Rula Jebreal, la giornalista e scrittrice palestinese a Sanremo 2020. FOTO

Dopo aver passato l'infanzia e l'adolescenza in Israele, nel 1993, ha ricevuto una borsa di studio dal governo italiano per studiare fisioterapia all'Università di Bologna

Nel frattempo ha intrapreso la carriera giornalistica, prima occupandosi di cronaca cittadina e poi passando alla politica estera

Ad inizio degli anni Duemila è stata molto vicina al Movimento palestinese per la democrazia e la cultura

Ha scritto diversi libri, tra cui il saggio 'Divieto di soggiorno' per Rizzoli

Jebreal era collega e amica di Marie Colvin dell'Independent, uccisa in Siria nel 2012, e del giornalista saudita Jamal Khashoggi

In carriera ha lavorato in tutto il mondo: dagli Stati Uniti, all'Egitto, alla Francia

In questi ultimi anni si è fatta portavoce della condizione femminile in luoghi in cui l'abuso e la violenza restano spesso impuniti

Proprio per questa ragione, durante la prima serata del Festival terrà un monologo sulla violenza contro le donne

Nella stessa sera verrà mandato in onda anche un videomessaggio di Roger Waters, artista co-fondatore dei Pink Floyd. Amadeus ha fatto sapere che il saluto dell’artista è "un regalo che fa Rula Jebreal a noi che amiamo la musica"

Rula Jebreal ha annunciato che devolverà "metà del compenso per il festival di Sanremo a Nadia Murad", l'attivista irachena yazida che è stata rapita e stuprata dall'Isis. Nella foto insieme ad Amadeus e Diletta Leotta

Nella foto insieme alla modella e attrice statunitense Amber Valletta -

Oltre ad essere un'analista estera, Jebral negli ultimi anni è diventata anche consigliera del presidente francese Macron per il gender gap -