Coronavirus, Bonaccini a Sky Tg24: "Confermate scuole chiuse in Emilia-Romagna"

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Scuole, nidi e università in Emilia-Romagna restano chiusi anche la prossima settimana. “Il rischio è che si fermi un Paese, serve un intervento di aiuto alle imprese”, ha dichiarato il governatore ospite de L’intervista di Maria Latella

Scuole, nidi e università in Emilia-Romagna restano chiusi anche la prossima settimana a causa dell'emergenza coronavirus (LIVE - LO SPECIALE - TUTTO QUELLO CHE C'È DA SAPERE). Lo conferma a Sky Tg24 il governatore, Stefano Bonaccini. "C'è bisogno di fare un pacchetto di proposte da concordare con il governo, perché c'è il rischio che si fermi il Paese", ha dichiarato ospite de L’intervista di Maria Latella (GUARDA L'INTERVISTA INTEGRALE), a proposito del confronto in atto con l'esecutivo. Bonaccini ha ricordato che se vanno in difficoltà Veneto, Lombardia ed Emilia-Romagna, "si ferma la parte più produttiva del Paese". "Penso sia necessario concordare con l'Unione Europa la possibilità di uno sforamento del Patto di Stabilità, perché se l'Italia si ferma, fa un danno anche all'Europa", ha poi aggiunto. “Mercoledì incontro regioni-governo - ha spiegato -. Le opposizioni sostengano il governo, l’unità è necessaria in questo momento. Abbiamo tutti bisogno di uscire dalla crisi”.

"Pronti ad aiutare Lombardia"

Il governatore ha poi confermato la disponibilità della sua Regione ad aiutare la Lombardia in caso di mancanza di posti letto: "Nel caso ci sia necessità, noi siamo a disposizione. Ci mancherebbe altro". "Per ora sia noi, sia il Veneto, abbiamo numeri più contenuti della Lombardia e speriamo non ci sia bisogno", ha ricordato, "ma c'è tutta la nostra disponibilità".

"Fontana ha sbagliato"

Bonaccini ha poi "bacchettato" i colleghi governatori Attilio Fontana e Luca Zaia dopo le recenti uscite di questi giorni. "E' un momento difficile e bisogna che ognuno di noi trovi in sé la lucidità", ha spiegato, sottolineando che "ogni messaggio che diamo, fa velocemente il giro del Paese, dell'Europa e del mondo". Dunque, "dobbiamo aumentare il tasso di consapevolezza e diminuire quello delle polemiche". In particolare, riguardo alla mascherina indossata da Fontana in un filmato, Bonaccini ha ribadito: "Io non l'avrei fatto, ma lo dico con grande rispetto per Attilio: ci lavoro insieme e non mi permetto di giudicare le scelte degli altri. Credo sia stata una scelta sbagliata, perché quell'immagine fa il giro del mondo e non è rassicurante rispetto a ciò che cerchiamo di fare".

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