Un anziano è rimasto fulminato da un corto circuito innescato dalla marea che gli era entrata in casa. Piazza San Marco è stata sommersa da un metro d'acqua che ha allagato una cripta della Basilica. La marea ha raggiunto un picco di 187 cm, il più alto dal 1966
Piazza San Marco, nella serata di martedì, è stata sommersa da un metro d'acqua e percorsa solo da imbarcazioni della polizia municipale e dalla protezione civile. "Questo è un disastro" ha detto il sindaco Luigi Brugnaro. Alle 22.50 la marea ha raggiunto il picco di 187 cm, il massimo livello dopo il 1966. Un nuovo picco è atteso mercoledì alle 9.50. Secondo le previsioni la marea dovrebbe fermarsi a 155 cm sul medio mare allagando comunque piazza san Marco e buona parte del centro storico.
Nella giornata di martedì sono state numerose le situazioni di maltempo nel nostro Paese. Una tromba d'aria ha investito il Materano, alberi caduti nel Salento. Sono i primi danni del maltempo che sferza l'Italia. Oggi allerta rossa su Calabria, Basilicata e Sicilia; arancione in Puglia; gialla per Emilia Romagna, Lazio, Umbria, Friuli Venezia Giulia, Marche, Campania, Lombardia, Veneto, Toscana e Sardegna. Scuole chiuse a Taranto, Lecce, Brindisi, Catanzaro, Reggio Calabria, Napoli e Venezia, alle prese anche con l'acqua alta.
Marea affonda 3 vaporetti, gondole spinte su rive
Tre vaporetti affondati mentre erano attraccati a Sant'Elena, gondole staccate dagli ormeggi e spinte sopra Riva degli Schiavoni, un incendio ad una cabina elettrica accanto al museo di Ca' Pesaro. E' lungo l'elenco dei danni e delle devastazioni a Venezia a poche ore dall'alta marea eccezionale di martedì sera. Il sindaco Luigi Brugnaro ha riferito di un pontile delle gondole finito in piazza San Marco, e di un pilone dell'illuminazione piegato dal fortissimo vento. La polizia municipale ha riferito di barche strappate agli ormeggi e alla deriva in laguna, un vaporetto di 'Alilaguna' trovato sganciato nella zona del Tronchetto.
Danni a Basilica San Marco, allagata cripta
Potrebbero essere gravi i danni provocati dall'acqua alta eccezionale alla Basilica di San Marco, gioiello di Venezia. Dal comando della Polizia municipale si apprende che tutta la cripta è stata sommersa e dentro la basilica, nel momento di picco di marea (187 cm), si misurava dalla pavimentazione quasi un metro e 10 di acqua.
Venezia: anziano morto fulminato a Pellestrina
Un anziano di 78 anni è morto fulminato nell'isola di Pellestrina, una delle lingue di terra che dividono Venezia dal mare. L'episodio è avvenuto mentre sulla laguna si è scaricata la tempesta di vento e pioggia che ha causato l'acqua alta eccezionale nella città lagunare. Secondo le prime informazioni, a provocare la morte dell'anziano, un corto circuito elettrico innescato dalla marea che gli era entrata in casa.
Venezia, acqua invade Consiglio regionale: aula sgomberata
L'alta marea di stasera a Venezia ha spinto l'acqua sin dentro l'aula del Consiglio regionale del Veneto a palazzo Ferro Fini, che si trova lungo il Canal Grande. "Mai si era verificata una situazione del genere - ha detto il presidente del Consiglio, Roberto Ciambetti -. Le paratie antiallagamento non sono state sufficienti a contenere l'ondata di piena, né è stato possibile lasciare il palazzo. Noi tutti siamo consci di vivere un momento eccezionale, una pagina di storia drammatica per la città di Venezia dopo l'alluvione del 1966" ha concluso.
Venezia, sindaco Brugnaro chiederà lo stato di calamità
Passata marea record, mercoledì mattina attesi 155 cm
Mentre sta rapidamente scendendo l'onda di marea record, a Venezia è atteso un nuovo picco molto sostenuto per mercoledì mattina. Il Centro maree del Comune ha emesso un nuovo bollettino, che per le ore 9.50 prevede un colmo di 155 centimetri sul medio mare.
Mercoledì conferenza stampa Brugnaro, Zaia, Borrelli
Il punto sulla situazione a Venezia dopo l'acqua alta eccezionale di stasera verrà fatto oggi, alle ore 12, in una conferenza stampa convocata nella sala operativa della Protezione Civile regionale, a Marghera. Lo comunica la regione Veneto. All'incontro prenderanno parte il presidente della regione, Luca Zaia, il sindaco Luigi Brugnaro e il direttore del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli.
Picco della marea alle 22.50, il secondo livello di sempre
Acqua alta assalta Venezia, città vicina al collasso
Venezia questa volta ha rischiato di affondare, sotto la spinta di un'acqua che con vento di scirocco a 100 chilometri orari ha sfiorato la paurosa soglia dei 190 centimetri sul medio mare. Il picco, alle 22.50, è' stato di un metro e 87. Tutto il centro storico è stato allagato. Con simili livelli non ci sono passerelle o paratoie davanti negozi che tengano. E' la seconda misura nella storia della Serenissima, dopo il record di 194 centimetri del 1966.
Venezia, mercoledì atteso un nuovo picco alle 9.50
Venezia, sospensione totale dei servizi di navigazione
Danni su costiera veneta, preoccupa il Piave
Il Presidente del Veneto, Luca Zaia, ha attivato l'unità di crisi della Protezione civile regionale.Si stanno monitorando i danni provocati dall'eccezionale acqua alta a Venezia, con gravissime ripercussioni sull'intera laguna, ma si segnalano anche condizioni di allarme sull'intera costiera veneta, mentre preoccupa la situazione di alcuni fiumi, in particolare il Piave, perché il mare non riceve. Sono stati attivati collegamenti con il Dipartimento della Protezione civile nazionale e con il Comando nazionale dei Vigili del Fuoco. Domani giungerà alla sala operativa regionale, a Marghera, il capo della Protezione civile, Angelo Borrelli.
Venezia, mobilitate tutte le forze dell'ordine
Dopo il picco di 187 cm, la marea sta scendendo
Sindaco Venezia: chiederemo lo stato di calamità
Venezia: picco 187 cm, ora marea in calo
Sta cominciando a scendere la marea a Venezia, dopo aver toccato il picco di 187 centimetri alle ore 22.50 alla stazione di Punta della Salute. Alle ore 23.00 lo stesso punto di rilevamento ha segnato 181 centimetri.
Venezia, sindaco Brugnaro: "Veneziani state a casa"
"Abbiamo bisogno che tutti ci diano una mano, e bisogna essere tutti uniti per affrontare questi che sono evidentemente gli effetti dei cambiamenti climatici. Adesso il Mose si capisce che serve. Domani ci aspettiamo un nuovo picco, bisogna che la gente stia a casa", ha detto il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro in un filmato diffuso sui social e girato a Piazza San Marco.