La tempesta Ciara ha solo lambito la nostra Penisola ma tale era la sua potenza, che anche da noi, è riuscita a scaricare la sua forza distruttiva. Sulle cime di Piemonte e Alto Adige il vento ha superato i 200 km orari. Nei prossimi giorni la situazione si normalizzerà
Anche l’Italia è stata presa di mira da un'ondata di maltempo caratterizzata soprattutto da forti venti e mareggiate. La tempesta Ciara, che nell’Europa centrale e occidentale ha causato vittime e danni ingenti, ha solo sfiorato le nostre latitudini ma è riuscita comunque a portare venti di eccezionale intensità. Le regioni del Nord sono state quelle più colpite dalla furia del vento. Ad alta quota, sul Gran Paradiso le raffiche hanno raggiunto i 204 km orari. Ma il vento record si è sentito un po' ovunque, dapprima sulle regioni settentrionali e poi anche al Centro Sud. La particolarità di questa situazione è segnata anche dalle temperature molto elevate, eccezionali per il periodo. A Milano e Torino si sono toccati i 19 gradi, 20 a Bologna, ancora più caldo sul medio basso Adriatico con 23 a Pescara e Bari. Caldo e vento, un mix che ha portato anche forti mareggiate.
Le previsioni al Nord
Soffia aria di primavera sulle regioni del Nord, soprattutto sul versante occidentale. Qualche annuvolamento sulle Alpi senza piogge o nevicate. Ampiamente soleggiato ovunque. Temperature ancora miti ma in lieve flessione e comprese tra 12 e 16 gradi.
Le previsioni al Centro
Tempo stabile con un accenno maggiore di variabilità su Toscana, Umbria e Lazio. Nuvole che, in ogni caso, non porteranno piogge. Venti tesi di maestrale sul Tirreno in attenuazione serale. Prevalenza di sereno sul versante adriatico. Massime in lieve calo e comprese tra 12 e 15 gradi.
Le previsioni al Sud
Cieli più grigi al Sud e sulla Sardegna meridionale ma anche qui in un contesto asciutto. Poco da segnalare anche sul versante delle temperature che rimarranno miti e comprese tra 16 e 20 gradi. Venti in calo.
