelli che possono esse dimessi ma che sono ancora positivi". L'obiettivo è liberare negli ospedali "posti letti inutilmente occupati, in attesa della negativizzazione", ha concluso l'assessore.
Ancora vietate manifestazioni pubbliche
"Saranno ancora vietate le manifestazioni pubbliche, si lavora molto sull'evitare gli assembramenti, è il tema di cui si è parlato fin dal primo giorno", ha invece annunciato il vicepresidente della Regione Lombardia Fabrizio Sala, spiegando che "l'interlocuzione con il governo sta andando avanti". Per quanto riguarda le scuole, "non sono chiuse ma è stata sospesa l'attività. Quindi sarà possibile far entrare il personale per la sanificazione degli ambienti, i docenti possono accedere per attivare l'e-learning, così come il personale amministrativo per mandare avanti pratiche scolastiche"
Fontana: "Virus ancora in fase espansiva"
"Il virus è ancora presente, in fase espansiva, ma siamo molto speranzosi che presto possano iniziarsi a vedere gli effetti positivi delle misure assunte una settimana fa”, ha detto il Governatore lombardo Attilio Fontana. È ancora in corso il tavolo con il governo che "sta portando buoni frutti, ci siamo molto basati su quanto detto ieri dai professionisti e quello che oggi è stato detto da altri esperti che il governo ha interpellato”, ha spiegato Fontana. "Bisogna cercare di fare in modo che si possano compenetrare le esigenze di rispettare le libertà dei nostri cittadini e la tutela della sanità", ha concluso.
Caparini: "Servono misure straordinarie, non pannicelli caldi"
"In una situazione straordinaria abbiamo bisogno di misure straordinarie. Non è tempo di pannicelli caldi", il commento dell'assessore al Bilancio della Regione Lombardia, Davide Caparini. L'assessore ha focalizzato il suo intervento in conferenza stampa in particolare sugli ammortizzatori sociali. Lavoratori e lavoratrici della zona rossa, ha detto, "hanno bisogno di un supporto immediato, non possiamo perdere tempo". Per questo motivo la Regione Lombardia sta "sollecitando il governo perché riteniamo che la dotazione del fondo per quanto riguarda la cassa integrazione straordinaria non è sufficiente".