Coronavirus, Speranza alla Camera: "Non è ora di egoismi e localismi. Il Paese è forte"

Cronaca

Il ministro della Salute fa appello all'unità: "Oggi più che mai serve una relazione stretta tra governo e Parlamento capace di superare i vincoli ordinari delle relazioni tra maggioranza e opposizione". Sulla lotta alla diffusione del virus: "Isolamento unica strada"

"Non è il momento dei localismi, di inutili egoismi o protagonismi particolari". Il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento a Montecitorio per l’informtiva urgente sull’emergenza Coronavirus fa appello all'unità politica. "Con la fiducia della comunità scientifica ed i provvedimenti necessari - ha aggiunto Speranza - supereremo tutti insieme questa emergenza, l'Italia è più forte del nuovo Coronavirus”. Speranza ha sottolineato che “una leale e proficua collaborazione istituzionale è indispensabile per battere il Coronavirus nei prossimi mesi". Secondo Speranza "oggi più che mai serve una relazione stretta tra governo e Parlamento capace di superare i vincoli ordinari delle relazioni tra maggioranza e opposizione” (GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE - FONTANA A SKY TG24: "CONTAGIATI IN MODO LIEVE 4 MINORI" - IN CALO IL NUMERO DEI CONTAGI IN CINA).

"Due focolai in Italia, isolamento è unica strada"

Parlando della diffusione dei casi di Covid-19, il ministro ha confermato che sono due i focolai in Italia e non c’è alcuna prova del paziente zero. "I primi riscontri dimostrano che ci sono stati due focolai, che inizialmente sembravano distinti, ma che poi si sono dimostrati connessi, uno in Lombardia, più vasto, e un altro puntiforme in un piccolo comune del Veneto". Il nuovo coronavirus, ha aggiunto Speranza, "ci preoccupa perchè ad un tasso basso di letalità corrisponde un tasso alto di contagio che potrebbe colpire la popolazione più debole e anziani e sovraccaricare i presidi sanitari, quindi bisogna limitare la diffusione del contagi e l'isolamento dei contagiati è l'unica strada che garantisce la riduzione della diffusione virus”. Il ministro ha comunque chiarito che nella "stragrande maggioranza dei casi il coronavirus comporta sintomi molto lievi".

"Intesa con le Regioni per obiettivo prioritario"

Tornando a parlare dei rapporti tra le varie parti politiche coinvolte e fra governo centrale ed enti locali, Speranza ha spiegato che i provvedimenti, “che abbiamo prontamente assunto d'intesa con le Regioni perseguono un obiettivo prioritario: adottare tempestivamente tutte le misure necessarie volte ad arginare la diffusione del contagio e ridurre il numero di nuovi focolai. E' con questo spirito che in questi giorni abbiamo lavorato gomito a gomito con i presidenti e gli assessori alla sanità delle nostre regioni che voglio, ancora una volta, ringraziare pubblicamente. Lo stesso possiamo e dobbiamo fare - ha detto Speranza - anche in Parlamento, in un rapporto di chiara e limpida  sinergia istituzionale tra chi ha la responsabilità del governo nazionale e chi, opposizione in Parlamento, guida una parte significativa delle regioni italiane”.

"Ogni giorno scanner a 150mila passeggeri"

Speranza, illustrando le modalità con le quali viene affrontata l'emergenza ha fatto sapere che ogni giorno vengono ancora controllati con termoscanner 1.400 voli e 150.000 passeggeri provenienti da rotte internazionali anche per intercettare i voli indiretti dalla Cina. "Voglio ricordare che, a differenza di come alcune volte è stato riportato, nessun Paese in Europa prevede la sorveglianza domiciliare o forme di quarantena per chi viene dalle aree a rischio ancora oggi. Noi lo abbiamo fatto per gli studenti dall'8 febbraio e per tutte le persone dal 21 febbraio. A questi controlli vanno aggiunti quelli effettuati, mediamente, su 16 grandi navi al giorno, con circa 5.000 passeggeri e 1.700 membri di equipaggio".

"Decisivo anche il comportamento di ciascuno di noi"

In conclusione il ministro si è rivolto a cittadini: "nelle prossime settimane sarà decisivo, insieme al lavoro delle istituzioni, il comportamento individuale di ciascuno di noi. Seguire le regole di igiene e le raccomandazioni dell'Istituto Superiore di Sanità è fondamentale per vincere questa sfida".

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