Giovanna Pastoressa venerdì scorso era in palestra quando sulla struttura è piombato il tetto del palazzetto dello sport divelto dal vento. Le sue condizioni sono apparse subito gravissime per le ferite alla testa. Accertata la morte cerebrale. Gli organi saranno donati
È morta Giovanna Pastoressa, la donna di 28 anni rimasta ferita venerdì scorso durante una tromba d’aria a Lauria, in provincia di Potenza. I medici dell’ospedale San Carlo, nel capoluogo lucano, hanno accertato la morte cerebrale. Gli organi della donna saranno donati.
Consenso a donare gli organi
Ad accertare la morte cerebrale è stata una commissione istituita nell’ospedale di Potenza. “Il consenso alla donazione degli organi è un atto di grandissima solidarietà e generosità che, in un momento così difficile, restituisce senso di speranza a chi avrà la fortuna di continuare a vivere grazie a questo gesto di viva umanità”, ha fatto sapere, attraverso l'ufficio stampa, il direttore sanitario del San Carlo, Rosario Sisto.
La donna rimasta ferita in una palestra
Giovanna Pastoressa, psicologa, venerdì scorso si trovava insieme ad altre persone in un capannone adibito a palestra quando la zona - in una giornata di forte maltempo - è stata colpita da una tromba d’aria. Il vento ha divelto una parte del tetto in lamiera del “PalaAlberti”, il palazzetto dello sport che è vicino alla palestra, e l’ha scaraventato sul capannone. Fra le otto persone rimaste ferite, Pastoressa è subito apparsa la più grave: è stata trasferita dall'ospedale di Lagonegro a quello di Potenza, dove è stata operata nella notte fra venerdì e sabato. Le lesioni alla testa, però, erano troppo gravi e per lei non c’è stato nulla da fare.