Il maltempo rischia di far aumentare i prezzi di cenoni e pranzi di Natale

Cronaca

Il Codacons lancia l’allarme sulle conseguenze del maltempo per le produzioni alimentari. Gli effetti disastrosi su allevamenti e campi ridurranno le quantità dei prodotti e faranno lievitare i prezzi. Tra i piatti più a rischio, i tradizionali spaghetti con le vongole

Il maltempo, che da giorni sta interessando l’Italia con disagi in molte zone del Paese (GLI AGGIORNAMENTI - LE FOTO - VODAFONE DOWN IN LIGURIA), rischia di avere conseguenze anche sui cenoni delle feste. A lanciare l’allarme sono diverse associazioni. Prima fra tutte il Codacons: quest’anno, spiega, il cenone della Vigilia e il pranzo di Natale potrebbero essere particolarmente “salati” per le famiglie italiane a causa dei rincari dei prezzi che,  proprio per colpa del brutto tempo, nelle prossime settimane rischiano di abbattersi sui prodotti alimentari tipici delle festività. La scarsità delle materie prime, infatti, farà lievitare i prezzi. Tra i piatti più a rischio ci sono i tradizionali spaghetti con le vongole.

I danni del maltempo sulle produzioni alimentari

A puntare l’attenzione sulle conseguenze del maltempo sulle produzioni alimentari del nostro Paese è il Codacons. Coltivazioni e allevamenti, spiega, stanno subendo danni ingentissimi in tutta la penisola, con campi distrutti, semine compromesse, animali decimati. Per l’associazione a tutela dei consumatori, si tratta di una vera e propria strage che avrà effetti sulla produzione, riducendo sia i raccolti di ortaggi e frutta sia la presenza di carne italiana sul mercato. Tutto questo, continua il Codacons, determinerà un sensibile incremento dei prezzi al dettaglio nel settore alimentare.

Tra i cibi più a rischio cozze, vongole e prodotti ittici

I più a rischio, però, sono soprattutto alcuni alimenti immancabili nei pranzi e nelle cene delle festività natalizie, come cozze, vongole e più in generale i prodotti ittici. Le piogge e le mareggiate di questi giorni, infatti, stanno distruggendo gli allevamenti - specie nel Nord Italia - e compromettendo la pesca in mare aperto in tutto il Paese. “Il pericolo concreto è quello di un Natale ‘salato’ per le famiglie italiane sul fronte di pranzi e cenoni, perché la minore produzione ortofrutticola e di carne e pesce scatenerà un generalizzato rincaro dei prezzi al dettaglio per quei prodotti decimati dal maltempo, con conseguente aggravio di spesa a danno dei consumatori”, ribadisce Carlo Rienzi, presidente Codacons.

Strage di lupini

Anche Fedagripesca-Confcooperative concorda sul fatto che pioggia, vento e mareggiate potrebbero mettere a rischio i tradizionali spaghetti con le vongole della vigilia di Natale. In questi giorni, infatti, ha verificato una strage di lupini, la vongola Venus Gallina autoctona del Mediterraneo pescata in mare (a differenza della “filippina” che invece viene allevata). Gli esemplari spiaggiati lungo le coste intorno a Chioggia sono migliaia, spiega Fedagripesca-Confcooperative, secondo la quale per ora è impossibile quantificare i danni. Le violente mareggiate hanno spazzato via interi banchi di vongole che si trovavano a circa 600 metri dalla costa, lasciandole senza acqua.

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